Lo Stato Sociale, Il paese dell’amore è il nuovo singolo, colonna sonora di Romolo + Giuly: La guerra mondiale italiana (Testo e Video)
Il nuovo singolo della band bolognese.
Il paese dell’amore è la canzone inedita de Lo Stato Sociale inserita nella colonna sonora di Romolo + Giuly: La guerra mondiale italiana, la serie tv che andrà in onda su Fox, a partire dal prossimo 17 settembre.
Da oggi, venerdì 31 agosto 2018, la canzone è disponibile negli store digitali e sulle piattaforme streaming. Anche il video ufficiale è stato pubblicato su YouTube oggi.
Queste sono le dichiarazioni della band bolognese, contenute nel comunicato ufficiale, riguardanti questo nuovo progetto:
Quando ci chiedono se è possibile scrivere canzoni in tour rispondiamo sempre di sì: è il modo migliore di far passare il tempo in furgone e nelle camere d’albergo. Un giorno era venuto fuori un embrione musicale per il ritornello che era perfetto per la serie televisiva di Fox di cui ci avevano parlato. Il tema vocale che seguiva il ritornello era super catchy e poteva adattarsi bene alla forma della sigla. Le strofe sono molto scarne di suoni per dare spazio e dirompenza alla melodia e al testo. Pianoforte, basso e kick drum suonano, infatti, sugli stessi accenti, lasciando molta libertà alla voce. Sul ritornello, abbiamo avuto l’idea di inserire un suono di sirena in background che oltre a rendere il tutto più ricco in frequenze richiama anche l’estetica tarantiniana che abbiamo scelto per il video.
Di seguito, trovate il testo de Il paese dell’amore.
Lo Stato Sociale – Il paese dell’amore | Testo
Questa è per te: il paese dell’amore
Tra le vie della moda e le vie del signore
se il mio tramonto rosa, rosa di carbone
sei il sogno impossibile di una pensione
Siamo io e te, ubriachi di vita e la patente ritirata
a sparare ai gommoni da una spiaggia confiscata alla mafia
Ti amo solo se mi ami tu
Ti do da lavorare se mi paghi tu
Cantiamo l’inno nazionale che fa
tutturututu
ti voglio solo se tutta per me
mi manchi solo quando lei non c’è
Ti invito alla festa solo se inviti me
Siamo una grande famiglia che canta
Tutturuttutu
Difendiamo fortissimo i nostri confini
Odiamo i neri ma amiamo i gattini
Il nostro amore è una guerra mondiale all’italiana.
Amor che nun l’ho amato, amatriciana?
Siamo io e te, tre metri in fuorigioco
scusa ma ti chiamo errore
Che L’unica cosa seria rimasta in questo paese è la ristorazione
Ti amo solo se mi ami tu
Ti do da lavorare se mi paghi tu
Cantiamo l’inno nazionale che fa
tutturututu
ti voglio solo se tutta per me
mi manchi solo quando lei non c’è
Ti invito alla festa solo se inviti me
Siamo una grande famiglia che canta
Tutturuttutu
Peschiamo nel naviglio,
sciamo sul Vesuvio,
gli occhi da terrone,
un fisco per l’estate,
un bacio ed un condono,
ma che due palle e un cono:
qui c’è il mare bello
qui si mangia meglio
qui c’è il bel canto
si ma poi mi sveglio!
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