L’Etna, Marcella Bella: testo e significato della canzone
Il testo completo della canzone L’Etna cantata da Marcella Bella. Ascolta il brano e scopri il suo significato, la storia dietro le parole che ti aiuterà a comprendere appieno la sua essenza musicale.
L’Etna è un brano interpretato da Marcella Bella e scritto da lei insieme al fratello Rosario. Dopo aver raccontato la fragilità, la forza e la tenacia che servono per affrontare le sfide e per rialzarsi dopo ogni caduta con “Tacchi a Spillo” ed essersi fatta portavoce di un messaggio di accettazione di sé e di lotta contro i pregiudizi con “Chi Siamo Davvero”, celebrando la diversità senza conformarsi a standard imposti, in questo nuovo singolo Marcella Bella si apre e racconta senza filtri le sfumature della sua personalità, identificandosi nel vulcano siciliano Etna. Ecco le parole della cantante:
“Il vulcano mi rappresenta e mi piace pensare che non sia un caso visto che sono nata a Catania, città alle falde dell’Etna. Spesso mi dicono che non ho un carattere facile e se mi arrabbio esplodo proprio come fa l’Etna quando erutta la sua lava. Ma ogni medaglia ha il suo rovescio e riesco ad essere anche dolce e sincera. In me convivono due personalità contrastanti: forte e fragile, donna e bimba… insomma, non faccio sicuramente annoiare chi mi sta vicino. Mi sono un po’ raccontata in questa canzone che amo in modo particolare”
Nel nuovo album “Etnea” l’artista esplora una nuova fase nella sua carriera, assumendo il ruolo di autrice per la prima volta. Prodotto da Fausto Cogliati e composto da 10 brani, l’album cattura i contrasti che definiscono Marcella: da un lato vulcanica, con una forza che si esprime in brani energici ed esplosivi, dall’altro lavica, piena di passione e di sentimento.
Qui sotto potete ascoltare la canzone, leggere testo e significato.
Clicca qui per vedere il video ufficiale di “L’Etna”, canzone di Marcella Bella.
Il testo di L’Etna
Leggi il testo di “L’Etna”, la canzone di Marcella Bella.
Sono nata là
L’isola che profuma, sai, di zagara
Tutti i sogni miei sono qui nei miei occhi che ti parlano
Sono chiaroscuro, ombra e luce
Donna e bimba che si abbracciano
Quelle come me, forti e fiere
Donne che non si lamentano
Che tormento
Non comprendi
È una lotta, amore mio
Che ribelle e impossibile
Sono come il vulcano, un tipo siciliano
Tu non guardarmi strano, mi sento l’Etna
Son come la mia gente, a volte diffidente
Quel fuoco che mi assale, divento l’Etna
Tu non mi provocare, mi arrabbio facilmente
Se mi tradisci, allora divento l’Etna
Divento l’Etna
Sempre libera, fragile
Che poi attacca per difendersi
Senza musica, senza amore non riesco quasi a vivere
Che tormento
Non comprendi
È una lotta, amore mio
Son ribelle e impossibile
Sono come il vulcano, un tipo siciliano
Tu non guardarmi strano, mi sento l’Etna
Son come la mia gente, a volte diffidente
Quel fuoco che mi assale, divento l’Etna
Tu non mi provocare, mi arrabbio facilmente
Se mi tradisci, allora divento l’Etna
Divento l’Etna
Son come la mia gente, a volte diffidente
Quel fuoco che mi assale, divento l’Etna
Sono come il vulcano, un tipo siciliano
Tu non guardarmi strano, mi sento l’Etna
Tu non mi provocare, mi arrabbio facilmente
Se mi tradisci, allora divento l’Etna
Divento l’Etna
Divento l’Etna
Il significato della canzone L’Etna
Il brano racconta la forza e la tenacia di essere se stessa, paragonandosi a un vulcano, all’Etna che è potente e pieno di energia e fuoco.
Donne che non si lamentano
Che tormento
Non comprendi
È una lotta, amore mio
Che ribelle e impossibile
Sono come il vulcano, un tipo siciliano
Tu non guardarmi strano, mi sento l’Etna
Son come la mia gente, a volte diffidente
Dice di essere diffidente e invita le persona a non provocarla o tradirla per non farla arrabbiare perché, in quel caso, “divento l’Etna”.
Son come la mia gente, a volte diffidente
Quel fuoco che mi assale, divento l’Etna
Tu non mi provocare, mi arrabbio facilmente
Se mi tradisci, allora divento l’Etna