Ghetto Superstar, Lazza feat. Ghali: testo e significato della canzone

Ghetto Superstar è una canzone di Lazza con il featuring di Ghali tratta dall’album “Locura”, disponibile dal 20 settembre 2024. A seguire potete ascoltare il brano, prodotto da Drillionaire, Nightfeelings & KIID, insieme a testo e significato.

CLICCA QUI PER VEDERE IL VISUAL VIDEO DI “GHETTO SUPERSTAR” DI LAZZA E GHALI.

Il testo di Ghetto Superstar

Ecco il testo di Ghetto Superstar di Ghali:

Ghetto chic, ora una superstar
Ghe-Ghetto chic, ora una superstar
Ghe-Ghetto chic, ora una superstar
Ora una superstar, ora una superstar
Ghetto chic, ora una superstar
Ghe-Ghetto chic, ora una superstar
Ghe-Ghetto chic, ora una superstar
Ora una superstar, ora una superstar

Sto (Sto) coi fari spenti su una supercar
Spendo anche se tornerò povero
Vengono e vanno come un boomerang
Sì, lo so, tu lo sai che
Ho voce in capitolo nel boulevard
Tutte ‘ste tipe vanno crazy, in love
Fuori per una ghetto superstar
Morirò in quеlle Nike Air

Guardami, negli occhi ho il logo di еuro e dollari
È un po’ che non sento la para di
Viaggiare su un volo in economy
Dentro l’iPhone ho due o tre scandali
Odio tutti quanti ‘sti wannabe
So che la bocca dice: “Parlami”
Però in realtà direbbe: “Mollami”
Questo privé non è un privé
Ogni mio fra’ è senza alibi
Nessuno qui parla di te
Devi pagarmi, è un adv, ehi
Lei vuole ‘sta ghetto music, bad and boujee
Ho più bombe di Putin, passa e chiudi
Oggi è un giorno perfetto come Lou Reed
Eravamo gli esclusi, quelli stupid
Ora exclusive

Sto (Sto) coi fari spenti su una supercar
Spendo anche se tornerò povero
Vengono e vanno come un boomerang
Sì, lo so, tu lo sai che
Ho (Ho) voce in capitolo nel boulevard (Boulevard)
Tutte ‘ste tipe vanno crazy, in love (Love)
Fuori per una ghetto superstar (Superstar)
Morirò in quelle Nike Air

Regola numero uno: di Goku ce n’è solo uno
Brillo come il plenilunio anche se brancolo nel buio (Mhm)
Colazione da Gattullo, a fianco ho una figa da urlo (Uh)
Mi sento io di brutto, parlo con Dio di tutto (Mhm)
Sì, sono tornato e il tuo manager è pallido (Why?)
Chi ha puntato su di te probabilmente è strabico
Il suo fondoschiena trema, sembra che c’ha il Parkinson
E quando è Capodanno, sembra il mio onomastico
Ho mangiato più di Pac-Man, ma non sono ancora sazio
Ho fatto i milioni e non so giocare a calcio
Il mio nemico sembra stanco, non supera centrocampo
Non sono un terrorista, perché ti stai spaventando?
Che me ne frega io di loro (Loro), è nu jorno buono (Buono)
Ogni giorno è buona per rubarti il lavoro
Lascia stare il Duomo, non dici manco grazie
Ridammi la Madonnina, poverina, se parlasse

Sto (Sto) coi fari spenti su una supercar
Spendo anche se tornerò povero
Vengono e vanno come un boomerang
Sì, lo so, tu lo sai che
Ho (Ho) voce in capitolo nel boulevard (Boulevard)
Tutte ‘ste tipe vanno crazy, in love (Love)
Fuori per una ghetto superstar (Superstar)
Morirò in quelle Nike Air

Ghetto chic, ora una superstar
Ghe-Ghetto chic, ora una superstar
Ghe-Ghetto chic, ora una superstar
Ora una superstar, ora una superstar
Ghetto chic, ora una superstar
Ghe-Ghetto chic, ora una superstar
Ghe-Ghetto chic, ora una superstar
Ora una superstar, ora una superstar

Il significato della canzone Ghetto Superstar

La canzone riflette la trasformazione da qualcuno proveniente da un contesto umile e difficile (“ghetto“) a una superstar di successo, senza dimenticare le sue radici. Il brano è un mix di orgoglio per i traguardi raggiunti e consapevolezza delle sfide incontrate lungo il percorso.

Lazza inizia ripetendo la frase “Ghetto chic, ora una superstar“, enfatizzando la dualità del suo status attuale: una combinazione di uno stile nato nelle strade, ma ora elevato al livello di una celebrità di fama mondiale. Questo concetto di “ghetto chic” esprime il fatto che, pur avendo raggiunto il successo, mantiene ancora l’essenza della sua provenienza.

Nel testo si nota il suo atteggiamento di sfida e audacia, mentre guida “coi fari spenti su una supercar”. Questo simbolo di lusso e potere è usato in contrasto con la consapevolezza che, anche se spende senza riserve, c’è il rischio di perdere tutto:

“Spendo anche se tornerò povero”

Lazza qui esprime una mentalità di vivere il presente senza preoccuparsi troppo del futuro, un atteggiamento tipico di chi è passato attraverso difficoltà e ora vuole godersi ogni momento del suo successo.

L’influenza e la fama acquisita sono evidenti quando afferma:

“Ho voce in capitolo nel boulevard / Tutte ‘ste tipe vanno crazy, in love”,

mettendo in risalto la sua posizione di potere e il fascino che esercita su chi lo circonda, in particolare sul sesso opposto.

Il pezzo, però, non è solo un’esaltazione del successo. Lazza esprime anche una certa insoddisfazione, come si nota quando dice:

“Guardami, negli occhi ho il logo di euro e dollari”

Questo riflette come i soldi e la fama abbiano cambiato la sua visione delle cose, ma forse lo hanno anche distanziato dalle emozioni genuine.

Il passaggio “Lei vuole ‘sta ghetto music, bad and boujee” fa riferimento alla musica che lo ha reso famoso, nata in contesti urbani, ma ora apprezzata anche da chi vive una vita più agiata e sofisticata.

Nella seconda strofa, Lazza descrive il suo stile di vita lussuoso e la sicurezza di sé, ma anche un confronto con chi cerca di emularlo o raggiungerlo:

“Brillo come il plenilunio anche se brancolo nel buio”

Qui esprime la sua capacità di splendere anche nelle situazioni più difficili, mantenendo sempre una posizione di superiorità.

Infine, la frase “Ho fatto i milioni e non so giocare a calcio” sottolinea il fatto che, nonostante non abbia scelto il percorso tradizionale per il successo (come il calcio), ha comunque raggiunto il vertice della fama.

In sintesi, “Ghetto chic” parla dell’ascesa di Lazza dalla vita di strada alla celebrità, celebrando il lusso e la fama raggiunti, ma mantenendo un legame con le sue origini. Il brano è un mix di orgoglio, sfida e una consapevolezza delle difficoltà e delle contraddizioni che accompagnano il successo.