Jazzincase, Bon bon: testo e video [Anteprima Blogo]
Bon Bon, Jazzincase: il video ufficiale in anteprima su Blogo.it
Da venerdì 25 maggio sarà in radio “Bon Bon”, il nuovo singolo del quartetto Jazzincase, che anticipa l’album “BonBon City” (Irma Records). Il titolo di “Bon Bon” prende spunto da una famosa frase di Schopenhauer, che ci ricorda come quella che può sembrare una giornata come tante, è invece un bel racconto scritto per ognuno di noi. L’incedere di ogni singolo secondo raccontato come allegoriche caramelle.
A proposito del brano la band sottolinea:
Parlare di “Bon Bon come di una caramella che si scioglie allo sfogliare del sogno di Shopenhauer". Un testo che abbiamo dedicato alla vita, alla gratitudine di vivere i nostri giorni dando importanza all'incedere di ogni singolo secondo. “Bon Bon” è per potersi fermare, è il momento da vivere, è un sorriso di gioia, è il ricordo di tutti i giorni, è una carezza improvvisata, “Bon Bon” è avere il coraggio di scrivere sui muri che ogni giorno che passa…non è un flash! Siamo noi.
L’album “BonBon City”, di prossima uscita, sarà composto da dieci brani, di cui otto inediti, realizzati in quattro lingue, con lo scopo di trasportare l’ascoltatore attraverso emozioni diverse: lo spirito brillante e spiritoso dell’interpretazione in lingua francese; il fascino del mondo brasiliano; la zampata cantautoriale dell’italiano e infine l’inglese per due brani editi scelti dal panorama internazionale e riarrangiati con una chiave di lettura tutta “jazzincase”. Un incontro di quattro musicisti professionisti dedicato al linguaggio che più li accomuna: lo smooth jazz.
Qui sotto il testo della canzone:
“La vie et les rêves
sont des feuilles d’un même livre
Lire dans l’ordre c’est la vie
Parcourir les pages au hasard c’est rêver”
Arthur Shopenhauer
BON BON!
C’est pas qu’en me réveillant le matin
Je devine ce qui va arriver et pourquoi
et pendant que je ralentis mon café
Je ne pense à rien
de la tasse encore la vapeur de mon sommeil,
de mon moi étourdi
Il est six heures du matin,
et comme toujours
ma vie se répète
Je regarde autour, un flash
dans ma téte
Je l’avais lu hier, sur un mur dan la rue
Bonbon un flash, ce n’est pas un flash
Bonbon c’est pouvoir s’arrêter
Bonbon c’est la rue où écrire encore
Bonbon c’est le moment à vivre
Bonbon c’;est un sourire de joie
Bonbon
J’avais lu hier sur un mur de rue
Il est six heures du soir
Alors que j’observe attentivement
le soleil s’éteint plein de couleurs
Je pense, moi aussi je veux écrire
sur le mur maintenant que ma vie ne se répète pas
mais à chaque, seconde qui passe
Moi Je suis là
Ce n'est pas un flash
Bonbon c’est pouvoir s’arrêter
Bonbon c’est la rue où écrire encore
Bonbon c’est le moment à vivre
Bonbon c’est le sourire de joie
Bonbon c’est le souvenir de tous les jours
Bonbon c’est la caresse improvisée
Bonbon un flash, ce n’est pas un flash
Bonbon c’est pouvoir s’arrêter
Bonbon c’est la rue poùr écrire encore
Bonbon c’est quatre-vingt six mille secondes
qui passent un jour quelconque qui n’est jamais le même
Bonbon un flash, ce n’est pas un flash
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Jazzincase, Biografia
Un incontro di quattro musicisti professionisti dedicato al linguaggio che più li accomuna: lo smooth jazz. Dopo una vita di musica in viaggio per tournée internazionali e nazionali, dopo l’aver scritto inediti per numerosi artisti italiani e non, esperienze in bigband e ancora sigle per la televisione e il cinema, si ritrovano nel desiderio di fondere le proprie energie in questo nuovo progetto. I jazzincase sono: KikiOrsi alla voce, Danilo Riccardi al piano e alle tastiere, Luca Tomassoni al
basso e contrabbasso e Claudio Trinoli alla batteria. Jazzincase ha più significati: “il jazz in valigia”, “casualmente il jazz” …tutto torna e passa attraverso le varie sfaccettature di un genere così versatile che troviamo in “Bonbon City”: swing, bossa nova, house e pop. Bonbon City vuole essere il primo riassunto di un percorso di lavoro musicale durato due anni, di scrittura e ricerca.