Scarabocchi, Olly: testo e significato della canzone
Testo e significato della canzone “Scarabocchi” di Olly su una relazione difficile dove la comunicazione diventa un ostacolo
Scarabocchi è una canzone di Olly tratta dal suo disco “Tutta la vita“. Il brano è tra i più virali nelle tendenze YouTube e, a seguire, potete leggere testo e significato.
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Il testo di Scarabocchi
Ecco il testo di Scarabocchi di Olly.
(Yah) (Ehi)
(Eh-oh, na-na, eh-oh)
(Altra siga in studio) (Un’altra, un’altra, ormai si sa, eh)
(Canto un pezzo d’amore)
(Eh-oh, na-na, eh-oh)
(Si sa cosa vuol dire, dai, vai, JVLI) (Ico)Ti chiedo scusa
Quando ho paura, blatero cose, alzo la voce
Sfogati pure
Dammi uno schiaffo, spaccami il naso e baciami in fronte (Giusto alla fine, un pochino, tenerezza) (Roba da matti, roba da matti)
E hai ragione, so che non è razionale
Faccio ancora un po’ fatica (Ce la metto tutta, ma è ancora dura, eh) (Ma non basta, non basta)
Dopotutto sono certo sia normale
Avendo sempre fatto finta (Cosa, fra’, di cosa?)Che non conta con chi dormi
Se ti giri e chiudi gli occhi
Se alla fine tanto sogni (Sogni) (Ma è un incubo)
Che non conta con chi parli
Se nel mentre scarabocchi
Se alla fine non ascolti (Non ascolti) (Sei distratta, sei distratta)
Che non conta con chi scopi
Se le luci sono spente
Se alla fine tanto godi e poi c’hai il vuoto come sempre
Ma forse a volte sbaglio (Chi l’ha detto, chi lo sa) (Eh)
Ma chi l’ha detto? (Chi?) (Chi? Cosa?)
Ma chi l’ha detto? (Che cosa, frè, cosa, oh?) Oh?Ma chi l’ha detto che la gente come noi non ha mai niente da rimpiangere? (Eh-oh, na-na, eh-oh) (Ma chi l’ha detto? Chi l’ha detto?)
Noi che impariamo meno dai telegiornali che dai muri delle strade (Eh-oh, na-na, eh-oh)
Perché conta con chi piangi
Con chi dormi e con chi parli
Se sai già che sarà sveglio fino a tardi ad aspettarti (Ah)
So che non puoi sopportarmi (Fai uno sforzo)
Ma noi non siamo come gli altriE dimmelo in faccia (Forza, di più)
Dimmelo chiaro, dimmelo e basta o dillo alla luna (Pensi che porti fortuna)
Oh, ma quante parole (Quante, quante) (Ah)
Falla finita che mi fai fare brutta figura (Davanti a tutti, dai)
E hai ragione, non ha senso litigare
Sto provando ad imparare, faccio ancora un po’ fatica
Dopotutto sono certo sia normale
Un po’ mi devo abituare a condividere la vitaMa chi l’ha detto che la gente come noi non ha mai niente da rimpiangere? (Eh-oh, na-na, eh-oh) (Qualche cosa da rimpiangere ce l’ho)
Noi che impariamo meno dai telegiornali che dai muri delle strade (Eh-oh, na-na, eh-oh)
Perché conta con chi piangi
Con chi dormi e con chi parli
Se sai già che sarà sveglio fino a tardi ad aspettarti
So che non puoi sopportarmi (Fai uno sforzo) (E dai, dai)
Ma noi non siamo come gli altriTi chiedo scusa
Lì nei tuoi occhi ci sono tutti i miei scarabocchi
Il significato della canzone Scarabocchi
La canzone “Scarabocchi” analizza una relazione complessa e instabile, dove la comunicazione è difficile, e i sentimenti di inadeguatezza e vulnerabilità emergono. La persona che parla riconosce le proprie difficoltà emotive, chiedendo scusa e ammettendo di “blaterare cose” e “alzare la voce” quando è spaventato. La richiesta di comprensione e tenerezza è tangibile: “Dammi uno schiaffo, spaccami il naso e baciami in fronte.”
Il brano esprime un’irrequietezza interiore, con una continua lotta tra il voler essere all’altezza e il sentire di fallire. Si riconosce il bisogno di imparare a condividere la vita (“Sto provando ad imparare, faccio ancora un po’ fatica”) e si nota anche una certa rassegnazione, come se gli errori siano inevitabili e parte di chi sono.
Il ritornello mette in discussione ciò che la società potrebbe pensare di loro: “Ma chi l’ha detto che la gente come noi non ha mai niente da rimpiangere?” La canzone si oppone alla superficialità, rifiutando di imparare “dai telegiornali” e preferendo l’esperienza diretta, “dai muri delle strade.”
Il verso “Perché conta con chi piangi, con chi dormi e con chi parli” sottolinea che nelle relazioni autentiche ciò che conta davvero è la presenza emotiva e la vicinanza. La connessione con l’altro è speciale, diversa dalle altre relazioni: “Ma noi non siamo come gli altri.”