Vengo dalla strada: il nuovo singolo di Jamil (Testo e Audio)
Il testo e il video del singolo inedito di Jamil.
Dal 10 luglio, è disponibile il nuovo singolo di Jamil, il rapper veronese di origini persiane reduce dal successo del singolo Come me, che vede la partecipazione di Nayt e che ha totalizzato più di 5 milioni di stream sulle varie piattaforme, e dalla pubblicazione della canzone Poesia per l’Italia, scritta durante il periodo della fase più acuta dell’emergenza sanitaria.
Il nuovo singolo di Jamil si intitola Vengo dalla strada. Prodotto da Jaws, Vengo dalla strada è un pezzo molto personale con il quale Jamil ha raccontato la storia della sua famiglia, il suo modo di essere e la sua scelta di restare indipendente insieme alla sua squadra, la Baida Army.
Di seguito, trovate il testo di Vengo dalla strada; cliccando sulla foto in alto, invece, potete ascoltare il singolo.
Jamil – Vengo dalla strada: il testo
Io non piango frate’ tipo mai
A parte quando papà è stato male
Settimane dentro l’ospedale
A parte nonna quando è andata via
Che ho fatto un lago sulla scrivania
Solo a dirlo c’ho la nostalgia
Giorni a casa con la mia apatia
Per mia madre, per i suoi problemi
Farei il parafulmini, il parafango, il paratutto
Sono in para quando non la vedo tanto
Che ho imparato tutto da lei,
Il mio lato buono è per lei,
Se non faccio fuoco è per lei,
Prego Dio che non mi porti via
No alla morte, no alla polizia,
Per due canne di questa Maria
Per due barre fatte a modo mio
Piove sangue su tutta la scena
Non mi prendo impegni per stasera
Che da oggi si ritorna in scena.
Baida col flow, sì Baida col mic, senti ra-ta-ta-ta-ta
Baida col tour, sì Baida la crew, porto a casa la pappa
Tutta Italia ogni tappa, in furgone ho la cappa, qua non si stappa
Sanno a Verona si rappa ho già messo la croce sopra la mappa.
Baida è il padre sono l’unico
Guardo un altro figlio stupido
Stai copiando come tutti quanti
Non sei nato figlio unico
Coltivavo nell’armadio
Coi vestiti nel borsone
Il materasso steso a terra
Zero pezzi per le radio
Zero seghe al direttore
La tua musica di m*rda
Non ci penso fumo l’erba
Ho visto mamma chiudere il negozio
Mio padre con un chip nel petto
Mia nonna stesa sopra al letto
Non mi serve il tuo rispetto sai com’è.
Io non cambio nada, eh oh eh
Vengo dalla strada, eh oh eh
Baida la mia squadra, eh oh eh
Eh oh eh, eh oh eh.
Io non cambio nada, eh oh eh
Vengo dalla strada, eh oh eh
Baida la mia squadra, eh oh eh
Eh oh eh, eh oh eh.
Ho speso più soldi sì nella droga
Di quelli che ho speso per i vestiti
Ho speso più soldi per l’avvocato
Di quelli che sono stati investiti
Ho sempre fatto numeri più grossi dei vostri
Senza fare pompe, né gossip
Io coi miei costi quello che costi
Ogni disco mi offrono i vostri posti
Sapessi quante cose a cui ho detto di no
Fantaghirò, sarei ricco da mo’
Major no, rapper no
Pensi davvero che non lo so
Avrei potuto fare di tutto
Col c*lo più aperto di quelli là
Prima l’orgoglio prima di tutto
Prima di tutto la dignità
Baida pensa solo al disco
Vivi, la tua vita sempre in disco
Tv, tutta mafia non capisco
Siti, tutto falso solo fiction
Bip bip, sto volando io non striscio
GT, Baida come Gran Turismo
GG, stai tranquilla tutto liscio
Pipì, sopra questi rapper piscio, plin plin.
Io non cambio nada, eh oh eh
Vengo dalla strada, eh oh eh
Baida la mia squadra, eh oh eh
Eh oh eh, eh oh eh.
Io non cambio nada, eh oh eh
Vengo dalla strada, eh oh eh
Baida la mia squadra, eh oh eh
Eh oh eh, eh oh eh.
Io non cambio nada, eh oh eh
Vengo dalla strada, eh oh eh
Baida la mia squadra, eh oh eh
Eh oh eh, eh oh eh.
Io non cambio nada, eh oh eh
Vengo dalla strada, eh oh eh
Baida la mia squadra, eh oh eh
Eh oh eh, eh oh eh.