Ferite, Capo Plaza: testo e significato della canzone
Il testo completo della canzone Ferite, cantata da Capo Plaza. Ascolta il brano e scopri il suo significato, la storia dietro le parole che ti aiuterà a comprendere appieno la sua essenza musicale.
Ferite è il titolo del nuovo disco di Capo Plaza e anche del singolo che promuove il progetto del cantante, disponibili in streaming e digitale dal 3 maggio 2024, a tre anni di distanza da “Plaza” (Triplo Platino) e a sei dall’esordio di “20” (Quadruplo Platino) ancora presente nella top 100 della classifica ufficiale Fimi/Gfk. Qui sotto potete ascoltare il brano, prodotto da AVA, AMART & cocobeatszn, insieme a testo e significato.
Clicca qui per vedere l’art visual video di “Ferite” di Capo Plaza.
Il testo di Ferite
Ecco il testo della canzone “Ferite” di Capo Plaza.
Yeah, Ah
E sono tutti in prima fila, aspettano il mio fallimento
E non sai qua che aria tira (Non lo sai cosa c’ho dentro)
Avevo poche alternative, stare in strada o fare questo
Qua giudicano e che sanno? Di umiltà tu fatti un bagno
Arrivo sopra un macchinone, so che l’inizio è la fine
Questa vita ci costringe, su un campo pieno di mine
Baby qua tutto finisce, siamo gli unici che durano
Sto mondo manda in tilt, stavolta sembra l’ultima
Non voglio nuovi amici, già tanto se ce ne ho uno
Da solo ma nato pronto, mia mamma mi ha fatto stronzo
La macchina spinge al massimo, ho ferite che non passano
E rifaccio la tattica, mi sento messo all’angolo
Un angelo custode mi guarda, lassù dal cielo, dall’alto
A venti il primo milione, mo dieci e ne ho ventiquattro
Non abbassare la guardia che prima o poi arriva il colpo
E questo qua quanto parla, dal vivo cambia faccia lo soE baby qua tutto finisce, siamo gli unici che durano
Vengo da un posto putrido, le ferite non passano
Sto mondo quanto è triste, per due spicci ora ti infamano
L’amore non ripagherà, piuttosto qui ci ucciderà
E sì tutto finisce
Vengo dove son l’unico che ce l’ha fatta a uscirne
Stanotte con te è unica, vorrei che non finisse
Non vedi le ferite, ho poche mani amicheHo poche mani amiche, stanotte con te è unica
Scopiamo senza uscire, la strada è ancora fredda
Ma niente mi spaventa, fanculo queste vipere
Non mi vedranno perdere, con te no non so fingere
Le tre, la canna è spenta nei guai, sì, mio fratello
Odio porta vendetta, vendetta porta un bordello che finirà sempre peggio
Cresciuto a pane e mazzate, adesso conto mazzette
Ancora sento cazzate, non mollo, vi piacerebbe
Non parli, chiedi una foto, poi dopo mi punti il dito (Punti il dito)
Non sei mio amico, né frero, né mio cugino
Più soldi ma meno amici, sudore e sacrificio
Addosso ho mille ferite (Ma baby ancora resisto)E non credo più a niente
Né in te né in loro né in questo mondo corrotto
Non vogliono vedermi vincere ma al limite di me stesso
Le ferite non le conto nemmenoSì tutto finisce
Vengo dove son l’unico che ce l’ha fatta a uscirne
Stanotte con te è unica, vorrei che non finisse
Non vedi le ferite, ho poche mani amiche
Il significato della canzone Ferite
Capo Plaza si racconta e sottolinea come molte persone sperino in un suo fallimento, in un passo falso che ne segni il declino:
E sono tutti in prima fila, aspettano il mio fallimento
E non sai qua che aria tira (Non lo sai cosa c’ho dentro)
Avevo poche alternative, stare in strada o fare questo
Qua giudicano e che sanno? Di umiltà tu fatti un bagno
Non vuole amicizie nuove, si sente fortunato ad averne già uno vero. Sottolinea il suo successo economico e la sua ricchezza che lo vede milionario ad appena 24 anni:
Non voglio nuovi amici, già tanto se ce ne ho uno
Da solo ma nato pronto, mia mamma mi ha fatto stronzo
La macchina spinge al massimo, ho ferite che non passano
E rifaccio la tattica, mi sento messo all’angolo
Un angelo custode mi guarda, lassù dal cielo, dall’alto
A venti il primo milione, mo dieci e ne ho ventiquattro
Rivela di avere comunque ferite profonde che il tempo non è riuscito a guarire e che fanno inesorabilmente parte di lui:
E baby qua tutto finisce, siamo gli unici che durano
Vengo da un posto putrido, le ferite non passano
Sto mondo quanto è triste, per due spicci ora ti infamano
L’amore non ripagherà, piuttosto qui ci ucciderà