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Ride or Die, Shiva: testo e significato della canzone

Scopri il testo completo e il significato di ‘Ride or Die’ di Shiva, una canzone intensa che esplora amore, lealtà e crescita personale con immagini potenti e profonde riflessioni.

20 Dicembre 2024 00:43

Ride or Die è una delle canzone inedite di Shiva da “Angels & Demons“, disponibile da venerdì 20 dicembre 2024. Potete leggere testo e significato del brano a seguire.

CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO UFFICIALE DI “RIDE OR DIE” DI SHIVA.

Il testo di Ride or Die di Shiva

Ecco il testo della canzone di Shiva “Ride or Die”.

Yeah, ah, uoh

Vedo il sangue nei tuoi eyes
E il dolore nei tuoi “mai”
Con te è sempre ride or die
Fumo stelle, sbuffo fuori lo skyline
Tra di noi non mettiamo più l’orgoglio
Te lo giuro, non è questo ciò che voglio
Nessuno ti insegna come essere uomo
L’ho imparato solo, solo, solo

Come faccio, sì, a rigare dritto, se, giuro, ogni luna che seguo è storta?
Per essere l’uomo che parla, devo prima essere quello che ascolta
Con te farei sesso ogni volta, è come morire due volte
La mia anima ora è coinvolta, è pronta per fare rivolte
Giuro su Dio, non mi son mai sentito unico
Son stato chiuso, son stato al buio, son stato stupido
Ho visto fin troppo e questo ha cambiato le mie decisioni
Non è colpa tua, non era mica nelle tue intenzioni
Tutte queste pressioni ci hanno divisi i nostri cuori a metà
Senza sapori, senza colori e non è una novità
Se non mi fido ancora delle persone che incontro
Forse non sono pronto (Dammi ancora un secondo)

Vedo il sangue nei tuoi eyes
E il dolore nei tuoi “mai”
Con te è sempre ride or die
Fumo stelle, sbuffo fuori lo skyline
Tra di noi non mettiamo più l’orgoglio
Te lo giuro, non è questo ciò che voglio
Nessuno ti insegna come essere uomo
L’ho imparato solo, solo, solo

Non conosco più angeli, fra’, ‘sta city è tutta del diavolo
So che dopo ‘sto inferno me ne aspetterà almeno un altro
Giuro che è in discussione ancora tutto quello in cui credo
Oscurato il mio vetro, ah, così non guardo indietro, ah
Guardavo lo sky, non ho visto mai lui guardare me
Fumo i guai, solo tu mi fai sentire da re
Strade offline, edifici e piani dove Dio non c’è
Bolle nella Sprite, sporco con l’Hi-Tech, uh, no, no, no
Il mio cuore è raffreddato, uh, no, no, no
Intorno a lui c’è un nastro giallo
Io vado verso il fuoco, ride or die fino alla fine
Infatti con te corro, sennò posso anche morire, quindi

Vedo il sangue nei tuoi eyes
E il dolore nei tuoi “mai”
Con te è sempre ride or die
Fumo stelle, sbuffo fuori lo skyline
Tra di noi non mettiamo più l’orgoglio
Te lo giuro, non è questo ciò che voglio
Nessuno ti insegna come essere uomo
L’ho imparato solo, solo, solo

Sempre solo, solo, solo
Uh, still Finesse
Solo, solo, solo
Solo, solo, solo
Solo, solo, solo

Il significato della canzone Ride or Die di Shiva

La canzone “Ride or Die” esplora la complessità delle emozioni e delle relazioni, combinando vulnerabilità, dolore e desiderio di crescita. Fin dall’inizio, l’autore trasmette immagini potenti di sofferenza emotiva: “Vedo il sangue nei tuoi eyes e il dolore nei tuoi ‘mai’“, descrivendo una relazione intensa, caratterizzata da un legame profondo ma anche da tensioni e ferite. Il tema della lealtà incondizionata emerge con l’espressione “Con te è sempre ride or die“, evocando un rapporto in cui si affronta tutto insieme, nel bene e nel male.

Il testo riflette anche sulla difficoltà di affrontare il proprio percorso di crescita, spesso segnato da solitudine e mancanza di guide: “Nessuno ti insegna come essere uomo, l’ho imparato solo, solo, solo“. Questa frase evidenzia il peso di dover trovare da soli la propria strada. Il conflitto interiore è evidente quando l’artista ammette: “Come faccio, sì, a rigare dritto, se, giuro, ogni luna che seguo è storta?”, un’immagine che rappresenta l’incertezza e la ricerca di un equilibrio.

La relazione descritta è tanto passionale quanto problematica. Il verso “Tutte queste pressioni ci hanno divisi i nostri cuori a metà” mostra come le difficoltà esterne abbiano influito sul legame, mentre “Se non mi fido ancora delle persone che incontro, forse non sono pronto” rivela una vulnerabilità che ostacola l’intimità. L’uso della metafora “Fumo stelle, sbuffo fuori lo skyline” aggiunge un senso di evasione e sogno, forse per sfuggire al peso della realtà.

L’atmosfera del brano si fa cupa con riferimenti a una città corrotta e senza speranza: “Non conosco più angeli, fra’, ‘sta city è tutta del diavolo”. C’è una sensazione di perdita e rassegnazione, ma anche di lotta contro questa oscurità. La frase “Il mio cuore è raffreddato, intorno a lui c’è un nastro giallo” richiama un’immagine di crimine e ferite emotive, suggerendo un’anima segnala e protetta.

Infine, emerge la consapevolezza di un amore tanto rischioso quanto imprescindibile: “Io vado verso il fuoco, ride or die fino alla fine, infatti con te corro, sennò posso anche morire”. Questa chiusura enfatizza l’intensità del legame e il desiderio di affrontare insieme qualsiasi difficoltà, nonostante i rischi e le sofferenze.

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