Slipknot, Corey Taylor contro le armi e i politici che addossano responsabilità della violenza a musica e videogiochi
Corey Taylor parla dell’uso delle armi in America
Corey Taylor degli Slipknot ha tuonato contro le accuse dei politici nei confronti di un certo tipo di musica o di videogiochi come causa dell’esplosione di violenza e alla base di stragi in territorio americano.
Parlando con Independent in occasione dell’uscita del nuovo album “We Are Not Your Kind”, Taylor ha dichiarato:
“Ci sono troppe pistole del cazz0 in America. Potrei uscire subito e trovare una pistola in pochi minuti. C’è una cultura delle armi molto tossica qui, è una sorta di culto, di venerazione e la cosa mi preoccupa”
Dopo le sparatorie di El Paso e Dayton, i politici hanno ancora una volta messo in cattiva luce un certo tipo di musica, film e videogiochi: Donald Trump ha twittato contro “videogiochi violenti” e “Hollywood liberale”, mentre il fatto che lo sparatutto di Dayton indossasse una con cappuccio di una band metalcore durante l’attacco ha portato un ulteriore accusa e ruolo della musica in questi generi di drammi.
La musica è un obiettivo facile perché chi ha autorità non la capisce. C’è una completa mancanza di sforzo per cercare di capirlo e una mancanza di volontà di prendersi qualsiasi parte della colpa per questi eventi. Se stai cercando un certo tipo di retorica, che si tratti di odiare le persone di colore o le persone omosessuali o altro, ci sono migliaia di siti in cui le persone pubblicano messaggi al riguardo. Stiamo assistendo alle ripercussioni di un fallimento nel risolverlo. Vogliono ancora incolpare la musica del cazzo, e succede dagli anni ’60 all’85 con Tipper Gore …
Poi ha tuonato contro un giornalista che ha sottolineato l’autore della strade di Dayton con la felpa a cappuccio della band metalcore “Acacia Strain” che indossava l’assassino:
“No. Non puoi farlo, cazz0. Non si tratta di una f0ttuta maglietta. E gli Acacia Strain non sono una band che incita l’odio. Colpa dell’assassino, non del fottut0 guardaroba”
Via | Rolling Stone