Primavera Sound Festival 2018: oltre 200 artisti in 5 giorni
Giunto alla diciottesima edizione, il festival è diventato uno degli appuntamenti fissi della musica europea, con grandi nomi come Bjork, Lorde, Nick Caves, Artic Monkeys, A, Charlotte Gainsboroug e moltissimi altri.
Il Primavera Sound non è il classico festival musicale, non è solo un mega concerto, è qualcosa di più, è un mondo a se, fatto di energia, contemporaneità, emozioni e musica. Entrando si perde quasi la cognizione del tempo pur essendo all’aperto.
Solo per farvi capire cosa vi attende sbarcati a Barcellona vogliamo darvi qualche numero. Al Primavera Sound si alternano oltre 200 artisti, la maggior parte dei quali emergenti.
Ci sono quindi oltre 200 concerti su 15 palchi contemporaneamente in 4 giorni, da mercoledì 30 maggio a sabato 2 giugno. All’evento partecipano ogni anno oltre 200.000 persone da tutto il mondo.
Primavera Sound – La genesi
Il festival si svolge ogni anno da 17 anni sulle spiagge di Barcellona, nacque nel 1991 da un sogno di alcuni ragazzi organizzatori di eventi e feste all’Apolo, una famosa discoteca spagnola, per portare la grande musica nella loro città. Al primo evento parteciparono circa 7000 persone per ascoltare i Sr. Chinarro, band cult dell’indie spagnolo.
Oggi è un caposaldo della musica europea. Uno dei fondatori Abel Suarez suona ogni anno durante l’ultima serata con un fantastico dj set indie, con il nome di DJ Coco.
Come dicevamo prima però non bastano solo i numeri per raccontare il Primavera, il festival è un punto di riferimento, sia per tutti gli artisti emergenti, che probabilmente entro un paio d’anni diventeranno famosi, sia per i partecipanti, perché riesce a creare attesa, perché porta innovazione, perché nel tempo è diventato un simbolo del futuro della musica.
L’evento è un mega contenitore, strutturato a regola d’arte dagli organizzatori, con decine di stili e tendenze, che accoglie senza pregiudizi ogni genere musicale, per farne una marmellata, un mix fruibile a tutti i partecipanti ad un ritmo incalzante.
Anche quest’anno siamo riusciti a mostrarvi uno degli eventi musicali più attesi grazie a Seat, che proprio in quest’occasione lancerà un’edizione speciale della nuova crossover: la Seat Arona Beats, sviluppata in collaborazione con l’omonimo Brand, famoso in tutto il mondo per il suo prodotto di punta, le Cuffie wireless.
Gli artisti partecipanti
In questa diciassettesima edizione l’agenda degli appuntamenti da non perdere è piena, come ormai da varie edizioni, ed è impossibile riuscire a vedere e ascoltare tutti gli artisti, districandosi tra i 15 palchi a disposizione. Il viavai tra un palco e l’altro è immenso, e si rischia vivamente di perdersi tra la folla.
Sui palchi si alternano grandi artisti e artisti emergenti, è bene dunque studiare e pianificarsi (orologio alla mano), tutte i movimenti, al fine di riuscire a incastrare tutti gli artisti preferiti. Molti altri invece, che spesso sono meno conosciuti, riusciranno addirittura a stupirvi, con prestazioni inaspettate.
La line-up, è uscita pochi giorni fa, creando un’eco pazzesco, con un video in cui venivano annunciati tutti i nomi dei partecipanti, ambientato nel far west, con tutti i personaggi che impazzivano durante la comparsa dei nomi, saltando, sparando, denudandosi, gridando…
La reazione anche sul web non è stata da meno, tra i nomi proposti nella line-up del Primavera Sound infatti ci sono: Bjork, Lorde, A Rocky, Arctic Monkeys, Charlotte Gainsbourg, Vince Staples, Nick Cave, The National, Mogwai, Father John Misty, Beach House, Tyler the Creator, Haim, Migos,Cvurches, Cigarettes After Sex, Ibey, War on Drugs, Thundercat, The Breeders, Grizzly Bear, Public Service Broadcasting, The Internet, Ty Segall, Belle and the Sebastian, Spiritualized con orchestra e coro nell’Auditorium e un sacco di elettronica, con Lindstorm e Floating Points, Four Tet e Oneohtrix Point Never, Jon Hopkins e Black Madonna…
Mettere assieme così tanti artisti può sembrare quasi sadico, ma rende il tutto ancora più divertente: per partecipare bisogna riuscire a crearsi un percorso, che difficilmente poi verrà rispettato, e che dovrà fare i conti con tutti gli inconvenienti che incontreremo sul posto.
Primavera Sound, come muoversi, come arrivare e come prenotare
Il Primavera si svolge ogni anno sulle spiagge di Barcellona, al Parc del Forùm, monopolizzando l’attenzione della città per una settimana.
L’attesa dietro a quest’evento è pazzesca, nonostante la gran folla presente i biglietti vengono costantemente monitorati dai fan e vanno sold out in una manciata di minuti. L’evento riesce a creare un hype straordinario attendendo fino all’ultimo per pubblicare la line-up, riuscendo sempre a stupire con una miriade di partecipanti.
Il Primavera è uno straordinario anticipatore dei prossimi consumi musicali, ed è noto che molte case discografiche vengono qui a cercare nuovi interpreti per lanciarli sul panorama mondiale. Una cosa ci ha colpito moltissimo di questo festival, l’acustica pressochè perfetta, che ci permette di poter ascoltare artisti diversi a pochi metri di distanza, senza il disturbo di quelli che suonano sul palco accanto.
I biglietti del Primavera Sound si possono comprare giornalieri o cumulativi per tutto l’evento, il prezzo per poter partecipare ad un concerto giornaliero parte da 85 euro.