Tiziano Ferro chiede chiarimenti sui concerti nell’estate 2020 e sul web scoppia la polemica (video)
Tiziano Ferro tra le polemiche dopo il suo intervento a Che tempo che fa
Il web si è scaldato, il web si è diviso un’altra volta. Questa volta, al centro della discussione, l’intervento di Tiziano Ferro a Che tempo che fa. A pochi minuti dall’inizio della seconda parte del programma, in partenza alle 21, il cantante nato a Latina (e che ora vive in California con il marito) ha interpretato, in collegamento, il brano “Il conforto”, per omaggiare gli angeli e i salvatori questa emergenza sanitaria (medici in primis).
Poco dopo, il cantante ha chiesto un minuto per un appello in merito alle mancate risposte legate al suo tour. Una domanda che non riguarda solo lui ma anche diversi colleghi, come specificato e anche i numerosi addetti ai lavori legati ai live:
Non sappiamo nulla, i concerti sono formalmente in piedi perché si arriva fino al 3 di maggio con l’ultimo decreto. Abbiamo bisogno che il governo si esponga, anche noi ci meritiamo un minimo di attenzione e riconoscimento. Faremo ancora e abbiamo ancora fatto tanto per la situazioni di crisi. Si viene da noi a chiedere aiuto e lo facciamo volentieri ma siamo noi ad avere bisogno di una risposta, adesso. Quasi mezzo milione di persone hanno comprato, noi siamo bloccati, le persone che lavorano per noi, abbiamo bisogno di sapere se potremo fare i concerti e come ripartire. Abbiamo bisogno di risposte. Siamo al 3 maggio e ad oggi, tecnicamente, non possiamo fare nulla per giugno e luglio”.
Il web si è scatenato per la richiesta di Tiziano Ferro, soprattutto perché, quasi tutti, stanno chiedendosi (e sperando) che lo stile di vita migliori dal fatidico 4 maggio 2020. Dalla quotidianità al riprendere il proprio lavoro.
Però proprio questo, anche, è un lavoro e non riguarda solo i cantanti celebri ma anche le centinaia di persone che lavorano con loro e che sono in balia di una risposta ancora non ufficiale (anche se prevedibile?). E’ molto difficile pensare ad uno scenario così ottimista con miglia e migliaia di persone ancora vicine, ad abbracciarsi, baciarsi e ballare in spazi aperti e/o chiusi. Ma è anche legittimo avere una ufficialità. Il tempismo non è stato gradito? Il tono? Forse altro ancora ha creato questo tilt sui social, con persone che si dividono e trovano fuori luogo la domanda e l’insistenza di una risposta e chi, anche, sottolinea come non ci sia nulla di mare a chiedere -in tempi brevi- una riorganizzazione di tour e concerti. Molti sono già stati rimandati in autunno 2020, altri restano “in sospeso”. E’ proprio legandosi a questo punto che Ferro, in collegamento dall’America, ha chiesto una risposta finale, anche per i suoi fan e il pubblico che, a quanto pare, continua a chiedersi se potranno ballare e ascoltare musica dal vivo, questa estate.
Fra pochi mesi, insomma.
Caro @TizianoFerro, i concerti di giugno e luglio, se vuoi, te li fai da casa tua a Los Angeles e li trasmetti in streaming solo per quelli che hanno il biglietto. Qui rischia la chiusura l'Italia non chi fa i concerti! Che genio!https://t.co/pFwhisGuIv
— carotelevip (@carotelevip) April 12, 2020
Avete idea di quante persone lavorino all'organizzazione di un concerto? Ok. Quando capite questo potete commentare. #TizianoFerro
— Marzius (@Marzius821) April 12, 2020
Caro @TizianoFerro io ti adoro ma stasera la sparata sui #concerti non mi è piaciuta affatto visto le condizioni economiche e sanitarie che stiamo vivendo. @FiorellaMannoia ha detto che era preoccupata per le manovalanze una cosa diversa #chetempochefa
— cesare (@cesarebrogi1) April 12, 2020