Home Fedez, Che ca**o dici e J-Ax con Un’altra volta da rischiare fuori lo stesso giorno: testa a testa nella classifica per gli “ex Comunisti col rolex”

Fedez, Che ca**o dici e J-Ax con Un’altra volta da rischiare fuori lo stesso giorno: testa a testa nella classifica per gli “ex Comunisti col rolex”

Testa a testa fra J-ax e Fedez con i brani “Che ca**o dici” e “Un’altra volta da rischiare”, usciti il 4 gennaio 2019.

pubblicato 4 Gennaio 2019 aggiornato 16 Ottobre 2020 16:34

C’erano una volta due amici rapper che decisero di dare vita ad un album in coppia. Il disco conquistò il primo posto della classifica e sfornò una serie di singoli di successo. Una collaborazione musicale nata dopo una lunga amicizia. Ma, nel castello delle hit, arrivarono nubi scure e i due decisero di separarsi, seguendo la propria strada.

Questo incipit fiabesco potrebbe riassumere il legame tra Fedez e J-Ax, due rapper di successo che diedero vita all’album “Comunisti col rolex” e a singoli radiofonici e vendutissimi come “Vorrei ma non posto” e “Senza pagare”. L’ultima loro collaborazione risala a “Italiana”. Poi, la separazione, l’addio e la decisione di chiudere diplomaticamente il loro rapporto. In mezzo un matrimonio, l’assenza del collega alla cerimonia, voci di corridoio, rumors vari ed eventuali. I due, però, non hanno mai spiegato il reale motivo del loro addio artistico, svicolando le domande o dando risposte secche ed ermetiche. Insomma, dobbiamo farcene una ragione. E’ andata così.

Nel frattempo, però, i due hanno seguito strada diverse che, in quale modo, si sono sfiorate, seppure a debita distanza. Era il 14 settembre quando J-Ax rilasciava il delicato e intenso “Tutto tua madre“. Una canzone sincera, autobiografica, che lo stesso rapper aveva volutamente raccontato così:

“Ho voluto scrivere un pezzo per le persone che vivono il dramma di voler creare una nuova vita, senza riuscirci, situazione in cui per qualche anno mi sono trovato anch’io. In Italia siamo in tantissimi, ma per qualcuno siamo troppi. Dovremmo essere zero. Infatti leggiamo più spesso di iniziative che questo Governo vorrebbe prendere contro la fecondazione assistita e tante altre procedure che aiutano decine di migliaia di coppie italiane a creare una famiglia insieme. Trovo assurdo che un Governo fatto, almeno per la parte più gialla, di persone che ho sempre rispettato e ammirato per la scelta di portare avanti principi di libertà e giustizia possa rendersi partecipe di una ingiustizia simile. Anche perché di certo non è una scelta di nessuno trovarsi in una situazione così, ma si tratta di qualcosa che colpisce tutti trasversalmente, senza favoritismi o pregiudizi: destra, sinistra, leghisti, comunisti, grillini e gente che si nutre solo del proprio respiro. Per questo motivo, prima di andare fino in fondo e negare a centinaia di migliaia di italiani il diritto di avere un figlio, vi chiedo un piccolo gesto di empatia: come vi sentireste voi se, da un momento all’altro, il rumore del respiro e le risate del vostro bambino sparissero? Quel vuoto è quello che vivono tanti italiani come voi. Quel voto tanti non desiderano altro che colmarlo con l’amore. E l’amore, voi, o chiunque altro, non avete il diritto di fermarlo”.”

Il tema della fecondazione assistita, del desiderio di essere e riuscire a diventare padre e, poi, il sogno che si realizza, tramutato in canzone.

Circa due mesi dopo, anche Fedez incide un brano per il figlio, Leone, Prima di ogni cosa. Una ballad dedicata apertamente al piccolo, con immagini di famiglia, l’amore per il proprio piccolo e del proprio microcosmo a tre con la moglie Chiara Ferragni. La paternità -dai due punti di vista personali- raccontata da entrambi, a distanza di qualche mese che ha permesso, ai rispettivi fan e al pubblico, di apprezzare il progetto.

Distanza annullata, invece, proprio in queste ore, con l’uscita di due singoli (con featuring), uno per Fedez e uno per J-Ax. Il primo ha collaborato con Ermal Meta in “Un’altra volta da rischiare“, inedito presente nel prossimo disco live del cantautore. Fedez, invece, si è fatto affiancare da Trippie Redd e Tedua per “Che ca**o ridi“, secondo singolo che anticipa l’uscita di Paranoia Airlines.

In questo caso, la sfida (casuale?) è qua, sotto gli occhi di tutti, con i due singoli che si battono i primi gradini della classifiche iTunes dei brani più venduti (primo posto, mentre scrivo, occupato da Fedez).

Due ex collaboratori che si ritrovano, nella prima settimana di gennaio, a scontrarsi nella chart dopo aver suonato e cantato insieme. Non è, del resto, la prima volta che succede. Ci sono diversi esempi in passato, soprattutto nel mondo del pop, di due ex compagni di band che si sono trovati ad un testa a testa nelle chart, rilasciando un brano lo stesso giorno. Un esempio? Geri Halliwell ed Emma Bunton, ex Spice Girls nel novembre 1999. Durante la settimana di rilascio di “Lift me up”, nacque una forte competizione per lo stesso giorno di rilascio del singolo di debutto di Emma Bunton con i Tin Tin Out per “What I Am”. La gara fu vinta dalla Halliwell, il 13 novembre 1999: riuscì a vendere 140.000 copie nella prima settimana, 30.000 in più di “What I Am”.

Poi, vent’anni dopo, saranno in tour tutte e 4. Chissà che dopo questa coincidenza di date tra i singoli di Fedez e J-ax, non accada anche a loro, in futuro. Del resto, alla domanda diretta de Le Iene, J-Ax rispose:

“Mai dire mai”.

FedezJ-Ax