Personale, Mahmood feat. Geolier: testo e significato, ascolta la canzone

Personale e il duetto tra Mahmood e Geolier, presente nella versione fisica del disco “Nel letto degli altri” e in streaming a partire dall’8 marzo 2024. Il featuring è stato tra gli argomenti più chiacchierati, nelle scorse ore sui social, dividendo i fan tra gli entusiasti e quelli più critici, che avrebbero sperato in una collaborazione con Elodie. A seguire potete ascoltare il pezzo, insieme al significato e testo.

Qui il visual video di “Personale” brano di Mahmood con Geolier.

Il testo di Personale

Il testo della canzone “Personale” di Mahmood e Geolier dall’album “Nel letto degli altri”.

Baby, lo vedi sulla mia faccia
Tutto ciò che non dico, per non darti fastidio
Lasciami un pace per cinque minuti
Alla gara di solitudine, sarei già sopra il podio
Mi si gela il cuore
Quando dici goodbye per davvero
Stiamo su due linee
Che non si incontrano perché non mi chiedi: “come stai?”

Mai, sai che non mi vedrai
Su una Maserati white non è niente di personale
Ma, ma, ma, ma, mai, preferisco l’hype
Per un cuore oversize tu, troppo personale oramai

Tu nun tiene mai nu segreto
Perché si ‘o tiene nun ‘o mantiеne
Ij t’aspettasse millе minute
Però si fosse cuntento aroppe che t’hê vestuto
E tu stai ballanno ‘rinto ‘o club
Però tutti quant’ stanno guardanno
Qua nisciuno balla, stanno ferme
Tutt quant’, pure ‘e femmene
Nun ci trase ‘rinto ‘o ciel
Se viene tu cu’ tutte ‘e personalità che tieni
Ti piace ‘o Lamborghini, vuoi nu Bugatti
Nun ti piace Gucci sul LV
Pe’ me si ‘o fuoco ‘e vote chiù friddo ‘e l’inferno
Oppure niente e simme chesto

Ma, ma, ma, ma, mai, sai che non mi vedrai
Su una Maserati white non è niente di personale
Ma, ma, ma, ma, mai, preferisco l’hype
Per un cuore oversize tu, troppo personale oramai
Nun me può vere’ mai ca
Io te vengo a cerca’ non è niente di personale
Ma, ma, ma, ma, mai, preferisco l’hype
Ij vivo ‘na vita oversize troppo personale oramai

Il significato della canzone Personale

Il brano racconta il senso di frustrazione e disagio nel comunicare i propri sentimenti, preferendo tacere piuttosto che provocare fastidio all’altro. Questo porta a una sorta di isolamento emotivo, come suggerito dalla “gara di solitudine” in cui sarebbe “già sopra il podio”.

Baby, lo vedi sulla mia faccia
Tutto ciò che non dico, per non darti fastidio
Lasciami un pace per cinque minuti
Alla gara di solitudine, sarei già sopra il podio

Si sente con il cuore a pezzi quando sente l’altra persona allontanarsi e vorrebbe, invece, un riavvicinamento. Perché, invece di restare su posizioni così disparate, non tentare di comprendersi di più?

Mi si gela il cuore
Quando dici goodbye per davvero
Stiamo su due linee
Che non si incontrano perché non mi chiedi: “come stai?”

Il ritornello riflette una sorta di auto-preservazione e preferenza per una vita piuttosto superficiale (“preferisco l’hype”) rispetto a un coinvolgimento emotivo profondo che potrebbe essere troppo personale e quindi difficile da gestire. E, soprattutto, possibile fonte di un futuro dolore.

Mai, sai che non mi vedrai
Su una Maserati white non è niente di personale
Ma, ma, ma, ma, mai, preferisco l’hype
Per un cuore oversize tu, troppo personale oramai

Questo il pezzo cantato dal featuring di Geoler:

Non hai mai un segreto
Perché se lo hai, non lo mantieni
Ti aspetterei mille minuti
Ma saresti contento anche solo di avermi visto
E tu stai ballando nel club
Ma tutti quanti stanno guardando
Qui nessuno balla, sono fermi
Tutti quanti, anche le donne
Non ci si innalza fino al cielo
Se vieni con tutte le personalità che hai
Ti piace la Lamborghini, vuoi una Bugatti
Non ti piace Gucci sul LV
Per me il fuoco del voto è più freddo dell’inferno
O niente e stiamo così