Sanremo 2019, Big in gara: 24 nomi tra tradizione e novità per un cast “show” che strizza l’occhio al passato, presente e futuro
Sanremo 2019, Big: opinioni e prime impressioni sui nomi dei cantanti in gara.
Abbiamo, finalmente, i nomi dei 24 Big in gara a Sanremo 2019. Attraverso le due serate dedicate ai giovani, condotte da Pippo Baudo e Fabio Rovazzi, sono stati svelati tutti i cantanti che si esibiranno sul palco del Teatro Ariston. Nelle settimane scorse erano circolate alcune indiscrezioni su possibili artisti scelti dalla commissione musicale presieduta dal direttore artistico Claudio Baglioni e, effettivamente, diversi di loro sono poi stati confermati durante questi due appuntamenti tv.
Ma non è quello che ci interessa, in questo momento. Quello che vogliamo analizzare sono i nomi scelti per la gara. Ve li riportiamo:
– Paola Turci, L’ultimo Ostacolo
– Simone Cristicchi, Abbi cura di Me
– Zen Circus, l’Amore è una dittatura
– Anna Tatangelo, Le nostre Anime di Notte
– Loredana Bertè con Cosa ti Aspetti da Me
– Irama, La Ragazza col cuore di latta
– Ultimo, I Tuoi Particolari
– Nek, Mi farò trovare Pronto
– Motta, Dov’è L’Italia
– Il Volo, Musica che Resta
– Ghemon, Rose Viola
– Federica Carta e Shade, Senza Farlo apposta
– Patty Pravo con Briga, Un po’ come la vita
– Negrita, I ragazzi stanno bene
– Daniele Silvestri, Argento vivo
– Ex Otago, Solo una canzone
– Achille Lauro, Rolls Royce
– Arisa, Mi sento bene
– Francesco Renga, Aspetto che torni
– Boomdabash, Per un milione
– Enrico Nigiotti, Nonno Hollywood
– Nino D’angelo e Livio Cori, Un’altra luce
– Einar
– Mahmood
Ci troviamo davanti a nomi che accontentano quasi tutti. E non lo diciamo storcendo il naso o alzando il sopracciglio con aria snob. E’ davvero un insieme di nomi davvero interessanti. Troviamo artisti che non sono mai saliti in gara sul palco dell’Ariston (Motta, Zen Circus, Achille Lauro, Ghemon) e altri che, invece, hanno, alle spalle, diverse partecipazioni (Anna Tatangelo, Paola Turci, Patty Pravo, Arisa).
Quello che colpisce è anche la presenza di nomi che, apparentemente, non hanno bisogno di un (ri)lancio dalla gara sanremese. Prendiamo “Il Volo”. Hanno avuto prima il successo all’estero, sono arrivati a Sanremo e hanno trionfato, al primo colpo, con “Grande Amore”. Il primo pensiero è: chi glielo fa fare di tornare e “rischiare” di non fare un Bis? Del resto, i rivali, in gara, non sono affatto da sottovalutare. Eppure sembra proprio che lo spirito del grande pubblico, dell’attenzione mediatica abbia la meglio su una classifica finale, che, forse, non spaventa più come un tempo. E la scelta di togliere le eliminazioni durante le serate, permette un grado di relax da non sottovalutare…
C’è il rap, il mondo musicale dei Millennials pronto a fare suo il palco di Sanremo dopo aver trionfato e ingurgitato anche i vari talent show. Ci sono i volta rassicuranti del Festival, quei ritorno che fanno tradizione ma non antichità.
E non mancano grandi nomi della musica, da decenni, come Loredana Bertè (desiderosa e affamata di tornare a Sanremo), Patty Pravo (ormai “veterana” dell’Ariston ma sempre pronta a rimettersi in gioco), Paola Turci (che aveva già convinto, anni fa, con Fatti bella per te). Poi ritorna chi dal Festival ha spiegato le ali (grazie a Doppiamente fragili e Ragazzi di periferia) ma che ultimamente non aveva brillato, in gara, come un tempo (l’ultima partecipazione di Anna Tatangelo a Sanremo risale a Libera, nel 2015, quando fu eliminata dalla gara).
Volti che si ritrovano, in gara, come Nek e Il Volo. Era sempre il 2015 quando il trio trionfò con “Grande amore” relegando Nek al secondo posto con il tormentone “Fatti avanti amore”, ai primi posti delle classifiche, nei mesi a seguire. Lo stesso anno della già citata Anna.
Enrico Nigiotti fa il suo esordio nel girone Big, dopo l’esperienza recente a X Factor e la pubblicazione del disco “Cenerentola”. Molto atteso anche Simone Cristicchi, da sempre volto di qualità musicale e scelte coraggiose.
Due volti freschi arrivano dalla medesima edizione di Amici: Einar e Irama. Se il secondo è stato il vincitore nel giugno 2017, Einar si è conquistato un posto tra i Big dopo aver trionfato nella prima serata di Sanremo Giovani 2018. I due si ritrovano (ancora) in gara insieme.
Infine, i volti meno “commerciali” (passatemi il termine), meno “(po)polari” e conosciuti dal grande pubblico di Rai Uno: Achille Lauro, Ex Otago, Ghemon, Motta e Zen Circus. I volti nuovi mischiati tra i grandi leoni (e leonesse) e vecchie conoscenze sanremesi.
Questi sono i 24 nomi dei big che ascolteremo dal 5 al 9 febbraio 2019, su Rai Uno, in prima serata.