Standing Ovation, Tancredi: testo e significato della canzone di Sanremo Giovani 2024
Testo e significato di Standing Ovation di Tancredi, sul senso di disillusione e stanchezza verso il mondo moderno e le sue aspettative
Standing Ovation è il brano di Tancredi in gara a Sanremo Giovani 2024. Il cantante si esibirà nella prima serata, in onda martedì 12 novembre, a partire dalle 22.40 circa, su Rai 2. Ha fatto parte della 20esima edizione di Amici di Maria De Filippi e il brano portato alle selezioni del talent sanremese “parla di un momento un po’ cupo della mia vita, l’anno scorso: ho attraversato un momento depressivo che ha intaccato un po’ la mia quotidianità e anche la relazione che stavo vivendo”.
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Il testo di Standing Ovation
Standing ovation
Tutti in piedi, che andrà sempre peggio
Voglio una stand ovation
Anche se non mi sto divertendo (Uh)Ho la faccia di Marilyn Manson
Questa notte do fuoco a una major
Prendo tutti i diritti e li vendo (Eh)
Resta solo un pensiero stupendo
Giostra, questa vita è una giostra
E più gira, più scava la fossa
Colpa, di chi è stata la colpa?
Non lo so, di sicuro non nostraComplimenti (Uh)
Complimenti (Eh)
Complimenti (Eh)Voglio standing ovation
Tutti in piedi, che andrà sempre peggio
Voglio standing ovation
Per chi dice: “Domani la smetto”
E se il mondo salta in aria
Questo fine settimana
Forse è meglio andare al mare
Vorrei solo una standing ovation
Anche se non mi sto divertеndo (Uh)Tutto bene se chiеdi come va-a-a
Tutto male a dire la verità-à-à
Non ti sento col casino che c’è, no-no
Chiudi gli occhi, stiamo precipitando, oh
Tu vai in crisi se nessuno ti guarda (Ti guarda)
C’è la crisi, ma nessuno ne parla (Ne parla)
Se poi mettono la musica a palla
Balla, balla, balla, balla, balla
E rockstar, tutti fanno le rockstar
Ma alla fine nessuno li ascolta
Colpa, di chi è stata la colpa?
Non lo so, di sicuro non nostraComplimenti (Complimenti)
Complimenti (Complimenti)
Complimenti (Complimenti)Voglio standing ovation
Tutti in piedi, che andrà sempre peggio
Voglio standing ovation
Per chi dice: “Domani la smetto”
E se il mondo salta in aria
Questo fine settimana
Forse è meglio andare al mareVorrei solo un momento per spegnere tutto e restare da solo, yeah
Per fare uno sbaglio e nel caso, se voglio, rifarlo di nuovo, yeah
Col mondo che corre, tutto va avanti, io resto fermo
Non c’è più pace, non c’è più amore, non c’è più tempo, yeah, noComplimenti (Come fai? Come fai? Oh)
Complimenti (Dove vai? Dove vai? Oh)
Complimenti (Cosa vuoi? Cosa vuoi? Oh)Voglio standing ovation
Tutti in piedi, che andrà sempre peggio
Voglio standing ovation
Per chi dice: “Domani la smetto”
E se il mondo salta in aria
Questo fine settimana
Forse è meglio andare al mareVorrei solo una standing ovation
Anche se non mi sto divertendo (Uh)
Il significato della canzone Standing Ovation
Questa canzone esprime un senso di disillusione e stanchezza verso il mondo moderno e le sue aspettative. Il protagonista desidera una “standing ovation” – un tributo, un riconoscimento – ma allo stesso tempo sembra riconoscere la futilità di questo bisogno. Nonostante il desiderio di ammirazione, si percepisce il vuoto emotivo: “Voglio una standing ovation, anche se non mi sto divertendo.” È come se il protagonista richiedesse applausi non per il piacere di essere ammirato, ma per riempire un vuoto, o per mascherare un disagio che persiste nonostante il riconoscimento esterno.
La vita viene descritta come una “giostra” che “più gira, più scava la fossa,” un’immagine potente che rappresenta la ripetitività e il senso di soffocamento di una vita piena di responsabilità e aspettative. Questo ciclo sembra schiacciare chiunque ne faccia parte, e il senso di colpa o di responsabilità per la situazione viene rifiutato: “Colpa, di chi è stata la colpa? / Non lo so, di sicuro non nostra.”
C’è anche una critica sociale verso chi finge di essere “rockstar” o personaggi di successo, ma che alla fine non viene ascoltato né preso sul serio: “E rockstar, tutti fanno le rockstar / Ma alla fine nessuno li ascolta.” Qui, l’autore sottolinea l’inutilità di apparire perfetti o forti agli occhi degli altri, quando il mondo stesso è caotico e superficiale.
Il ritornello riflette un tono di sarcasmo verso chi promette di cambiare ma rimanda sempre al domani: “Per chi dice: ‘Domani la smetto.’” Si percepisce una sfiducia nelle promesse di miglioramento o di cambiamento, mentre tutto sembra destinato a peggiorare, tanto che se il mondo stesse per finire, l’idea di andare al mare diventa quasi un rifugio dal caos: “E se il mondo salta in aria / Questo fine settimana / Forse è meglio andare al mare.”