Dammi un senso alla fine, Sally Cruz feat. Rose Villain: testo e significato della canzone
Testo e significato della canzone “Dammi un senso alla fine” di Sally Cruz e Rose Villain tra angoscia e speranza.
Dopo la pubblicazione del suo EP d’esordio, Sally Cruz è tornata con un nuovo singolo, “Dammi un senso alla fine“, insieme al featuring di Rose Villain. A seguire potete ascoltare il brano, disponibile dal 6 dicembre 2024, leggere testo e significato del pezzo.
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Il testo di Dammi un senso alla fine di Sally Cruz e Rose Villain
Il testo di “Dammi un senso alla fine” di Sally Cruz e Rose Villain.
Ero sopra un palazzo e non sapevo se saltare
Nel buio che c’è dentro a volte non so navigare
E che a volte mi perdo tra le luci e le autostrade
E che a volte mi perdo dentro il fumo e le cazzate
E non so che mi cambia o forse non mi basta
Calarmi due pastiglie e far finta che mi passa
Ma dal tramonto all’alba, mi chiudo in una stanza
Perdo i miei sensi e mamma che mi chiamerà ad oltranzaSpero qualcosa cambierà
Che tutto qua ha una fine, anche le mie ferite
Anche ‘sta notte è gelida
Penso sempre a morire
Spero qualcosa cambierà
Che tutto qua ha una fine, anche le mie paure
Ho l’ansia che non passerà
Dammi un senso alla fineFumo, guardo la luna
Accanto ormai c’è qualcuno, ma non sei te
Anche stanotte è buia, non prendo sonno
Calo tutto il blister che, mi dà meno paura
Ma non trova mai pace una che è come me
Che punterà alla luna
Quando le stelle cadono il Sole dov’è?Tra i rovi, tra le spine, non si vede la luce
Un peso che mi opprime, un taglio che non si ricuce
Avevo sentito dire: “Il cuore può guarire”
Ripenso all’ultime lite, mi sembra di morire
Eppure sento la tua voce che dice: “Ce la farai anche senza di me
Tieni la schiena dritta, sguardo sempre in alto
Non avere paura, sono a fianco a te”Spero qualcosa cambierà
Che tutto qua ha una fine, anche le mie ferite
Anche ‘sta notte è gelida
Penso sempre a morire
Spero qualcosa cambierà
Che tutto qua ha una fine, anche le mie paure
Ho l’ansia che non passerà
Dammi un senso alla fine (Dammi un senso alla fine)Fumo, guardo la luna
Accanto ormai c’è qualcuno, ma non sei te
Anche stanotte è buia, non prendo sonno
Calo tutto il blister che, mi dà meno paura
Ma non trova mai pace una che è come me
Che punterà alla luna
Quando le stelle cadono il Sole dov’è?
Il significato della canzone Dammi un senso alla fine di Sally Cruz e Rose Villain
La canzone racconta il peso dell’angoscia, della solitudine e della lotta interiore che affligge la protagonista. Si apre con un’immagine potente e cupa: “Ero sopra un palazzo e non sapevo se saltare”, una metafora viscerale che esprime il conflitto tra la volontà di arrendersi e quella di resistere. Il buio interiore è descritto come un mare in cui è difficile “navigare”, in cui chi canta si perde tra “le luci e le autostrade”, evocando un senso di smarrimento anche nel caos della vita moderna.
Il protagonista cerca di lenire il dolore con mezzi temporanei e autolesivi: “Calarmi due pastiglie e far finta che mi passa”, ma riconosce che questa è solo una fuga, non una soluzione. L’isolamento è palpabile, con il ritratto di una stanza che diventa un rifugio, e la madre che tenta di raggiungerlo “ad oltranza”, simboleggiando un legame che resiste nonostante tutto.
Il ritornello introduce una preghiera di speranza: “Spero qualcosa cambierà, che tutto qua ha una fine, anche le mie ferite”. C’è un desiderio di credere in un futuro migliore, ma la notte gelida e i pensieri di morte sembrano soffocarne ogni possibilità. La figura della luna ricorre come simbolo di qualcosa di lontano e inaccessibile, in contrapposizione alla presenza assente di qualcuno che un tempo era importante: “Accanto ormai c’è qualcuno, ma non sei te”.
Nel secondo verso emerge un dolore più personale e relazionale. La frase “Tra i rovi, tra le spine, non si vede la luce” suggerisce un percorso costellato di sofferenza e difficoltà, mentre il taglio che “non si ricuce” rappresenta ferite emotive profonde. Nonostante ciò, si sente ancora una voce di incoraggiamento che spinge a tenere “la schiena dritta” e a non avere paura, un ricordo o un insegnamento che funge da ancora di salvezza.
Il finale ripete l’anelito di un senso, una ragione per andare avanti. Le immagini della luna e delle stelle cadenti lasciano un senso di disillusione, perché il Sole, simbolo di rinascita e chiarezza, sembra mancare. L’intero brano è un viaggio nella vulnerabilità umana, un grido per trovare significato nel caos emotivo e nelle ombre della mente.