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Sanremo 2020 polemiche: dalle critiche a Junior Cally alle reazioni dei cantanti per le esclusioni

Sanremo 2020, polemiche sul Festival: da Junior Cally alla partecipazione di Rita Pavone fino alla delusione dei cantanti esclusi

pubblicato 1 Febbraio 2020 aggiornato 27 Agosto 2020 09:51

Mancano tre giorni all’inizio ufficiale del Festival di Sanremo 2020, condotto da Amadeus, anche direttore artistico della kermesse canora. Come ogni anno, non c’è Festival senza qualche polemica che accompagni il countdown. E’ tradizione che ci sia qualcosa da ingigantire sotto una lente di ingrandimento o per cui gridare allo scandalo. E, ahimè, anche quest’anno è andata così. Ecco, a seguire alcune delle polemiche più accese che hanno coinvolto il Festival.

Junior Cally, la canzone Strega e la sua partecipazione in gara

Junior Cally è, suo malgrado, finito nell’occhio del ciclone mediatico. Al centro delle critiche e delle polemiche non la canzone in gara al Festival, bensì un suo brano, Strega, uscito anni fa e “riscoperto” proprio dopo l’annuncio della sua partecipazione a Sanremo. Il pezzo contiene un testo molto forte, criticato per la violenza raccontata e per un passaggio giudicato eccessivo.

Lei si chiama Gioia, ma beve poi ingoia
Balla mezza nuda, dopo te la da
Si chiama Gioia perché fa la tr0ia
Sì, per la gioia di mamma e papà
Questa frate non sa cosa dice
Porca troia, quanto cazzo chiacchiera?
L’ho ammazzata, le ho strappato la borsa
C’ho rivestito la maschera

Apriti cielo. A scoppio ritardato, in molti hanno iniziato ad indignarsi. Anche Massimo Giletti, a L’Arena, ha creato un talk, in studio, chiedendo ai presenti come fosse vista la sua inclusione al Festival di Sanremo 2020. A smorzare le critiche è stato lo stesso Amadeus che, ai microfoni di La7, ha ribadito la sua intenzione di mantenere il Big in gara:

“Se Junior Cally verrà confermato? Assolutamente sì, assolutamente sì. Ha una canzone bellissima come le altre 23, è una canzone al passo coi tempi che ha un testo sanremese, come tutte le altre. Magari nelle prossime edizioni chiederanno il curriculum degli artisti, ma poi rischiamo che tanti generi poi non vanno. Noi dobbiamo guardare avanti, pur facendo capire che certe canzoni… uno è contro a certi testi violenti. Ma nella storia della musica italiana, non solo nella storia di Sanremo, ci sono canzoni con dei testi particolari ma in quel momento è una fiction. Se è il caso di confermarlo? Io ascolto la canzone di adesso, non ascolto quella del 2017. Se ho paura di altre polemiche? Non vedo l’ora che arrivi il 4 febbraio, vi divertirete”.

Sanremo 2020, polemiche dei Big esclusi

Altra polemiche molto comune nelle varie edizioni del Festival, riguarda l’esclusione di alcuni artisti che si sono proposti per essere ammessi alla gara ma sono rimasti fuori dalla rosa dei Big. Tra questi, quest’anno, Lisa, che aveva partecipato al programma di Amadeus “Ora o mai più”

Tutti mi chiedono se sia vero che ORA O MAI PIÙ dalla prossima edizione si chiamerà ORA E MAI PIÙ… Francamente non saprei rispondere, ma potrebbe essere il nome più appropriato!!!

E sulla sua esclusione, Lisa specifica: “Certo, ci può stare! Peccato che il brano sia ritenuto interessante….”

Delusa anche Marcella Bella che parla di un vero e proprio dolore per non essere sul palco del Teatro Ariston:

“Questo è un dolore. Non per me, ma per mio fratello Gianni. Nel 2010 ha avuto un ictus che gli ha paralizzato metà del corpo. È sempre stato il mio idolo, ma persino dopo quell’evento mi ha dato l’ennesima lezione di vita. Avrebbe potuto diventare depresso, egoista, si sarebbe potuto incattivire. Tutte cose legittime. E invece ha affrontato l’ictus con dignità. Nei primi tempi, quando mi scoraggiavo preoccupata, mi dava un colpetto con la mano sinistra sulla coscia, come per dire: guarda che sto bene”.

Altri, come Arisa e Paolo Vallesi, invece, hanno diplomaticamente accettato la loro esclusione, senza alcun tipo di polemica nei confronti del conduttore.

Polemiche sulla partecipazione di Rita Pavone

Nella serata del 6 gennaio 2020, Amadeus ha annunciato, a sorpresa, altri due nomi Big, portando da 22 a 24 il numero dei cantanti in Sanremo 2020gara: Tosca e Rita Pavone. Il web, nei giorni a seguire, si è scatenato contro la scelta di includere Rita Pavone, portando addirittura Iva Zanicchi e Cristiano Malgioglio a difendere l’artista. Al centro delle polemiche le uscite (via social) della cantante sui Pearl Jam e su Greta Thunberg. E lei ha replicato così, all’Ansa:

Come diceva Charlie Chaplin, preoccupati più della tua coscienza che della reputazione. Perché la tua coscienza è quello che tu sei, la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te. E quello che gli altri pensano di te è problema loro”

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