Iron Maiden, il fumetto di Eddie: abbiamo letto il primo numero
Un buon inizio ed un’idea originale, per il fumetto che vede protagonista Eddie, la mascotte degli Iron Maiden.
Gli Iron Maiden si lanciano nel mondo dei fumetti.
Avendo studiato quanto sia difficile inserire musicisti in carne ed ossa all’interno di storie coerenti (si veda la porcata di fumetto degli Slayer, ad esempio), la band inglese ha giocato l’asso nella manica: dedicare la serie a Eddie The Head, la “mascotte” amata e riconosciuta da tutti.
I cinque numeri (prodotti dalla storica casa editrice di fumetti Heavy Metal) sono legati al videogioco Legacy of The Beast, e ne ricalcano un po’ la trama: l’anima di Eddie è stata spezzata in varie parti, ed un Eddie indebolito e mortale deve recuperarla, combattendo contro tanti nemici.
Veniamo quindi a questo primo numero del fumetto Legacy of The Beast: una veggente (The Clairvoyant), ultima protettrice dell’umanità, trova Eddie incatenato ad un albero, e gli spiega che la sua anima è stata rubata e fatta a pezzi dal Diavolo (rappresentato esattamente come sulla copertina di The Number Of The Beast). In due sole pagine intense, viene presentato il vero nemico di Eddie: il conformismo, una creazione del Diavolo per rendere l’umanità più controllabile tramite le regole a scuola, il lavoro alienante, la perdita delle passioni. Ma in alcune persone speciali brucia ancora la passione: passione per la musica, per i videogiochi, per la pittura, per l’Arte… e Eddie deve aiutare queste persone, perchè “Finchè ci saranno persone ribelli, ci sarà Eddie”.
Caricato da queste parole, Eddie spezza le catene, e viene subito lanciato in missione dalla Clairvoyant, che dopo un primo scontro avvisa gli umani corrotti che è ora di “scappare sulle colline, scappare per salvarsi la vita” (insomma, capite che in Inglese fa un altro effetto…).
Che dire, di questo inizio: l’interazione fra la Clairvoyant, che parla tanto e con molto umorismo, ed Eddie, che si esprime solo con urla e non parla, è interessante, il modo giusto per non snaturare il personaggio. L’idea della lotta al conformismo darà la carica anche a chi legge, non solo a Eddie.
Solo che poi, quando si tratta di menare le mani, prima Eddie fa un massacro di uomini con l’animo corrotto, poi le prende da un uomo molto forzuto, e quando si tratta di affrontare The Wicker Man (primo nemico bello grosso), lo uccide con una testata. Ha fatto più fatica contro l’umano muscoloso, insomma: non c’è molto pathos.
La prima puntata si chiude qui – vedremo se Eddie dovrà impegnarsi di più, nei prossimi numeri.
I disegni di Kevin West sono veramente fantastici, è bello veder messo su carta Eddie e la riproposizione moderna di alcuni dei personaggi delle canzoni degli Iron Maiden.
Per ora, si inizia piuttosto bene, possiamo dare un voto dal 6 al 7 per questo primo numero – andrà visto nel contesto della storia generale, una volta terminati i cinque capitoli a Febbraio.
Qualcun altro ha letto questo numero? Condividete le vostre opinioni nel post dedicato sulla pagina MusicaMetal/Soundsblog!
PS: per i grammar nazi (inglesi), ci sono degli errori di battitura che danno piuttosto fastidio (It’s al posto di Its, “Excercise”). Migliorabile, sotto questo punto di vista.