Il passo, Psicologi: testo e significato della canzone
Testo e significato della canzone “Il passo” degli Psicologi, una riflessione sull’estetica come elemento magnetico e superficiale
Il passo è il brano degli Psicologi presente nel loro nuovo disco DIY, disponibile dal 29 novembre 2024. Scritto da Alessio Aresu, Benedetto Romano, Marco De Cesaris e Riccardo Capone, potete ascoltare il brano qui sotto. A seguire testo e significato del pezzo.
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Il testo de Il Passo
Ecco il testo de “Il passo” degli Psicologi.
Non volevo uscire sono finito a una festa
Milano, andiamo, non l’avrei mai detto che anche tu fai la modella
Milano, ci siamo a spingere, ti voglio un botto
2 e 24 mi drogo il doppio, la make-up artist mi mette a postoQuesta è la vita che ho visto in sogno
Ammaliato dall’estetica, ballo in una videocamera
Con gli occhiali velocissimi, bellissimi
Una musica che faTu dimmi se mi ami, rimani, domani
Come due criminali, armati, Armani
Facciamolo bendati, seduti, legati
perché sei bellissima, bellissima
Porta le mani a destra sinistra, in alto in basso
io sento che ci stiamo innamorando
però a destra, sinistra, ripeti il passo
stanno parlando, sono gelosi di noiL’altra sera a Paris dopo che abbiamo suonato
una mi ha chiesto di farlo insieme al suo fidanzato
C’è anche la Fashion Week mi hanno pure invitato
Ma io non ci sono andato
E te non vai là, tu non mi conosci
Vuoi fare i TikTok perché insieme siamo gossip
Chiedo scusa ai fratelli che si leggono i tasti
Ti prendo per il culo e ci faccio pure i soldiAmmaliato dall’estetica, ballo in una videocamera
Questa musica è un’arma a doppio taglio e può essere fraintesaTu dimmi se mi ami, rimani, domani
Come due criminali, armati, Armani
Facciamo bendati, seduti, legati
perché sei bellissima, bellissima
Porta le mani a destra sinistra, in alto in basso
io sento che ci stiamo innamorando
però a destra, sinistra, ripeti il passo
stavo sognando..mi sono svegliato in un negozio di elettronica
mi stavano puntando addosso la macchina fotografica
Facevano la fila come in Chiesa la domenica
Volevano una dedicaIl ragazzo che mi ha offerto una botta nel cesso
Così giovane e bello famoso e depresso
Parlava del suo disco che sta al primo posto
Gli voglio bene lo stessoTu dimmi se mi ami, rimani, domani
Come due criminali, armati, Armani
Facciamo le due note, seduti, legati
perché sei bellissima, bellissima
Porta le mani a destra sinistra, in alto in basso
io sento che ci stiamo innamorando
però a destra, sinistra, ripeti il passo
stanno parlando sono gelosi di noi
così gelosi di noi
Il significato della canzone Il Passo
La canzone “Il passo” racconta una vita vissuta tra eccessi, desideri e contraddizioni, in bilico tra la ricerca di autenticità e l’attrazione per l’estetica e l’apparenza. Il protagonista si trova catapultato in un mondo che sembra un sogno realizzato, ma che allo stesso tempo appare alienante e vuoto. Finisce a una festa inaspettata, ritrovandosi immerso in una realtà che non avrebbe mai immaginato: “Non volevo uscire, sono finito a una festa / Milano, andiamo, non l’avrei mai detto che anche tu fai la modella.”
C’è una riflessione sull’estetica come elemento magnetico e superficiale, con immagini di un mondo patinato fatto di videocamere, occhiali alla moda e musica travolgente: “Ammaliato dall’estetica, ballo in una videocamera.” Tuttavia, questa attrazione per la bellezza esteriore viene riconosciuta anche come un’arma a doppio taglio, capace di ingannare: “Questa musica è un’arma a doppio taglio e può essere fraintesa.”
L’amore e il desiderio emergono in modo intenso e teatrale, quasi come un gioco pericoloso: “Tu dimmi se mi ami, rimani, domani / Come due criminali, armati, Armani.” Questo amore è vissuto in modo passionale e un po’ surreale, tra gesti coreografici e un senso di irrealtà: “Porta le mani a destra, sinistra, in alto, in basso / Io sento che ci stiamo innamorando.”
Tra queste esperienze, il brano evidenzia anche il lato oscuro della fama, con riferimenti a episodi che mostrano la solitudine e il peso della celebrità. L’incontro con un ragazzo, descritto come “giovane e bello, famoso e depresso,” sottolinea il paradosso di una vita piena di successo ma vuota di significato.
In sintesi, la canzone è una fotografia vivida di un’esistenza affascinante e tormentata, fatta di lussi, legami fugaci e un desiderio mai completamente soddisfatto di autenticità e amore.