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Intervista a Betta Lemme, “Dance Til Forever” è il nuovo singolo

Dance Til Forever è il nuovo singolo di Betta Lemme, leggi l’intervista alla cantante, esplosa nel 2017 grazie al brano “Bambola”

18 Marzo 2024 13:58

Si intitola “Dance Til Forever” il nuovo singolo di Betta Lemme, la cantautrice italo-canadese che nel 2017 ha conquistato il pubblico internazionale con la hit “Bambola”. “Dance Til Forever” è disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali da venerdì 8 marzo 2024.

“Dance Til Forever” unisce il pop d’oltreoceano all’energia della dance house, con richiami ad atmosfere spagnoleggianti. Il risultato è un mix esplosivo, un beat unico che culmina nel ritornello e che fa subito venire voglia di ballare. Non è un caso, inoltre, che l’eclettica artista, autrice e producer dei suoi brani, abbia scelto di tornare sulle scene proprio nella Giornata Internazionale della donna: con la sua musica, Betta Lemme si fa promotrice di valori importanti legati all’empowerment femminile e alla giusta lotta per la rivendicazione dei diritti fondamentali di tutti. La musica è per lei uno strumento fondamentale attraverso cui creare consapevolezze e affermare l’importanza della libertà individuale, senza pregiudizi.

Abbiamo intervistato Betta Lemme per parlare del suo ritorno nelle scene musicali con il nuovo singolo. Ecco cosa ci ha raccontato.

CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO UFFICIALE DI “DANCE TIL FOREVER” DI BETTA LEMME.

Intervista a Betta Lemme, Dance Til Forever è il nuovo singolo

⁠Mi racconti come è nato il pezzo “Dance Til Forever”?

Ho deciso di chiamare due cari amici musicisti in Danimarca. La loro energia era positiva e stimolante. Mi hanno fatto sentire al sicuro, ero certa che non mi avrebbero mai giudicata e che sarebbero stati ancora aperti e pronti a creare, anche se il mio cuore non era attivo al 100%. Avevano sicuramente idea della tristezza che stavo vivendo, ma non credo ne conoscessero la portata reale. Penso anche che ancora non capiscano quanto siano stati un vero balsamo per il cuore quel giorno… Quella sessione ha infuso nuova vita in me. Mi ha ricordato quanto sia bella la connessione tra esseri umani e musica. Connettersi. Attraverso uno schermo, su una melodia e una frase “don’t stop now. dance took forever!” VAIII!! Quella sessione è nata in maniera così naturale. (Come dovrebbe essere la musica!)

Da sempre sei attenta ai temi legati all’empowerment femminile, alla lotta per i diritti fondamentali di tutti e alle questioni di genere. Qualcosa è cambiato, secondo te, negli ultimi anni o la tendenza “a dimenticare” i casi gravi di cronaca continua ad avere la meglio?

Gli esseri umani tendono naturalmente a dimenticare le cose ed è per questo che le atrocità tendono a ripetersi nella storia, soprattutto quando l’avidità prende il sopravvento sull’umanità delle persone. Ci dimentichiamo che esistono mostri e angeli, e credo sia questo il motivo per cui è importante ricordare alle persone la nostra umanità e sostenere i diritti umani fondamentali di tutti. La questione si complica per chi ha raggiunto il successo con facilità: la richiesta di pari diritti diventa una minaccia.

Nella tua carriera, ti sei mai trovata in situazioni sgradevoli legate a discriminazioni o pregiudizi? Che messaggio lanceresti a quegli uomini che ancora non capiscono la parola “rispetto” e a quelle donne che, a volte, sono prime nemiche di altre donne?

Ho sperimentato l’abuso di dinamiche di potere molto spesso nella mia vita, ed è per questo che cerco di aiutare le persone a scoprire a loro voce e a far sì che trovino la forza in sé stesse per andare avanti, o almeno far sapere loro che non sono sole. Credo che questa domanda sia interessante, ma se posso permettermi, credo che possa essere “aggiustata”. Non credo che “ancora non capiscano”. Si tratta piuttosto di non voler capire.

“Dance Til Forever” è un pezzo dalle vibes dance house che risultano immediate fin dal primo ascolto, con sonorità che ricordano anche il sound anni ‘80…

Ah, sì? Pensi questo? Quello che amo è che se rimuovi la produzione e la suoni con il piano, sembra un sound degli Abba.

“Bambola” è stato un successo assoluto tra i più trasmessi in radio e arrivata in Italia al quarto posto. Ti aspettavi un riscontro simile? E come hai reagito a questa ondata d’amore?

Non mi aspetto nulla. Non ho avuto la possibilità di esprimermi liberamente per così tanto tempo, che chiunque inizi ad avvicinarsi alla mia musica, mi fa un vero regalo. Continuerò a creare e chiunque mi trovi o voglia unirsi a me in questo viaggio sarà accolto a braccia aperte.

⁠Quali sono i tuoi prossimi progetti? Stai lavorando ad altri singoli da rilasciare nei prossimi mesi? C’è in futuro il progetto di un disco?

Ho così tante canzoni che non so più cosa farne. Credo di voler solo disturbare l’industria musicale e pubblicare una nuova canzone ogni settimana. Chiunque la ascolti, la ascolti. Ma l’obiettivo principale è esibirmi dal vivo in uno show tutto mio, perché non ne ho mai avuto l’occasione. Nelle rare performance pubbliche fatte con Bambola, il contatto visivo con coloro che cantavano e che erano in sintonia con la musica è stato come una meravigliosa chiusura ruggente alla scrittura di queste canzoni. L’unica cosa che mi interessa è entrare in contatto con persone sconosciute in tutto il mondo attraverso la musica. Altrimenti, che senso avrebbe?

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