Mac Miller, il rapper ex di Ariana Grande morto per sospetta overdose
A diffondere la notizia il sito scandalistico TMZ. Ariana Grande, ex-compagna storica del rapper, chiude i commenti su Instagram per le offese ricevute.
Mac Miller, rapper e cantautore di Pittsburgh, è morto a 26 anni nella sua casa di San Fernando Valley lo scorso 7 settembre, presumibilmente intorno alle 12. A diffondere la notizia del decesso dell’artista statunitense il sito scandalistico TMZ, che parla di sospetta overdose e pubblica l’audio della chiamata d’emergenza al 911. Il consumo di stupefacenti sarebbe stata la causa anche della rottura tra il rapper e la popstar Ariana Grande, a cui è stato legato sentimentalmente per due anni.
L’artista, che appena un mese fa aveva rilasciato il quinto album in studio, Swimming, era balzato all’onore delle cronache già lo scorso maggio: dopo essersi schiantato con l’auto contro un palo della luce, era scappato all’arresto, salvo poi finire dietro le sbarre con l’accusa di guida in stato di ebbrezza. Dopo un giorno di carcere, il rapper venne rilasciato su cauzione. Cifra sborsata? 15 mila dollari.
Nelle scorse settimane, Ariana Grande è stata accusata di aver abbandonato l’ex-compagno in un momento critico della sua vita; ai rimproveri la cantante aveva replicato di non essere la baby-sitter di alcuno, parlando di una relazione “tossica“:
Mi sono sempre presa cura di lui e ho cercato di sostenere la sua sobrietà, pregando per il suo equilibrio negli anni (e così farò sempre), ma incolpare una donna per l’incapacità di un uomo di regolarsi è un problema.
All’uscita della notizia del decesso, il profilo di Ariana Grande è stato bersagliato da insulti e calunnie, che hanno spinto il team social dell’artista a disattivare i commenti sotto alle foto di Instagram della giovane.