Annalisa in conferenza stampa: “Sono commossa e felice, oggi finalmente mi riconosco, mi sento a casa”

Questa mattina si è tenuta la conferenza stampa di Annalisa in gara al Festival di Sanremo 2024 con “Sinceramente”.

Il brano è il debutto italiano più alto di una donna su Spotify più di 1.800.000 streaming, oggi conta più di 4 milioni.

“Sono molto emozionata di essere qua. Ho scritto una cosa che vi leggerò ma non voglio fare confusione o confondere. Ci tenevo a non lasciare niente al caso. Mi volevo agganciare alla canzone che canterò stasera, Sweet Dreams. Ho scelto questa canzone perché parlare di sogni, per il suo significato. Sono pericolosi, sono forti, sono loro a muovere tutto e a volte ti travolgono, ne siamo dipendenti ed è una dipendenza bellissima. Sono qui per un sogno, quello della musica, che continuo ad inseguire con forza, fin da bambina. Non è stato semplice per una ragazzina di provincia. Un sogno non si ferma per questo, da 13 anni lo inseguo davanti ai vostri occhi. Vi ringrazio perché ogni passo è stato importante. Sono commossa, grazie”

Iniziano le domande della conferenza stampa. Luca Dondoni parla della sua esperienza all’estero:

“Sono al settimo cielo, ci stiamo lavorando. C’è entusiasmo da parte dell’estero, questo è un momento meraviglioso e da cogliere immediatamente. Stiamo lavorando agli adattamenti nelle altre lingue. Non vedo l’ora. Ho iniziato parlando di questo sogno, più lontano va, più mi porta felicità”

Tastiere in evidenza, bassi in evidenza, quanto piacciono gli anni 80?

“Mi piacciono molto, sono una grande ispirazione per me, mi sono rifatta a quelle sonorità proprio perché in questo mondo sono mi sento a casa. Sento di aver trovato un equilibrio giusto”

“Il filo conduttore l’ho cercato con forza dall’inizio di questo progetto, Ci vuole una cifra che sia soltanto tua, l’unico modo è entrare in prima persona nella scrittura, nell’immagine, nella produzione, in tutto. Sono partita a fine 2022 con “Bellissima”, avevo annunciato che sarebbe stato un percorso lungo ad episodi, ed è assolutamente così. Sono io con la mia crescita e il mio evolversi, il filo conduttore” racconta, Annalisa.

Il mio management è “famiglia”, racconta, commossa evidentemente.

Quali sono le “imperfezioni” di Annalisa?

“Io in realtà le fragilità le metto tantissimo nelle mie canzoni. La stessa “Sinceramente£ parla di fragilità e di momenti di ombre. Senza i punti interrogativi e le fragilità credo non possano nascere nemmeno le canzoni felici. Le metto tutte lì, nelle mie canzoni, è un po’ come provare a superarle. Ho cercato di fare in modo che la musica e il mio modo di essere fossero come mi sento. Ora mi sento veramente a casa, quando mi guardo e mi riascolto sono molto orgogliosa, mi riconosco finalmente”.

Sinceramente di Annalisa verrà tradotta ufficialmente in spagnolo per il mercato estero.