Home Interviste Pronti ad entrare nel mondo dei Tropea? ‘Serole’ è il loro album d’esordio: intervista alla band

Pronti ad entrare nel mondo dei Tropea? ‘Serole’ è il loro album d’esordio: intervista alla band

‘Serole’ è l’album di debutto dei Tropea, band finalista a X Factor 2022. Pietro Lupo Selvini, Domenico Finizio, Lorenzo Pisoni e Claudio Damiano si raccontano, leggi l’intervista su Soundsblog.it

12 Gennaio 2024 16:02

Un pochino di ansietta, un pochino di gas, di impazienza nel poterlo suonare, contenti finalmente di poterlo fare ascoltare a tutti quanti“. Così i Tropea hanno vissuto i giorni precedenti all’uscita del loro primo disco ufficiale, Serole, arrivato dopo un lungo percorso di sperimentazione, live e anche (ma non solo) X Factor 2022. La band è arrivata in finale, guidata da Ambra, convincendo il pubblico che li ha apprezzati sempre più nel corso delle puntate. La loro energia, la loro passione per la musica, nel suonare ed esibirsi in maniera viscerale, ha fatto centro, anche grazie ad un inedito intrigante e sensuale come “Cringe inferno”. A distanza di più di un anno dalla loro esperienza nel talent show, ecco finalmente realtà il loro disco. Ce ne hanno parlato, in un’intervista che potete leggere qui sotto, a seguire,

Intervista ai Tropea, Serole è il loro primo album di inediti

Il disco vi rappresenta a 360 gradi partendo anche dal titolo, Serole, luogo dove lo avete registrato

Sì, siamo noi a “360 grammi”, il titolo è Serole, come la località piemontese dove c’è la casa della famiglia di Pietro, una casa di campagna immersa nel verde, isolata. Dal 2017 ad oggi siamo andati più volte a respirare, prenderci tempo per suonare in tranquillità a nuova musica. Sono nati già brani che abbiamo pubblicato. Ci sembrava la cosa giusta da fare intitolarlo “Serole” perché per noi rappresenta proprio qualcosa,

E nella cover ci siete voi, insieme ad alcuni amici…

Tropea Serole intervista album

Sì, siamo noi con i nostri amici, in una collina lì vicina, una foto scattata a Capodanno 2018.

I Tropea vivono e creano la loro musica a Milano (“Siamo tutti e 4 milanesi, io e Claudio veniamo da Napoli e Trapani, lui è cresciuto a Trapani, io ho studiato a Milano e ho fatto le scuole a Milano, Lorenzo e Pietro sono milanesi di nascita, in ciascuna di queste 4 esperienze c’è sia l’amore che le difficoltà per questa città”). Una grande città che poi sa diventare anche una sorta di “grande paese”, come sottolinea Pietro:

Milano è una grande città ma noi bazzichiamo in un numero limitato di quartieri e di vie, in particolari Porta Venezia, bar Picchio, Loreto, Eustachi, un numero limitato di vie (sorride). Non ci spostiamo molto, l’abbiamo trovata lì la nostra zona di comfort, lì agiamo e stiamo bene. Se vieni da fuori trovare la tua dimensione può essere difficile, il Picchio è uno dei pochi baluardi di bar rimasti, alla vecchia, sinceri,

Claudio Damiano ha raccontato come è nato Gallipoli:

 Il brano è nato con una mia improvvisazione in un pomeriggio del 2018, se non sbaglio. Mi sono appuntato questa frase personali “Tornerò un eroe a Gallipolì”, Mi aveva colpito per il suo non significare, poi i Tropea avevano altra musica, erano ancora in inglese (per altri due anni). Mi è continuata a tornare sotto forma di melodia e di testo. Tornando da casa di Pietro, a Halloween 2021, ho visto tutte queste persone che uscivano a una festa, tutti in maschera, e mi è venuta questa immagine, appunto, “Tu vai alle feste truccate”. E’ nata un po’ così.

Discoteca” e “Sick” sono due pezzi vicini tra loro, nella tracklist, non a caso. A scrivere “Sick” è stata Lorenzo:

“La paura di ammalarsi era molto presente quando l’ho scritta, era un mese dentro al lockdown. Ho cambiato le corde alla chitarra ed è venuto questo riff, mi sono uscite queste parole, vedevo telegiornali con immagini di morti, ospedali, numeri… Un periodo buio. Il tema dell’ammalarsi e della morte era molto presente. E’ stato un periodo molto difficile anche per la socialità, potevamo comunicare solo attraverso degli schermi ma è un concetto che vale anche in una società senza Covid. I rapporti sono spesso difficili, per come li vivo io, portatori di malattia dell’anima. Possono fare stare male. “I’m very funny, I’d rather be dead” è una frase del pezzo, detta in maniera scherzosa, ed è una metafora del giullare che fa il divertente ma, sotto sotto, è triste, un po’ anche come me”

Invece Discoteca ha avuto origine da Claudio:

“Discoteca è un brano nato improvvisando con la chitarra con un riff di accordi e sono venute fuori queste frasi abbastanza improvvisate. Con il tempo le abbiamo riviste ma poi lasciate quasi inalterate. Un pezzo che non parla, evoca, per questo ho cercato di non modificare il testo, deve evocare e non significare. Sentivo che era il modo più sincero di portare il brano, alla fine. I due pezzi stanno bene vicini, da “Discoteca” si passa, infatti, a “Sick”.

E poi finalmente gli attesi live:

Ai live viene fuori quello che siamo a 360 gradi, magari la nostra discografia ha diversi momenti chill, riflessivi, ma ci sono anche momenti rock, più spinti. Si vedono molto questi due aspetti nei live. Il contatto col pubblico è la nostra linfa vitale, c’è questo scambio tra noi.

In attesa dei concerti (a seguire date e luogo), da venerdì 12 gennaio 2014 la band è pronta a prenderci per mano e guidarci nelle sfumature di Serole e, soprattutto, dentro il mondo variegato (e sorprendente) dei Tropea.

Serole, l’album dei Tropea

“Serole” è un lavoro carico di urgenza espressiva e attese, unito alle incertezza e al senso di inadeguatezza di una generazione che sta cercando il proprio posto nel mondo. Al suo interno ci sono l’amore, la tristezza, l’amarezza e tutta la dolcezza dei Tropea.

La tracklist:

  • Serole (Insieme A Te)
  • Ti Amerei
  • Gallipoli
  • Tu Credi Che (feat. Marco Castello)
  • Discoteca
  • Sick
  • All my life
  • Ribellione
  • Parole
  • Semplice

Tropea, Serole Tour 2024

Quest’inverno i Tropea, saranno protagonisti di un tour in giro per i principali club della penisola, dove porteranno per la prima volta l’energia e le atmosfere di “Serole”, nella dimensione che più appartiene loro, live sul palcoscenico:

TROPEA – SEROLE TOUR
2 febbraio 2024 | Napoli @ Auditorium Novecento
3 febbraio 2024 | Firenze @ Glue
15 febbraio 2024 | Torino @ Cap 10100
16 febbraio 2024 | Verona @ The Factory
17 febbraio 2024 | Pordenone @ Capitol
22 febbraio 2024 | Milano @ Santeria Toscana 31
23 febbraio 2024 | Roma @ Wishlist
24 febbraio 2024 | Bologna @ Covo Club
23 marzo 2024 | Lido Adriano (RA) @ Cisim

I Tropea sono: Pietro Lupo Selvini (voce), Lorenzo Pisoni (basso), Domenico Finizio (chitarra e voce) e Claudio Damiano (batteria).

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