Sanremo 2019, prima serata: tutte le canzoni e i cantanti Big

Simone Montedoro e Anna Ferzetti danno il prima al PrimaFestival. Pochi minuti prima dell’inizio del Festival. Viene mandata una clip con l’intervista a Ultimo. Segue una breve intervista a Nino d’Angelo e Livio Cori

Termina il PrimaFestival. Pubblicità e poi si inizia davvero.

In diretta dal Teatro Ariston, inizia il 69esimo Festival di Sanremo. Si inizia con Baglioni, Raffaele e Bisio che cantano” Via”. Corpo di ballo maschile al centro studio.

Scale apparse al centro studio con la discesa dei tre conduttori del Festival. Bisio ironizza sulle frasi retoriche. Lei: “Per me è come un debutto e sono felicissima” sorride.

Baglioni dà il benvenuto come “direttatore artistico” augurando un buon viaggio a tutti fino a sabato. Poi il regolamento del voto.

“Diamo ufficialmente inizio al 69esimo Festival della canzone italiana di Sanremo”. Inizia Francesco Renga con Aspetto che torni.

Si prosegue con Un’altra luce di Nino d’Angelo e Livio Cori. Un brano di stampo partenopeo di tradizione sanremese.

Terzo ad esibirsi è Nek con un brano dal sound rock ma senza tradire il suo stile. Canta “Mi farò trovare pronto”. Decisamente radiofonica…

Dopo la prima pausa, i tre conduttori sul palco, applauditi dal pubblico. Segue gag su chi deve presentare il prossimo artista.

E’ il momento degli Zen Circus con “L’amore è una dittatura”. Brano poco sanremese (come suggerisce l’aggettivo) ma interessante. Sbandieratori in mezzo al pubblico.

Il Volo pronti a salire sul palco a Sanremo dopo la vittoria con “Grande amore”. Fedeli al loro repertorio, resta in testa ma sicuramente è meno incisivo del precedente pezzo. Il pubblico, però, apprezza.

Cosa ti aspetti da me. Loredana Bertè sul palco accolta dall’ovazione della sala. Voce potente, rock, brano graffiante.

Andrea Bocelli sul palco, 25 anni dopo aver cantato con “Il mare calmo della sera” proprio all’Ariston, in gara. E ripropone questo pezzo intenso, accompagnato dalla voce di Baglioni

Meritata standing ovation. E poi è il momento di “Fall on me” insieme al figlio Matteo. Lacrime.

Si torna dopo una pausa. Tocca a Daniele Silvestri.

Bisio fa un monologo ironizzando sulle polemiche che hanno travolto Baglioni. “Passerotto non andare via era chiaramente un invito all’immigrazione! Era chiaramente un sovversivo!”

Senza farlo apposta, il duetto tra Federica Carta e Shade. Un pezzo che strizza l’occhio a “Irraggiungibile”

Riprende la gara, dopo una clip sulla città di Sanremo, con Ultimo e “I tuoi particolari”. E’ uno dei favoriti e la sua canzone, in effetti, ha molto potenziale… Già mi piace.

Ritorna Pierfrancesco Favino, ospite della puntata, ex conduttore della scorsa edizione.

Momento musical incrociato tra Mary Poppins Returns e Bohemian Rhapsody. E un pizzico di Sister Act.

Dopo il momento musical, Favino saluta e incontra Baglioni prima di continuare la gara.

E’ il momento di Paola Turci con “L’ultimo ostacolo”.

Ecco Motta con “Dov’è l’Italia”, Ritmo serrato di gara. Un pezzo “fuori dal coro” della tradizione sanremese ma orecchiabile. Pubblico tiepido.

Virginia Raffaele e Bisio presentano i Boomdabash con “Per un milione”

Patty Pravo e Briga i prossimi. Il brano si intitola “Un po’ come la vita”. Piccolo problema tecnico che fa tardare l’esibizione. E la risposta diella cantante è fulminea:

Intensa e poetica, Abbi cura di me, il brano di Simone Cristicchi. Commosso il cantante… Io pure. Segue il ricordo di Fabrizio Frizzi da parte di Baglioni con applausi da parte della sala all’Ariston.

Sul palco Giorgia sul palco con un medley da Pop Heart. Poi duetta con Baglioni in “Come saprei”

15esimo concorrente in gara, Achille Lauro, per la prima volta al Festival. Canta Rolls Royce, io immagino la faccia dei presenti tra il pubblico nel sentire questo pezzo poco sanremese…

Claudio Bisio lancia uno spot sulla Liguria prima del prossimo artista, Arisa. Originale, brillante la sua “Mi sento bene”.

I Negrita cantano “I ragazzi stanno bene”

Omaggio al Quartetto Cetra (anche in salsa vegana) con Claudio Santamaria.

La gara riprende con Ghemon che interpreta “Rose viola”. Qualche incertezza o sbaglio?…

Si torna alla gara. Einar sul palco. E’ uno dei due vincitori di Sanremo Giovani insieme a Mahmood. Canta “Parole nuove”. Ecco, questo è un pezzo sanremese tipico…

Bisio saluta il Presidente di Rai 1 De Santis. “Come stiamo andando?” “Bene… benone”. Poi è il momento degli Ex-Otago.

Anna Tatangelo canta “Le nostre anime di notte”. Ballad in perfetto stile sanremese.

Direttamente da Sanremo Giovani e Amici 17, Irama con “La ragazza con il cuore di latta”

Penultimo artista ad esibirsi, Enrico Nigiotti con Nonno Hollywood. Orecchiabile ma la lunga durata della prima serata inizia a farsi sentire…

Ultimo cantante della serata: Mahmood con Soldi. Un pezzo meno intenso rispetto a quel Gioventù bruciata che gli ha assicurato l’accesso alla gara…

Rettifico, il ritornello di Mahmood mi piace. Inizio ad accusare l’ora, è chiaro.

Classifica parziale: Mahmood: zona rossa. Ultimo zona Blu. Nigiotti zona gialla.

Bertè zona Blu, Achille Lauro zona rossa, Shade/Carta zona gialla

D’Angelo, rossa, Boomdabash gialla. Silvestri blu

Irama zona blu, Negrita gialla, Einar rosso.

Turci zona gialla, Ghemon zona rossa, Cristicchi blu.

Tatangelo gialla, Renga blu, Motta zona rossa.

Ex Otago rossa, Pravo/Briga gialla. Il Volo zona blu

Arisa gialla, Nek blu, Zen Circus rosso. Sigla. Finale velocissimo!