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PIOTTA feat. Il Muro del Canto – 7 vizi Capitale: testo e video della sigla di Suburra – La serie

7 Vizi Capitale è la sigla di Suburra La serie. Leggi il testo e guarda il video del brano cantato da Piotta feat. Il muro del canto.

pubblicato 4 Settembre 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 03:02

La sigla di Suburra – La serie, dal 6 ottobre disponibile su Netflix, sarà 7 Vizi Capitale, il brano di Piotta (feat. Il muro del canto) contenuto nell’album Nemici. Il rapper romano spiega:

È un brano a cui tengo moltissimo, in linea con la mia recente produzione, soprattutto per le tematiche. Racconta la Roma di oggi, e non è un caso che sia così scuro, notturno, tagliente. Il punto non è solo pensare a chi ha ridotto Roma in questo stato, ma, chi sarà in grado di risollevarla. Accanto a me, per l’occasione, ho voluto gli amici de Il Muro del Canto, con l’inconfondibile voce di Daniele Coccia e la poesia di Alessandro Pieravanti. Sono davvero contento che una produzione così importante, e una firma quale quella di Michele Placido, abbiano colto appieno lo spessore di questo brano.

Attenzione: il 13 ottobre, uscirà una versione speciale dell’ album “Nemici“, nonché l’edizione limitata in vinile 7” pollici della sigla, con una copertina disegnata dallo street artist Diamond. Entrambi i dischi saranno pubblicati da La Grande Onda e distribuiti da Artist First.

PIOTTA feat. Il Muro del Canto – 7 vizi Capitale: testo

Nord, Sud, Ovest, Est, Roma è
così grande che di notte ti prende, ti inghiotte
fot*e la mente
un gigante che tu culla tra le urla che non sente
ti compra, ti vende, ti innalza, ti stende,
ti usa se serve, ti premia, ti perde
chi parte, chi scende, chi bluffa, scala
fredda come all’artico Sahara
dentro alle coperte tue, questa notte che te non ci sei
nuda come a Roma ed è così che ti vorrei
che dal mare ripercorre il cielo come l’acqua e il fiume
che paure non ne hai… avute mai
donne come lei che mi lega le sue corde
tese? di andare con candele accese
nere come il Sanpietrino, bianchi come il marmo
come gocce di rugiada che riflettono il mio sguardo

Roma cruda, Roma cruda
Roma cruda

Nuda come la bellezza grande come Roma
Santa e dissoluta Roma ama e non perdona
Roma ti divora come un barracuda
Roma nuda, nuda, nuda,
nuda come la bellezza grande come Roma
Santa e dissoluta Roma ama e non perdona
Roma ti divora come un barracuda
Roma nuda, nuda, nuda,

Levante, ponente, maestrale, scirocco
le rose, i venti, le spine un rintocco
mi blocco, tramonto, palazzi fino al mare
sette vizi capitale, sembra di affogare
nel bianco e nero di un ricordo che non m’appartiene
in mezzo a canti di sirene, (ferme?) come iene
dove sete di vendetta veste sete su misura
Roma benedetta a volte Cristo a volte Giuda
Roma barbara e cultura, dna complesso
Roma è così che fa, seduce dall’ingresso
triste come un tango, tra l’oro e il fango
Roma è un passo a due volteggiando sull’asfalto
Roma è un volto stanco, di Madonna con le lacrime
gelosa, invadente, custode d’anime
curiosa, indolente, infedele, preghiera
Roma mani infami dentro l’acqua santiera

Nuda come la bellezza grande come Roma
Santa e dissoluta Roma ama e non perdona
Roma ti divora come un barracuda
Roma nuda, nuda, nuda,
nuda come la bellezza grande come Roma
Santa e dissoluta Roma ama e non perdona
Roma ti divora come un barracuda
Roma nuda, nuda, nuda,

Roma cruda, Roma cruda
Roma cruda
Roma cruda, Roma cruda
Roma cruda

Nuda come Roma, grande come la bellezza
na madre premurosa, che te mena e t’accarezza
lavoratore stanco, pezzo grosso, bandito
vorresti esser tu stanotte er figlio preferito
ma sei come a tutti l’altri, vacce stanche alla fermata
occhi bassi, mani in tasca, a ripensà alla tua giornata
tutto ciò che c’hai, te lo sei dovuto sudare
zero privilegi stile mafia capitale
quelli che c’hai intorno, alla vita gli hanno dato un prezzo
er compenso giornaliero per consumarse pezzo a pezzo
poi alzi l’occhi vedi Roma
e chi vive davero sta città, ritrova il senso a tutto
e non se ne vo più annà, non se ne vo più annà, non se ne vo più annà

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PIOTTA feat. Il Muro del Canto – 7 vizi Capitale: video

Nel video girato da Tiziano Russo si vede un unico piano sequenza, un percorso all’interno dei 7 vizi capitali, un viaggio evocativo tra le sale del MAAM – il Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz (RM) -, tempio europeo della Street Art.

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