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Spogliami, Baustelle: testo e significato della canzone

Testo e significato della canzone “Spogliami” dei Baustelle, un inno al cambiamento, alla trasformazione, alla diversità

9 Gennaio 2025 18:15

Partirà il 9 gennaio alle ore 18 con l’uscita del singolo Spogliami per BMG il nuovo capitolo del percorso musicale dei Baustelle, che quest’anno celebrano i loro 25 anni di carriera. Il brano anticipa El Galactico, il nuovo album dell’iconica band in uscita il 4 aprile.

La canzone segna il ritorno sulla scena musicale di Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini, che hanno già dato appuntamento dal vivo in grande stile al loro pubblico con EL GALACTICO FESTIVAL che si terrà l’1 e il 2 giugno a Firenze sul palco dell’Anfiteatro Delle Cascine Ernesto de Pascale, lì dove tutto è cominciato.

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Il testo di Spogliami dei Baustelle

Ecco il testo della canzone “Spogliami” dei Baustelle.

Non è più tempo di sparare al cielo
E mascherare il vuoto che si ha
Con algoritmi e pose sfioriscono le rose in allegria

E tutto questo amore
che cosa lo cantiamo a fare

Spogliami, di tutte le certezze e gli anestetici
ormai non sento niente, quindi spogliami
Dei trucchi del cinismo dei cosmetici
il quadro è deprimente

Non è il più il caso di farneticare
Di usare dopobarba e l’ironia
Di fare confusione tra l’etica e l’ormone, tuttavia

E’ meglio il nucleare dell’autofiction scritta male

Spogliami, di tutte le certezze e gli anestetici
ormai non sento niente, quindi spogliami
Nel desiderio di restare giovani
e str0nzi tra le gente

E nella California degli innamoramenti
Lieto saluta Donald Trump

Amore…

Spogliami, di tutti i nostri sentimenti tossici
Non servono più a niente…

Spogliami…
Ragazzo inteligente adesso ascoltami
La mia canzone nuova è forse l’ultima
E non è divertente

Il significato della canzone Spogliami dei Baustelle

Spogliami vuole essere un inno al cambiamento, alla trasformazione, alla diversità. Scritto da Francesco Bianconi, Diego Palazzo e Federico Nardelli e prodotto da quest’ultimo insieme a Francesco Bianconi, il brano è caratterizzato da un sound solare, elettrico e teso, ispirato alla California degli anni Sessanta ed esprime un desiderio di purificazione e rottura. Ecco le parole di Francesco Bianconi dei Baustelle nel parlare del nuovo singolo:

“È una canzone che parla del desiderio di essere altro rispetto a ciò che si è o si è diventati. È questo un sentimento che ha sempre albergato in molti testi delle nostre canzoni, ed è il sentimento che in fin dei conti ha provocato la nostra nascita come band tanti anni fa: ci siamo formati perché volevamo essere diversi da tutto il resto, diversi dal mondo. Questo senso di disgusto, di volontà di spoliazione contenuto nelle parole della canzone lo provo io anche in questo momento, rinnovato e rinvigorito dal momento storico critico che stiamo attraversando. Volevo trasmettere un senso di purificazione dal contaminato, una voglia di rottura di catene e di liberazione dalle tossine: ogni ascoltatore sarà libero di cantare queste parole a modo suo e dare una forma e un volto alla propria personale oppressione”

 

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