Home Notizie Slipknot, Corey Taylor contro le armi e i politici che addossano responsabilità della violenza a musica e videogiochi

Slipknot, Corey Taylor contro le armi e i politici che addossano responsabilità della violenza a musica e videogiochi

Corey Taylor parla dell’uso delle armi in America

pubblicato 11 Agosto 2019 aggiornato 27 Agosto 2020 12:09

Corey Taylor degli Slipknot ha tuonato contro le accuse dei politici nei confronti di un certo tipo di musica o di videogiochi come causa dell’esplosione di violenza e alla base di stragi in territorio americano.

Parlando con Independent in occasione dell’uscita del nuovo album “We Are Not Your Kind”, Taylor ha dichiarato:

“Ci sono troppe pistole del cazz0 in America. Potrei uscire subito e trovare una pistola in pochi minuti. C’è una cultura delle armi molto tossica qui, è una sorta di culto, di venerazione e la cosa mi preoccupa”

Dopo le sparatorie di El Paso e Dayton, i politici hanno ancora una volta messo in cattiva luce un certo tipo di musica, film e videogiochi: Donald Trump ha twittato contro “videogiochi violenti” e “Hollywood liberale”, mentre il fatto che lo sparatutto di Dayton indossasse una con cappuccio di una band metalcore durante l’attacco ha portato un ulteriore accusa e ruolo della musica in questi generi di drammi.

La musica è un obiettivo facile perché chi ha autorità non la capisce. C’è una completa mancanza di sforzo per cercare di capirlo e una mancanza di volontà di prendersi qualsiasi parte della colpa per questi eventi. Se stai cercando un certo tipo di retorica, che si tratti di odiare le persone di colore o le persone omosessuali o altro, ci sono migliaia di siti in cui le persone pubblicano messaggi al riguardo. Stiamo assistendo alle ripercussioni di un fallimento nel risolverlo. Vogliono ancora incolpare la musica del cazzo, e succede dagli anni ’60 all’85 con Tipper Gore …

Poi ha tuonato contro un giornalista che ha sottolineato l’autore della strade di Dayton con la felpa a cappuccio della band metalcore “Acacia Strain” che indossava l’assassino:

“No. Non puoi farlo, cazz0. Non si tratta di una f0ttuta maglietta. E gli Acacia Strain non sono una band che incita l’odio. Colpa dell’assassino, non del fottut0 guardaroba”

Via | Rolling Stone

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