Queen, discografia: tutti gli album della band e le canzoni più famose
Gli album e le canzoni più famose dei Queen.
I Queen sono tra i gruppi che hanno fatto la storia della musica. Immortali, eterni, con i loro dischi e i loro singoli hanno cementato brani che, ancora oggi, a distanza di decenni, restano degli evergreen, dei veri e propri classici conosciuti e amati da ogni generazione. Ecco un viaggio nella loro storia, nella discografia, dagli esordi fino agli ultimi progetti del gruppo inglese, a partire dalla loro formazione storica composta da Brian May, Freddie Mercury, Roger Taylor e John Deacon.
Il loro esordio avviene con l’omonimo “Queen“, pubblicato il 13 luglio 1973 in Uk e il 4 settembre negli Stati Uniti d’America dall’Elektra Records. Un disco con un sound hard e glam rock e alcuni primi elementi dell’heavy metal. Dieci le tracce incluse nel progetto, promosso dai singoli Keep Yourself Alive e Liar/Doing All Right.
Nel 1974 fu la volta di “Queen II“,il secondo disco in studio uscito l’8 marzo 1974 in Inghilterra e il 9 aprile negli Usa. L’heavy metal si unisce all’art rock, con uno stile musicale che strizza l’occhio ai Pink Floyd e ai Led Zeppelin. E’ diventato un vero e proprio classico della discografia mondiale, non solo per quanto riguarda la carriera dei Queen. La copertina del disco fu affidata a Mick Rock che, in passato, aveva collaborato con David Bowie, Iggy Pop e Lou Reed. Undici le tracce, suddivise nella White Side e Black Side. Pochi giorni prima dell’uscita dell’album venne rilasciato il singolo “Seven Seas of Rhye”.
A novembre di quell’anno, il 1974, vide la luce “Sheer Heart Attack“. A livello commerciale, questo progetto fu molto più fortunato dei precedenti e iniziò ad aprire la strada anche ai riscontri da parte del pubblico. Tredici canzoni all’interno del disco, i singoli rilasciati furono Killer Queen/Flick of the Wrist e Now I’m Here.
A Night at the Opera, il loro quarto lavoro in studio, fu trainato da Bohemian Rhapsody e, successivamente, da You’re My Best Friend/’39. Era il novembre del 1975 e l’album raggiunse il primo posto nella classifica dei dischi più venduti in Inghilterra e arrivò fino al quarto gradino in America. Furono oltre 6 milioni le copie vendute in tutto il mondo. All’interno del disco, diversi generi musicali, dalle ballad, al rock, all’Opera, al glam rock. La celebre copertina -che potete vedere in apertura post- si ispirò allo Stemma reale del Regno Unito.
Nel 1976 fu la volta di “A Day at the Races“, il primo disco non prodotto da Roy Thomas Baker. Anche in questo caso, primo posto assicurato in Uk e quinta posizione nella Billboard 200. Primo singolo estratto fu “Somebody to Love” a cui seguì “Tie Your Mother Down”.
E’ in “News of the world” che troviamo hit come We Will Rock You, We Are the Champions e Spread Your Wings. Era il 28 ottobre 1977 quando l’album venne pubblicato. Ottenne un gradissimo successo di vendite, battendo tutti i lavori precedentemente rilasciati dalla band.
Bicycle Race/Fat Bottomed Girls, Don’t Stop Me Now, Jealousy e Mustapha furono i singoli estratti dall’album “Jazz” uscito nel 1978 e settimo disco in studio del florido gruppo. In Inghilterra, all’uscita, raggiunse il secondo gradino mentre, in America, si piazzò sesto.
Live Killers è un doppio disco live della rock-band britannica Queen, registrato durante il tour che aveva accompagnato il precedente album, Jazz.
Fu “The Game” a raggiungere la vetta della classifica americana dei dischi più venduti. Era il 1980, ottenne lo stesso risultato anche in Inghilterra. Tra le canzoni estratte e presenti nel disco non possiamo non citare Crazy Little Thing Called Love, Save Me, Play the Game, Another One Bites the Dust e Need Your Loving Tonight.
Come intuibile dal titolo, Flash Gordon, pubblicato nel 1980, è la colonna sonora del film di fantascienza omonimo ispirato al fumetto di Alex Raymond.
Nel 1981 uscì la prima raccolta del gruppo, Greatest Hits. E’ il disco più venduto di sempre in Inghilterra (oltre 6 milioni di copie) e quello di maggior successo in tutto il mondo.
L’anno seguente, nel 1982, esce “Hot Space” trainato dai singoli Under Pressure, Body Language, Las palabras de amor (The Words of Love), Calling All Girls, Staying Power e Back Chat. Nonostante la presenza di alcune hit, la critica non fu particolarmente tenue nei confronti di questo disco, dopo il plauso ottenuto dal precedente “The Game”.
Passa un anno prima di “The Works“. A distanza di mesi dall’insuccesso ottenuto dal precedente lavoro, il gruppo inglese torna ad ottenere consensi da pubblico e critica anche grazie all’incisione di pezzi come Radio Ga Ga e I Want to Break Free.
Nel 1986 è la volta di “A kind of magic“, colonna sonora del film Highlander – L’ultimo immortale. All’interno successi come Friends Will Be Friends e Who wants to live forever.
Live Magic è la registrazione, dal vivo, durante il Magic Tour per “A Kind of Magic”. Viene pubblicato nel dicembre 1986.
The Miracle inizialmente doveva intitolarsi “The Invisible Men” ma poi, a tre settimane dalla pubblicazione, venne scelto questo titolo. Uscì il 22 maggio 1989 e arrivò alla numero uno nel Regno Unito, in Austria, in Germania, nei Paesi Bassi e in Svizzera e alla posizione 24 negli Stati Uniti.
Queen at the Beeb è un disco live pubblicato il 4 dicembre 1989. Successivamente, nel 1995, l’album fu pubblicato negli USA con il titolo Queen at the BBC.
Innuendo è l’ultimo disco rilasciato dal gruppo prima della morte di Freddie Mercury. All’interno, brani come Innuendo, I’m Going Slightly Mad, Headlong, These Are the Days of Our Lives e The Show Must Go On. Nel 2006, un sondaggio della BBC lo vide al 94esimo posto dei migliori album di sempre.
Greatest Hits II è la seconda raccolta del gruppo musicale britannico Queen, pubblicata il 28 ottobre 1991 dalla Parlophone. E’ l’ultima pubblicazione prima della scomparsa del cantante Freddie Mercury, avvenuta circa un mese più tardi.
Made in Heaven è il quindicesimo ed ultimo album registrato in studio dai Queen, rilasciato a novembre 1995. Arrivò al primo posto nel Regno Unito e ci rimase per 25 settimane.