“Baby Gang finirà di nuovo davanti a un giudice per istigazione a delinquere”. L’annuncio a ‘Fuori dal coro’ (video)
Nuovo guai giudiziari per Baby Gang. A “Fuori dal coro” annunciano che il trapper sarà davanti al giudice per istigazione a delinquere
Nella puntata andata in onda mercoledì 13 marzo 2024 di “Fuori dal Coro“, è stato mostrato un servizio dal titolo “Immigrati e violenti: Gli islamici che odiano l’Italia“. Nel video si è parlato delle diverse tensioni respirate dagli inviati del programma che, prima si sono recati in via Padova a Milano e poi si sono spostati in Porta Garibaldi, per testimoniare e raccontare un clima teso. Ma proprio al termine di queste immagini, è apparso anche un video di Baby Gang, rapper noto ai più giovani d’oggi, con il passaggio di una canzone che dice “Tengo solo una mentalitè o gli sparo o mi spara. Io imparo, lui impara, Tengo solo una mentalitè“.
“Ma chi è l’idolo di questi ragazzini?” domanda la giornalista, riferendosi ai giovani che, con aria poco rassicurante, erano in Porta Garibaldi nelle immagini mostrate poco prima. L’aggancio all’interrogativo è per parlare del trapper italo-marocchino Baby Gang, “arrestato ben tre volte e ora agli arresti domiciliari per aver sparato a un suo amico”, riporta.
Ricordando che è agli arresti domiciliari con l’accusa di rapina, rissa, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale, la giornalista annuncia:
“Noi stasera siamo in grado di rivelarvi che finirà di nuovo davanti a un giudice per istigazione a delinquere”
L’inviata spiega che Baby Gang, dopo un servizio su di lui andato in onda a “Fuori dal coro”, aveva pubblicato il numero di telefono “della nostra giornalista e aveva invitato i suoi followers a insultarla. Loro, ovviamente, avevano eseguito”.
E vengono mostrati alcuni messaggi ricevuti dalla giornalista sul suo cellulare, dai toni decisamente intimidatori: “Gente come te va bruciata viva”, “Non sai chi ca**o ti sei messa contro”, “Vengo là e ti ammazz0, zo**ol*a di m**rd*” e ancora “pu**ana di m**rda, brucia”.
Come sottolineato, queste frasi sono solo alcune delle minacce e degli insulti ricevuti, in seguito, dalla giornalista.
“E per questo Baby Gang andrà a processo ad aprile. Ecco, questo è l’idolo degli immigrati di seconda generazione, ragazzini che non sanno cosa sia l’integrazione”
Questa la chiosa al termine del servizio.