Home Notizie Nina Zilli dedica un “vaffa” a Matteo Salvini in concerto: “chiedo scusa, ma resto della mia opinione” (VIDEO)

Nina Zilli dedica un “vaffa” a Matteo Salvini in concerto: “chiedo scusa, ma resto della mia opinione” (VIDEO)

Nina Zilli manda a quel paese Matteo Salvini durante un live a Comacchio, poi si scusa per le parole ma sottolinea “resto della mia opinione politica”.

pubblicato 27 Luglio 2018 aggiornato 27 Agosto 2020 20:07

 

Un altro hater “eccellente” di Matteo Salvini si aggiunge alla lista. Stiamo parlando, nientemeno, di Nina Zilli, che qualche settimana fa (il 5 luglio, per l’esattezza) ha dedicato all’attuale Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Interni un bel “vaffa” che alla Lega, seppur con un discreto ritardo, proprio non è andato giù.

Ma ecco i fatti. In occasione del suo recente live a Comacchio, l’artista di 50 Mila ha deciso di togliersi un sassolino dalla scarpa lanciando al pubblico un chiaro messaggio politico. In quegli stessi giorni, infatti, si era particolarmente acceso il dibattito sul tema dei migranti e della loro accoglienza, scatenatosi dopo l’ennesima tragedia in mare che aveva visto morire anche diversi bambini.

Ecco dunque le frasi pronunciate da Nina Zilli:

basta guerra, siamo nel 2018, tutti devono avere il diritto alla vita, fanculo Salvini, evviva i bambini

Le dichiarazioni della cantante sono poi state riprese dal profilo social Facebook (molto attivo) di Matteo Salvini (o per meglio dire dai suoi social media manager) che hanno riportato il video lasciando intendere, in modo neanche troppo velato, che Nina Zilli avesse insultato Salvini dopo aver intascato soldi pubblici per il suo live.

 

 

L’artista ha poi tenuto a scusarsi per le parole utilizzate in un’intervista al Corriere, sottolineando però che il costo di questa manifestazione è stato coperto quasi integralmente da sponsor. Riguardo alla vicenda, Nina Zilli ha inoltre dichiarato:

Mi sono fatta prendere dall’enfasi e ho detto quell’insulto. Me ne scuso, forse avrei dovuto dire abbasso, per quanto il vaffa sia stato sdoganato. Ma rimango della mia opinione, non ce la si prende con i bambini e con chi scappa dalla guerra

Notizie