Lamette di Donatella Rettore: leggi il testo e scopri il significato della canzone
Il testo completo della canzone Lamette, cantata da Donatella Rettore. Ascolta il brano e scopri il suo significato, la storia dietro le parole
Lamette è un classico del repertorio della cantante Donatella Rettore, nota anche solo come Rettore. La canzone è uscita nel formato 45 giri nel 1982, per la casa discografica Ariston. Sul lato B del disco c’è invece il pezzo Canta sempre. Si trova nel 33 giri Kamikaze Rock’n’Roll Suicide, uscito nello stesso anno. L’artista non rinuncia mai a cantarla nel corso dei suoi concerti, come avviene per altri brani molto amati come Kobra, Splendido splendente, Donatella o il più recente Chimica.
Il testo di Lamette
Di seguito il testo di questo classico di Donatella Rettore.
Dammi una lametta che mi taglio le vene
(coro) ploloploploploploploplo
diventa bieca questa notte da falene
(coro) ploloploploploploploplo
promette bene si promette tanto bene
ma gimme gimme gimme
ma gimme gimme gimme
ma gimme gimme gimme
ma dammi una lametta che mi taglio le venedammi una lametta che ti taglio le vene
(coro) ploloploploploploploplo
ti faccio meno male del trapianto del rene
(coro) ploloploploploploploplo
ti voglio si ti voglio tanto bene
ma (coro) gimme gimme gimme
ma (coro) gimme gimme gimme
ma (coro) gimme gimme gimme
ma dammi una lametta che mi schioppo le veneparlo già da sola
e disegno nell’aria
certo ho un po’ peccato ma che goduria
mi gioco tutto con candore e furiae allora stop!
Senti come affetta questa lametta
da destra verso il centro zac!
Dall’alto verso il basso zip!
Che gusto che innesto gimme gimme gimme!
E allora stop!
Senti come taglia questa canaglia
ma che poltiglia gimme gimme gimme!
E allora stop!
Vivere in fretta
prendere al volo
tutto conviene dammi dammi dammi dammidammi una lametta che mi taglio le vene
(coro) ploloploploploploploplo
mi faccio meno male del trapianto del rene
(coro) ploloploploploploploplo
mi voglio bene si mi voglio tanto bene
ma (coro) gimme gimme gimme
ma (coro) gimme gimme gimme
ma (coro) gimme gimme gimme
ma gimme… ma gimme…
dammi una lametta che
(coro) dammi una lametta che
dammi una lametta che mi sgaro le veneeeee
Il significato della canzone Lamette
Si tratta di un brano punk rock che affronta con lo stile ironico e dissacrante tipico dell’artista, il tema del suicidio, tema principale che fa da filo conduttore all’intero disco ispirato alla cultura nipponica antica e moderna e incentrato sull’idea del suicidio per onore. Un testo che sicuramente non ha lasciato indifferente il pubblico ai tempi dell’uscita del pezzo. con le sue immagini forti. Il testo si caratterizza per l’impiego di anglicismi (“Gimme, gimme, gimme”), di voci onomatopeiche (“Ploploploploploploplo“), rime alternate (“vene/falene”, “rene/bene”), rime baciate (“goduria, furia“).
La storia della canzone Lamette
Lamette è un brano che vede come autrice la stessa Donatella Rettore con la collaborazione del compagno Claudio Rego. Uscito nel 1982, il singolo fu un grande successo, raggiungendo la sesta posizione della top ten e fu il quarantaquattresimo singolo più venduto in Italia nel 1982. Il brano si trova anche nella raccolta Magnifica, uscita nel 2006. Una versione live vi è anche nell’album Concert/Il concerto del 2001. La Rettore ha anche eseguito il pezzo in occasione del megaconcerto Amiche per l’Abruzzo nel 2009. Un’occasione per conoscere meglio questo brano che ha fatto la storia della canzone italiana negli anni Ottanta può essere la visione dell’iconico videoclip.