Home Festival di Sanremo Ma non tutta la vita, Ricchi e Poveri: testo e significato della canzone di Sanremo 2024

Ma non tutta la vita, Ricchi e Poveri: testo e significato della canzone di Sanremo 2024

Il testo completo della canzone Ma non tutta la vita, cantata dai Ricchi e Poveri. Ascolta il brano e scopri il suo significato, la storia dietro le parole che ti aiuterà a comprendere appieno la sua essenza musicale.

7 Febbraio 2024 00:17

I Ricchi e Poveri tornano quest’anno al Festival di Sanremo con la canzone Ma non tutta la vita. Il gruppo, che dal 2021, si presenta come un duo formato da Angela Brambati e Angelo Sotgiu, dopo l’addio di Franco Gatti, successivamente scomparso nel 2022 (per i 50 anni di carriera, tornò nel gruppo anche Marina Occhiena), torna a Sanremo dopo ben 32 anni. Inclusa quella di quest’anno, le partecipazioni dei Ricchi e Poveri al Festival sono, in totale, tredici: solo in un’occasione, il gruppo è riuscito a vincere la kermesse sanremese, nel 1985, con la canzone Se m’innamoro.

Il testo di Ma non tutta la vita

A seguire potete leggere il testo della canzone dei Ricchi e Poveri, Ma non tutta la vita, in gara al Festival di Sanremo 2024.

Che confusione il sabato
È quasi peggio di quello che dicono, con te però
C’è un non so che di magico
C’è un non so che, c’è un non so che bellissimo
Dimmi quando arrivi così ti tengo il posto
Prendo già da bere, i tuoi gusti li conosco
Entra che ho lasciato il tuo nome allingresso
Tanto in giro da sola non resto
Anche la più bella rosa diventa appassita
Va bene, ti aspetto, ma non tutta la vita
Ti giri un momento la notte è finita
Le stelle già stanno cadendo
Dammi retta scendi adesso in pista
Gira, gira, girerà la testa
Non ti vedo, dove sei finita
Tanto lo sai che ti aspetto, ma non tutta la vita
Tanto lo sai che ti aspеtto, ma non tutta la vita
Lo sanno tutti che, il tempo vola via
Neanchе te ne accorgi, che giorno siamo oggi
Soffriamo tutti un po’ di mal di mare e nostalgia
È tutto un fuggi e mordi, un metti e dopo togli
Vedo nei tuoi occhi quello sguardo che conosco
E sul collo hai l’impronta del mio rossetto rosso
Te l’avevo detto che dovevi fare presto
Perché in giro da sola non resto
Anche la più bella rosa diventa appassita
Va bene, ti aspetto, ma non tutta la vita
Ti giri un momento la notte è finita
Le stelle già stanno cadendo
Dammi retta scendi adesso in pista
Gira, gira, girerà la testa
Non ti vedo, dove sei finita
Tanto lo sai che ti aspetto, ma non tutta la vita
No, no, no, no, non senti un brivido
Non pensarci, no, solo vivilo
Fino a che si può, fino all’ultimo
Tanto lo sai che ti aspetto, ma non tutta la vita
Anche la più bella rosa diventa appassita
Va bene, ti aspetto, ma non tutta la vita
Ti giri un momento la notte è finita
Le stelle già stanno cadendo
Dammi retta scendi adesso in pista
Gira, gira, girerà la testa
Non ti vedo, dove sei finita
Tanto lo sai che ti aspetto, ma non tutta la vita

Il significato della canzone Ma non tutta la vita

Il testo della canzone racconta inizialmente attimi di vita quotidiana di due persone che si sono appena innamorate:

Dimmi quando arrivi, così ti tengo il posto
Prendo già da bere, i tuoi gusti li conosco.

La canzone, però, è anche un invito a non perdere troppo tempo in amore e, al contempo, a non aspettare per sempre una persona:

Te l’avevo detto che dovevi fare presto
Perché in giro da sola non resto
Anche la più bella rosa diventa appassita
Va bene ti aspetto, ma non tutta la vita.

Secondo i Ricchi e Poveri, infatti, quando nasce un amore, non va sprecato tempo prezioso perché la vita vola via troppo velocemente:

Lo sanno tutti, che il tempo vola via
Neanche te ne accorgi, che giorno siamo oggi.

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