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Trema, Night Skinny feat. Tedua e Lazza: testo e significato della canzone

Significato e testo della canzone “Trema” di Night Skinny feat. Tedua e Lazza. Ecco di cosa parla il brano, ascolta il pezzo su Soundsblog.it

11 Ottobre 2024 01:16

Trema è una canzone di Night Skinny con i featuring di Tedua e Lazza, disponibile dal’11 ottobre 2024. A seguire potete ascoltare il brano, leggere testo e significato.

Il testo di Trema

Ecco il testo di Trema di Night Skinny con i featuring di Tedua e Lazza.

Tedua, ai centottanta non frena
C’è la mia banda, tu trema
Vi voglio vedere per terra
Vi voglio mangiare per cena

Nel mio block, Saint Laurent, siamo gli angeli del cielo
Da Rabat porto l’hash, come quello zero, zero
La tua roba non suona, forse è tua, dice che invecchia
Non fotto quella tr0ia, ha scritto sia a Tony che a Sfera
L’importante è che sono rimasto vero, I made it
Da quando non avevo manco un euro, mi credi?
Oggi che tu mi chiami, io mi chiedo: “Dov’eri?”
Prelevo dei contanti dal mio conto a sеi zeri

Ma non chiedermi comе fai
Tu scrivi i testi con l’AI
Porto dei G dentro ai miei jeans
Compro uno yacht, ritorno nel blocco e grido

Tedua, ai centottanta non frena
C’è la mia banda, tu trema
Vi voglio vedere per terra
Vi voglio mangiare per cena

Zzala, ho ancora un piede per strada
L’altro che accelera urbana
La mia penna è la tua condanna
Il mio umore è black, Balenciaga

GMT, GLC, eri come un funerale
Tieniti, è TNT quando mi senti parlare
Mare Fuori non lo guardo, ma ho un romanzo criminale
La sua figa è una grotta, ma io ho il cazzo di Bin Laden
Rapper come Twin Tower, fingono tutti che non ho vinto
Mi amano e mi odiano, sanno che non ho filtro
Sul tuo neck, fra’, per me è oro finto
Le mie J, faccio ficco
Shit to the limit, se penso alla vita di Jim Belushi

[..]

Tedua, ai centottanta non frena
C’è la mia banda, tu trema
Vi voglio vedere per terra
Vi voglio mangiare per cena

Il significato della canzone Trema

Il brano riflette il classico stile di Tedua, ricco di riferimenti alla strada, al successo e alla sua identità. La narrazione trasmette un senso di potenza, sfida e rivalsa, con una forte attenzione ai temi della lealtà e del percorso verso il successo.

Il verso “Tedua, ai centottanta non frena” sottolinea la sua velocità e determinazione nel non fermarsi mai, simboleggiando una vita vissuta senza limiti. Il riferimento alla “banda” suggerisce una forte connessione con il gruppo di amici e sostenitori che lo circondano, mentre l’espressione “Vi voglio vedere per terra, vi voglio mangiare per cena” evidenzia il desiderio di sopraffare i rivali e dimostrare la propria superiorità.

Si parla anche delle origini umili: “Da quando non avevo manco un euro, mi credi?” e del successo che ha ottenuto, rappresentato dal conto a “sei zeri”. Questo contrasto tra povertà e ricchezza, passato e presente, è una delle tematiche centrali del pezzo.

L’artista si distanzia dalla superficialità e dalla falsità, con frasi come “Rapper come Twin Tower, fingono tutti che non ho vinto“, sottolineando che molti negano il suo successo, ma lui sa di aver raggiunto i suoi obiettivi.

In sintesi, il brano esprime un forte senso di orgoglio per il proprio viaggio, lottando contro chi lo ha sottovalutato e celebrando la lealtà della sua cerchia, con un mix di sfida e autoconferma che caratterizza la sua identità artistica.

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