Extrema, È un fottuto massacro collettivo: la recensione del libro biografico
Quasi 40 anni di storia della metal band italiana che non ha mai mollato: gli Extrema hanno raccolto la loro carriera in questa biografia, accompagnata da moltissime foto d’epoca.
Nella prefazione di questa biografia sono contenuti due dati fondamentali per comprendere la parabola degli Extrema: viene raccontato di quando un concerto headliner a Rho attirò 8.000 persone, e si chiude con la frase “sono una band che non ha mai mollato, e ha sempre cercato quel fottuto massacro collettivo”.
Nel 1987, sei anni prima di pubblicare il primo disco, gli Extrema suonarono in apertura per gli Slayer, uscendone vivi (spesso gli opener sono bersagliati da insulti e bottiglie, con l’unica grave colpa di “non essere gli Slayer”) e conquistando immediatamente migliaia di fan e la stima di gruppi internazionali.
“Tension At The Seams”, uscito nel 1993 fu un successo che sembrava poter aprire le porte del mondo intero, aiutato dagli infiniti “agganci” in Italia di Tommy Massara e dalle mille conoscenze internazionali del loro manager dell’epoca, uniti alla notevole faccia di bronzo di tutti i coinvolti, che riescono a infiltrarsi senza problemi nella “scena newyorkese” e a suonare qualche concerto durante una breve (e poi mai ripetuta) sosta oltreoceano finanziata vendendosi tutta la strumentazione italiana. Un’ascesa rapida ma metodica, capitanata da un motivatissimo Tommy che abbandona gli studi e capisce che vuole fare della musica una professione, mentre intorno a lui in pochi ci credono (nemmeno molti dei primi membri della band, che all’inizio continua a cambiare lineup). Poi iniziano purtroppo a intravedersi alcune crepe, alcuni passi falsi proprio nei momenti più decisivi: la possibilità di firmare per l’etichetta americana di Pantera e AC/DC, scegliere a chi affidare i diritti di distribuzione digitale, la selezione di nuove etichette, una seconda offerta da un’altra etichetta americana, il blocco quasi totale verso i tour all’estero.
Eppure gli Extrema continuano ad andare avanti, e questo libro biografico esce nel trentennale di Tension AT The Seams. Nelle sue 325 pagine viene dettagliato tutto, ogni processo decisionale, ogni rimpianto, ogni vittoria, ogni passo falso, e soprattutto ogni azione assurda compiuta da ubriachi, anche se man mano che la storia va avanti i divertenti racconti di ubriachezza molesta di GL Perotti diventano una sorta di triste storia dell’orrore che continua a ripetersi e sfaldare la coesione della band.
E’ una storia interessante della più longeva metal band italiana, sicuramente radicata nell’Italia e nel modo di fare spesso approssimativo o doppiogiochista delle persone con cui la band viene in contatto. Dalla narrazione emerge la figura di Tommy, che da una parte sembra un deus ex machina molto motivato, capace di sfruttare i day off di un tour europeo per tornare in Italia solo per tenere fede alla parola data a Rock TV (che poi finirà con il mobbizzarlo), ma che al contempo sembra lasciare troppa libertà di scelta ad altre persone proprio nei momenti che contano (l’allontanamento del primo manager e le trattative esagerate con la EastWest, ad esempio), e il libro trova anche un buon equilibro nel mostrare la frustrazione del chitarrista verso il proprio cantante, e nel sentire anche la versione di GL Perotti, nonostante sia stato allontanato dal gruppo ormai 6 anni fa.
Massimo Villa, autore del libro e in precedenza al lavoro con la biografia dei Sadist, ha fatto proprio un ottimo lavoro di ricerca e di intervista, andando a trovare la maggior parte delle persone coinvolte nella storia degli Extrema, compreso appunto GL (che a quanto pare ha sommerso Massimo di audio whatsapp). Il risultato è una narrazione molto scorrevole, impreziosita da centinaia di foto che documentano ogni cambiamento di lineup e i tanti momenti memorabili.
Se negli anni 90 indossare la tshirt degli Extrema era uno status symbol di orgoglio nazionale, nel 2023 mostrare questa biografia nella propria libreria avrà lo stesso effetto di appartenenza alla comunità metal.
Massimo Villa
È UN FOTTUTO MASSACRO COLLETTIVO
La storia degli Extrema
Tsunami Edizioni, 336 pagine
24 euro
Extrema, 20 Anni di Massacro Collettivo: su YouTube il documentario 1985 – 2005
Come complemento per il libro, suggerisco di guardare questo documentario DOPO la lettura della biografia – gli Extrema hanno il pregio di avere tantissimo materiale video filmato fin dai primi concerti, quelli con ancora GL alla chitarra, e dopo aver letto le varie gesta sul libro è interessante vedere alcune delle scene epiche descritte (come la firma del contratto sulle scale dopo un concerto, il concerto in Slovenia, e ovviamente spezzoni dagli show con Vasco Rossi e Metallica). Guardando Tommy e GL che presentano il documentario, si percepisce l’affetto e il divertimento che, nei giorni buoni, condividevano i membri della band.
Extrema, È un fottuto massacro collettivo: la presentazione ufficiale del libro
Ciò che segue, è quek che riporta il sito di Tsunami Edizioni, per presentare il libro.
Dal link al sito, si può scaricare gratuitamente in formato pdf una anteprima de libro.
La biografia ufficiale di uno dei gruppi più rispettati e importanti del metal tricolore, un simbolo di vera passione e attitudine.
Gli Extrema sono da sempre una punta di diamante del thrash metal italiano. Quando si pensa a loro, vengono subito in mente le innumerevoli t-shirt indossate negli anni Novanta dai metallari nostrani che si potevano incontrare ai concerti oppure in strada a Milano, in Lombardia, o in tutta Italia. Era un popolo fiero di una band che stava avendo un grandissimo successo, e non solo nel nostro Paese, visto che nel 1993 gli Extrema rischiarono di firmare un contratto direttamente con una major americana per la pubblicazione del loro primo album, Tension at the Seams. E anche se poi, per fato avverso, questo non accadde, la formazione è sempre rimasta un punto di riferimento per molteplici artisti che sono cresciuti dopo di loro e ne hanno apprezzato il mix sapiente e originale di groove funky, hardcore e thrash.
Questa è la loro storia, un percorso ormai quarantennale che ha attraversato un quantitativo innumerevole di registrazioni in studio, di concerti, di grandi amicizie – ma anche di attriti interni, tanto lavoro e difficoltà da superare. Una storia che fra mille aneddoti, tanta musica e gli immancabili eccessi, racconta la missione di Tommy Massara, un leader che ha sempre creduto nel proprio obiettivo, e dei tanti interpreti che l’hanno portata avanti nel corso del tempo. È la storia di una band che ancora oggi, sempre con l’inossidabile Tommy al timone, sa esprimere qualcosa di speciale e di unico: un fottuto massacro collettivo!