Home PFM Premiata Forneria Marconi – Cristiano De André cantano FABRIZIO, concerto all’Arena di Verona il 29 luglio 2019

PFM Premiata Forneria Marconi – Cristiano De André cantano FABRIZIO, concerto all’Arena di Verona il 29 luglio 2019

PFM Premiata Forneria Marconi – Cristiano De André cantano FABRIZIO, 29 luglio 2019

pubblicato 18 Giugno 2019 aggiornato 27 Agosto 2020 12:52

Il 29 luglio 2019, nella straordinaria cornice dell’Arena di Verona, la prog band italiana più famosa al mondo, PFM – Premiata Forneria Marconi, e il polistrumentista e cantautore Cristiano De André si alterneranno sul palco con le loro rispettive performance e condivideranno la lunga terza parte finale di un concerto imperdibile dedicato a Fabrizio de André: “PFM Premiata Forneria Marconi – Cristiano De André cantano FABRIZIO”!

PFM – Premiata Forneria Marconi salì sul palco insieme a Fabrizio de André nel 1978; Cristiano De André nel 1996 per il tour di “Anime Salve”. Entrambi più volte hanno riarrangiato la poesia di Faber, dandole nuova veste musicale e sottolineando come i suoi versi continuino ad essere attuali.

Le storie d’amore, degli ultimi, dei soldati e dei carcerati cantate da Fabrizio De André saranno interpretate, da una parte, da PFM Premiata Forneria Marconi, con gli arrangiamenti del fortunato tour “Fabrizio De André e PFM in concerto” e le complesse armonizzazioni tipiche del gruppo e, dall’altra, da Cristiano De André, con la sua dinamica inaspettata dal tocco rock. Sopra a tutto questo, le parole cariche di poesia di Faber.

Il concerto è prodotto da D&D Concerti e da BMU, in collaborazione con DuemilaGrandiEventi, VentiDieci e Verona Eventi, con il patrocinio morale della Fondazione Fabrizio De André.

PFM – Premiata Forneria Marconi dal 20 giugno sarà protagonista sui palchi di tutta Italia con il suo “TVB The Very Best Tour” durante il quale presenterà al pubblico i brani più significativi di tutta la storia di PFM: dai primi anni fino ai grandissimi successi di oggi, aprendo anche una finestra su De André e il pezzo di storia della musica italiana che insieme hanno condiviso. Mentre, visto il grandissimo successo del tour “PFM canta De André – Anniversary” sono già previste repliche in autunno. Il tour arriva a 40 anni dai live “Fabrizio De André e PFM in concerto” per celebrare il fortunato sodalizio con il cantautore genovese. Tutto questo accade in un anno ricco di impegni e grandi soddisfazioni, dall’intenso tour mondiale (che ha riscosso un travolgente successo dal Giappone alle Americhe passando per il Regno Unito), alla premiazione a Londra ai Prog Music Awards UK 2018 come “Band internazionale dell’anno” e la partecipazione alla “CRUISE TO THE EDGE” come unico artista italiano in questa e nelle passate edizioni.

Cristiano De André è attualmente in tour nei teatri d’Italia con “Storia di un impiegato”, storico disco di Faber arrangiato come una vera e propria opera rock, affiancato da altri celebri brani di repertorio come “Fiume Sand Creek” e “Don Raffaè”, che hanno affrontato il tema della lotta per i diritti, e altre perle, contenute nei progetti discografici di grande successo “De André canta De André – Vol. 1” (2009), “De André canta De André – Vol. 2” (2010) e “De André canta De André – Vol. 3” (2017). La regia di “Storia di un impiegato”, curata da Roberta Lena, è piena di soprese, dai visual, alle luci. Dopo i numerosi sold out, continuano ad aggiungersi nuove.

Stamattina si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’evento. Ecco le dichiarazioni dei presenti.

Franz Di Cioccio: “Grazie di essere qua, vi racconteremo narrazioni di questo incontro. Sul palco nascerà tutto,
come sempre”

Cristiano De Andrè:” Dobbiamo ancora fare le prove, una scaletta vera e propria ancora non l’abbiamo. “Il pescatore” sicuramente ce l’abbiamo (ride). Per me è un sogno che si avvera, ho seguito spesso da giovane quel tour dei Pfm con mio padre. Questo incontro è un omaggio che facciamo a mio padre”

Patrick Djivas: “Un sogno un po’ per tutti, per il pubblico. Incontriamo molto spesso ragazzi ai concerti che facciamo”

Franz ha specificato che non c’è nostalgia nei loro live:

“Nostalgia non la usiamo, è una cosa interiorizzata. Il tour con Fabrizio è stato rivoluzionario. Abbiamo deciso
di fare l’anniversary perché tutto quanto va avanti molto in fretta oggi, la musica viene spesso usata come intrattenimento… Quel lavoro era veramente importante, ha cambiato la storia della musica italiana. Abbiamo messo insieme due mondi che sembravano incompatibili. Cristiano ha una voce importante, è diventato un artista indipendente. Quando nell’aria c’è questa cosa qui, è 40 anni per noi ma 40 anni anche per lui (sorride). Ci siamo detti “Perché no? Siamo figli della stessa storia, noi siamo gli zii”.

Cristiano conferma il pensiero:

“Quando canto mio padre, credo non ci sia malinconia ma la voglia di omaggiarlo e portarlo alle nuove generazioni.
Dopo anni che ho deciso di intreaprendere questo progetto, il sogno di sta realizzando. Ho scoperto ragazzi di 15 anni che ascoltano la sua musica, il mio desiderio era questo”

Patrick ha aggiunto: “Fabrizio è come un’autostrada con 1000 km dritti, tutti la possono percorrere, in qualsiasi momento, età e condizione. Con i suoi testi risolve molto quello che succede nella testa di noi ragazzi, Fabrizio è tra di noi, ci sarà anche lui con noi, sul palco… non ho dubbi di questo. L’abbiamo fatto per la voglia di risuonare questi arrangiamenti, 40 anni fa. Ogni parola di Fabrizio era perfetta. Abbiamo cercato, all’epoca, di fare il meglio che potevamo fare. Non è stato semplice ricreare l’atmosfera di quel tempo lì, non è tanto suonare arrangiamenti complessi ma il modo, la leggerezza con il quale la suoni per dare spazio agli incredibili testi di Fabrizio”.

De Andrè ricorda, su suo padre:

“Non voleva che facessi il Conservatorio, preferiva che facessi il veterinario (ride)”

Il tastierista Alessandro “Sarà sicuramente un’esperienza magnifica, da fuori e per noi sul opalco”

Franz: “Noi partecipavamo a La Buona Novella negli anni 70… abbiamo notato questa capacità di suonare con le cose degli altri. Fare la Buona Novella con Fabrizio, era borghese, ribelle e molto visionario. Gesù è rivoluzionario, ha deciso Fabrizio nel pensare al disco. L’ha fatto con quello scopo, non per andare in radio. Nel 1978 lui è venuto a sentirci suonare con la Pfm. Un pastore ha accompagnato Fabrizio al concerto (non aveva la macchina). All’epoca noi facevamo un rock sconfinato nel jazz. Siamo sempre stati ribelli, diversi da tutti gli altri”

Sul palco saranno in 10 (incluso Francesco).

“Penso che lui sia stato di una coerenza incredibile, si è schierato sempre dalla parte dei più deboli. Credo che, attraverso la poesia e quello che ha scritto, lui non ha mai fatto un inciampo, un compromesso con un occhio al mercato. Penso che questa sua coerenza abbia dato di lui un’immagine molto forte”.

Dori Ghezzi ci sareà, ha dato patrocinio culturale all’associazione. Ci saranno riprese del concerto.

Rispetteremo gli arrangiamenti ma da faremo delle cose nuove. Vogliamo far alzare le persone, il pubblico”

Il concerto evento include due blocchi diversi, De Andrè con Storie di un impiegato (40 minuti), loro faranno la parte Anniversary e poi un finale (lungo) insieme.

Di Ciocco sottolinea:

“Fabrizio è sul palco con noi, con suo figlio Cristiano… e con noi”