Federica Abbate, Fiori sui balconi: testo e video
Fiori sui balconi di Federica Abbate: guarda il video e leggi il testo su Blogo.it
Fiori sui balconi: è in radio e disponibile in streaming e download il primo singolo dell’autrice Federica Abbate (che ha scritto hit come Roma-Bangkok e L’amore eternit), che segna il suo esordio come cantautrice.
La cantante, prodotta da Takagi e Ketra, descrive così il brano:
“Fiori sui balconi” è in realtà un gioco di parole che sta per “fuori come un balcone”. Il brano parla di me in prima persona, ma penso che tanti miei coetanei (e non) possano rispecchiarsi nel testo che parla della difficoltà di vivere oggi in un mondo estremamente selettivo, che fissa una rigida linea di demarcazione tra Vincenti/Perdenti, Forti/Deboli, Accettati/Esclusi. Il brano parla di tutto questo, ponendo l’accento sul concetto di “fuori”.
Fuori come “tagliato fuori”: sentirsi inadatti, inadeguati, non all’altezza. Fuori luogo per l’appunto.
Ma fuori anche come “stare fuori”, ossia il bisogno che spesso i giovani hanno di esagerare e andare oltre per evadere dalla quotidianità e dai problemi di tutti i giorni. Uno strafare che spesso si chiude in un infinito loop che non porta da nessuna parte. Da un lato, quindi, l’inconcludenza, dall’altro la voglia di “tirarsi fuori” per riprovarci, crederci ancora e sognare
Federica Abbate, Fiori sui balconi: testo
Ai presente quando hai voglia di andar via
Ma poi alla fine dici resto
Quando ripeti una parola
Così tante volte che non ha più senso
Adesso io non lo so più
Guidi tu ma a fari spenti
Mi lascio trascinare giù
Per le scale, per i capelli
I sogni non me li ricordo mai
Al mattino li ho già persi
Torna tutto come prima
Torna anche quello di prima
Prima che ti conoscessi
Timida, sbagliata e che non sa quello che fa
Che non sa come si fa
Ti chiedo scusa se vorrei salvare il mondo
Poi alla fine non ci riesco
Se cerco di guardarmi bene a fondo
E poi qui dentro in fondo mi ci perdo
Io stasera resto fuori
Come i fiori sui balconi
E la strada l’attraverso col rosso
Non importa che ore sono
Se ci faccio se ci sono
Io da stasera non ti conosco
Non mi ricordo più di te
Nemmeno più di me
Ti avrò rimosso all’ultimo sorso
Io stasera resto fuori
Come i fiori sui balconi
Disegno stelle e cuori
sul vetro dell’ultimo metro
Hai presente i giorni in cui non dormiresti
Neanche per un giorno intero?
Tutte quelle volte che l’hai immaginato
Poi è successo per davvero
Ma a volte io non riesco più
A sognare ad occhi aperti
Mi lascio trascinare giù
Come l’acqua sopra ai tetti
Primo giro non me lo ricordo mai
Al mattino mi ritrovo sottosopra come prima
Con la testa su nell’aria e
L’autostima giù in cantina
Timida, sbagliata che non sa quello che fa
Che non sa come si fa
Io stasera resto fuori
Come i fiori sui balconi
E la strada l’attraverso col rosso
Non importa che ore sono
Se ci faccio se ci sono
Io da stasera non ti conosco
Non mi ricordo più di te
Nemmeno più di me
Ti avrò rimosso all’ultimo sorso
Io stasera resto fuori
Come i fiori sui balconi
Disegno stelle e cuori
sul vetro dell’ultimo metro
Non mi ricordo più di te
Nemmeno più di me
Ti avrò rimosso all’ultimo sorso
Io stasera resto fuori
Come i fiori sui balconi
Disegno stelle e cuori
sul vetro dell’ultimo metro
Federica Abbate, Fiori sui balconi: video
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