Concerto Primo Maggio Roma 2017, tutte le esibizioni: Gabbani conquista la piazza, la Rai sfuma i PBS
Il Concertone del 1 maggio da Roma in diretta su Soundsblog dalle 15. Segui l’evento minuto per minuto con il nostro liveblogging.
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11.14
Il Concerto del Primo Maggio inizia alle 15 con l’anteprima e noi di Soundsblog vi diamo appuntamento fra qualche ora per seguire insieme la diretta dell’evento. A dopo!
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11.37
Massimo Bonelli e Carlo Gavaudan, organizzatori del Concerto: «Quest’anno abbiamo voluto dare al palco del Primo Maggio quell’impronta di contemporaneità che l’ha contraddistinto nelle sue prime edizioni, provando così a rappresentare al meglio l’attuale momento musicale italiano. Per questo la line up dell’edizione 2017 del Concertone spazierà da Brunori Sas a Le Luci Della Centrale Elettrica, dagli Ex-Otago a Ermal Meta, da Levante a Fabrizio Moro e poi ancora Lo Stato Sociale, Samuel, Rocco Hunt, Motta, Maldestro passando anche per il tormentone Gabbani e fino agli ospiti internazionali come Editors, Public Service Broadcasting e Bombino».
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12.04
L’Ansa ha svelato l’ordine di esibizione dei cantanti del Concerto del Primo Maggio 2017. Eccolo, a seguire: Après la Classe, Amarcord (1mnext finalista), Incomprensibile Fc (1mnext finalista), Doro Gjat (1mnext finalista), Braschi, Geometra Mangoni, Ara Malikian, Rocco Hunt, Orchestra di Saltarello abruzzese, Mimmo Cavallaro, Teresa De Sio, Giovanni Guidi, Marina Rei, Artù, Sfera Ebbasta, Ladri di Carrozzelle, Ex-Otago, Motta, Le luci della centrale elettrica, Bombino, La Rua, Levante, Editors, Lo Stato Sociale, Francesco Gabbani, Brunori Sas, Ermal Meta, Edoardo Bennato, Maldestro, Fabrizio Moro, Samuel, Planet Funk, Public Service Broadcasting.
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15.03
Tutto è pronto per il Concertone annuale. Ecco alcuni scatti in diretta da una serena Roma (qua dove scrivo io, sembra novembre, invece…)
Palco pronto e piazza piena per #1M2017! pic.twitter.com/IxwGbtyCsq
— SIAE (@SIAE_Official) 1 maggio 2017
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15.12
Parte il collegamento da Piazza San Giovanni in Laterano di Roma per l’inizio del concerto del Primo Maggio con la consueta Anteprima.
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17.13
E ti pareva… Per lui solo quel brano.
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19.04
Grazie Alberto! Approfitto subito per ‘prendere la linea’ anche se ci vuole un po’ di tempo ancora prima che Rai 3 si ricolleghi con Piazza San Giovanni in Laterano. Appuntamento alle 20.00. E mettete su le macchinette del caffè…
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19.53
Ultimi minuti prima della ripresa dello show. I primi ad esibirsi col ritorno del live dovrebbero essere i La Rua.
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20.09
Terzo pezzo Non ho la tristezza. In 10 minuti tre pezzi. Chapeau.
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20.16
Ed è il momento di Levante presentata da Clementino, che però prima fa il solito giochino scaldapubblico per dare al palco il tempo di organizzarsi.
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20.19
Intanto noto che a Roma piove e che l’audio tv è buono: un miracolo per il concertone. La Regia, invece, non ce la può fare. E’ congenito il fatto.
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20.27
Sono qui da soli 25 minuti, ma se sento Clementino dire ancora “1 2 3” sclero.
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20.32
Gli Editors continuano con A Ton of Love: bravi a mettere la grafica. Confezione più curata degli ultimi anni, a occhio.
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20.44
Io continuo a pensare che se il budget del concertone lo dessero a Gazebo per uno speciale sul lavoro nel mondo spenderebbero meglio i loro soldi…
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20.48
Ma tocca adesso a Lo Stato Sociale. La Raznovich ormai cede allo sciarpone: la voce deve durare almeno fino a mezzanotte.
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20.53
Tra “cazzo”, “Stronzi”, “Eni” e “preti” mi aspetto il Moige da un momento all’altro. Ma leggete il testo:
“Mi sono rotto il cazzo
Degli esperimenti del frequentiamoci ma senza impegno
Stiamo insieme ma non vediamoci che poi ho paura
Anzi vediamoci quanto ci pare
Ma vediamoci in compagnia
Mi sono rotto il cazzo dei codardi con l’amore degli altri
Mi sono rotto il cazzo perché poi non si dorme più
Si sta svegli finchè non muore la speranza
Maledetta stronza che non muore mai mentre io vorrei dormire
Mi sono rotto il cazzo di questa città
Degli aperitivi a dieci euro, del clima di terrore a gratis
Dei giovani di sinistra, arrivisti, bugiardi, senza lode
Gente che in una gara di idiozia riuscirebbe ad arrivare secondo
Mi sono rotto il cazzo di quelli che vogliono andare un anno all’estero
Ma prima tre mesi da cameriere, così guadagno qualche soldo
Svegliati stronzo che sono trent’anni che mamma ti mantiene
E le dispiace pure che vai a fare il cameriere
Mi sono rotto il cazzo delle signorine che vogliono fare un sacco di cose
Ma non ne sono in grado e se ne accorgono tardi
E allora 800 euro per la reflex, 200 per yoga e 300 per i peli del culo e 600 d’affitto
Per emanciparsi
Mi sono rotto il cazzo della puzza di piscio delle zone industriali
Della puzza di industria
Dei giardini pubblici
Di tutti a lavoro in auto, una persona per auto Per finanziare meglio l’Eni
Mi sono rotto il cazzo della critica musicale
Non siete Lester Bangs
Non siete Carlo Emilio Gadda
Si fa fatica a capire cosa scrivete
Bontà di dio
Avete dei gusti di merda
C’avete rotto il cazzo etichette indipendenti
Con 400 euro ti registro il disco in casa, suona bene, lo metti su Vimeo
Fai girare la voce
Tra un anno a Coachella
E tra due anni
A fare il benzinaioMi sono rotto il cazzo che se vince la sinistra vince la droga
E mai che mi invitino a un festino
Mi sono rotto il cazzo del più grande partito riformista d’europa
Del facciamo quadrato nel grande centro nei girotondi
Del partito dell’amore
Del governo ombra
Di chi si difende dai processi e non nei processi
Dei militari nei giardini pubblici a fare la guardia a chi piscia il cane
Mi sono rotto il cazzo della sicurezza come fiera della forca
E del fascino della divisa
Sarebbe bello bruciassero meno fabbriche e Crollassero meno scuole
E scippassero più vecchiette
Mi sono rotto il cazzo di c’è la crisi c’è la crisi
Da domani acquisto solo cacciabombardieri
E’ un po’ di tempo ormai
Che vendiamo solo sangue e compriamo solo merda
Mi sono rotto il cazzo che bisogna essere lavoratori flessibili
Come ergastolani in turnee ma molti più sorridenti
Dei fascisti col culto del corpo che diventano campioni di greco-romana
E poi fanno gli agguati ai ragazzini di notte
In cinque contro uno
Mi sono rotto il cazzo che non sono d’accordo con te
Ma morirei affinché tu possa dire la tua stronzata
Che poi i nazisti sono giovani che amano la politica
I comunisti prendono a modello Cristo
Mentre i preti contestualizzano bestemmie
E nella guerra per la pace vince da sempre
Il voto moderatoFate una cosa bella, ma bella davvero
La prossima volta che dite una stronzata
Ammazzatevi da soliMi sono rotto il cazzo anche di me stesso
Che mi conosco fin troppo bene e ho ancora tutta la vita davanti
Che cazzo faccio da qui fino alla pensione
Che poi mica me la danno, e comunque
Non avevo le carte
Mi sono rotto il cazzo anche di te
Che per fortuna non ti conosco
E forse sei la speranza
Giuro che se ti incontro
Giuro che se ti incontro
Finisce male” -
21.01
Per quanto durano i pezzi de Lo Stato Sociale, direi che due bastano. E invece si continua parlando di Salvini (“che dice che da due uomini può crescere solo una persona con problemi ma da due etero è cresciuto Salvini. Non fatevi dire come amarvi, amatevi come vi pare…”) prima di Amarsi Male.
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21.04
Sarà la mia timeline, ma sui social è in corso una rivolta per aver messo LSS dopo gli Editors: magari gli ospiti internazionali dovevano prendere un volo al volo…
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21.08
Vogliono fare un quarto pezzo, ma la Raznovich li stoppa e manda la pubblicità. Amen. D’altra parte bisogna far partire il cartello/blocco della prima serata. E la regia non sa bene se lanciare la pubblicità o nuovamente i billboard.
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21.18
Secondo brano, Tra le granite e le granate. Almeno Gabbani si diverte sul palco e il pubblico reagisce. Chi ha fatto la scaletta, però, deve avere un certo gusto per l’ironia.
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21.29
Editors, Lo Stato Sociale, Gabbani, Lerner: chi ha fatto la scaletta è un genio del male. O è pazzo.
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21.36
Si continua con L’Uomo Nero e con Sabato Sociale “Che i sindacati stanno col padrone
Altro che primo maggio e festa dei cazzoni
Che ognuno pensa per sé stesso
E quindi anche io faccio lo stesso”. -
21.45
Per chiudere Lamezia Milano. E si va in pubblicità. Già il secondo break dalle 20.00.
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22.09
L’ultima è Vietato Morire. “A ognuno spetta il compito di difendere la nostra vita e i nostri sogni. Imparate a distinguere sogni da fantasie” dice Ermal. E’ il terzo che invita a impegnarsi e non solo ad aspettare.
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22.30
“Non ci interessano le beghe politiche interne dei partiti. Ci interessa il nostro futuro” dice Bennato prima di cantare Vendo Bagnoli.
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22.40
Nel mezzo dell’esibizione di Bennato c’è il tassativo: si va in pubblicità con la Raznovich. La tv non perdona, gli imprenditori che hanno comprato gli spazi pubblicitari neppure. In fondo si sta cantando anche per loro, eh.
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22.50
“Non dimenticate mai di prendervi cura di voi stessi, perché solo così possiamo guardare al futuro. Quindi abbi cura di te”: mi piace questa nuova generazione di cantanti e di messaggi. E parte Abbi Cura di Te.
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23.09
E si chiude con Portami Via, dedicata alla figlia Anita e presentata a Sanremo 2017. E salutando dà appuntamento alla doppia data romana del suo tour al PalaLottomatica.
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23.19
Siamo al rush finale: si riprende da Samuel. Peccato che la regia faccia una cosa e il palco un’altra.
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23.27
Samuel sta a questo palco come Cristina D’Avena ai canti gregoriani.
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22.35
“Emozionante che il mio disco salga sul questo palco. Emozionante e anche rassicurante…” dice Samuel che ringrazia chi ha lavorato dietro le quinte prima di lanciare Vedrai e invitare tutti a RockInRoma dove si esibirà. Siamo proprio alla vetrina promozionale ormai.
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23.58
Moscia questa esibizione. Spiace dirlo.
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23.56
Tocca ai Public Service Broadcasting, anche se in piazza si canta Bella Ciao, così, a schiovere, mentre la band ha qualche problema a iniziare a suonare.
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00.02
E a mezzanotte e mezzo si chiude: poco importa che i PBS debbano ancora attaccare il secondo brano. E’ tardi. Ed è la tv, bellezza.
Il lungo concerto del Primo Maggio si conclude quasi mestamente, con Rai 3 che sfuma l’esibizione finale, quella dei PBS, alle 00.02: sia mai che Mannoni inizi tardi il suo Tg3 LineaNotte. Mi domando a che serva la diretta di un concerto se non si segue fino alla fine.
Lungi dal voler fare una critica musicale (che poi Lo Stato Sociale scrive che non siamo Lester Bangs e non siamo Carlo Emilio Gadda), mi limito a constatare che l’esibizione che ha davvero scaldato Piazza San Giovanni, facendo di essa un unico coro è stata quella di Francesco Gabbani, col climax su Occidentali’s Karma. Emozionanti anche Fabrizio Moro, Brunori SAS, coinvolgenti i Planet Funk, in una scaletta che ha talvolta dato l’impressione di essere su un palco vetrina, con cantanti attenti a promuovere dischi e tour più che diritti e lavoro.
Il Primo Maggio 2017 va quindi in archivio. Se ne riparla l’anno prossimo.
(Commento a cura di Giorgia Iovane)
Concerto Primo Maggio Roma 2017 | Diretta
Il Concerto Del Primo Maggio torna, come ogni anno, in diretta su Rai Tre, a partire dalle 15 circa per l’anteprima e un’ora dopo con l’inizio vero e proprio dell’evento. A condurre, quest’anno, sul palco, ci saranno Camilla Raznovich e Clementino. Dalle 16 alle 19 ci sarà la prima parte del concerto e poi, successivamente, dalle 20, andrà in onda la seconda parte dell’evento che terminerà a mezzanotte. A seguire tutte le informazioni, dai conduttori, al cast degli artisti presenti e come vedere la diretta dell’evento (qui, su Soundsblog, il liveblogging in tempo reale). Appuntamento alle 15 di lunedì 1 maggio per seguire l’evento: io e la mia collega Giorgia Iovane vi accompagneremo per tutta la durata.
Concerto Primo Maggio Roma | Scaletta | Cast
Ecco la scaletta della giornata
Après la Classe
Amarcord (1mnext finalista)
Incomprensibile Fc (1mnext finalista)
Doro Gjat (1mnext finalista)
Braschi
Geometra Mangoni
Ara Malikian
Rocco Hunt
Orchestra di Saltarello abruzzese
Mimmo Cavallaro
Teresa De Sio
Giovanni Guidi
Marina Rei
Artù
Sfera Ebbasta
Ladri di Carrozzelle
Ex-Otago
Motta
Le luci della centrale elettrica
Bombino
La Rua
Levante
Editors
Lo Stato Sociale
Francesco Gabbani
Brunori Sas
Ermal Meta
Edoardo Bennato
Maldestro
Fabrizio Moro
Samuel
Planet Funk
Public Service Broadcasting.
Concerto Primo Maggio Roma in Radio
Anche quest’anno Rai Radio2 sarà una delle voci ufficiali del Concerto del Primo Maggio di Roma.
La narrazione del “Concertone”, che dal primo pomeriggio, fino a tarda notte, richiama ogni anno tantissimi fan da tutta Italia, sarà scandita minuto per minuto, per tutti coloro che non potranno essere in piazza a seguirlo dal vivo, dalle voci che più di tutte sono legate alla musica di Radio2.
A partire dalle 16.00 con Katamashi e Gianluca Gazzoli, gli “inviati speciali” di ‘KGG’: a loro il compito di raccontare, con sguardo curioso e quel sapore glamour e internazionale tipico del programma, la kermesse 2017, scovando le notizie più stuzzicanti degli artisti che calcheranno il palco del concerto, fino alle 19.30. Alle 19.45, il testimone passerà a Carolina Di Domenico e Pier Ferrantini, voci “rock and roll” di Radio2, che anticiperanno il loro ‘Rock and Roll Circus’, per aprire una finestra sul Primo Maggio di Roma. Storiche voci radiofoniche del Concertone, il loro sarà un racconto attento e aggiornato su tutto il panorama musicale che attraverserà la manifestazione. Con Pier e Carolina si andrà avanti fino alle 24.00, per non perdere nemmeno un momento di uno dei più grandi eventi musicali dell’anno.
E martedì 2 maggio, il concertone “continua” a ‘Radio2 come voi’. Dal palco di San Giovanni a Radio2 il passo è breve: Camila Raznovich e Francesco Gabbani, infatti, reduci l’una dalla conduzione, l’altro dalla partecipazione al noto “concertone”, racconteranno com’è andata ai microfoni di Radio2. La Raznovich, infatti, insieme ad Antonello Piroso, nel corso della trasmissione che conducono da settembre 2016, dal lunedì al venerdì alle 10, su Radio2, martedì 2 maggio ospiterà uno dei nomi di punta del Concerto del Primo Maggio, per tracciare un bilancio e raccontare un po’ di retroscena.
Radio2 al Primo Maggio di Roma è anche in streaming su www.radio2.rai.it e sulla app di Radio Rai per smartphone e tablet.
Concerto Primo Maggio | Dove seguire la diretta
E’ possibile seguire la diretta su Rai Tre a partire dalle 15 circa e su Radio 2. Inoltre, comodamente dal vostro smartphone, noi di Soundsblog vi terremo aggiornati sulle esibizioni e sulle notizie, minuto per minuto, con il nostro liveblogging.
Concerto Primo Maggio 2017 | Second Screen
L’hashtag ufficiale per commentare il concerto è #1M2017