Home Sanremo 2017, Al Bano: “Tutta colpa dell’invidia. Bisogna essere sordi per non capire la grandezza di ‘Di rose e di spine'”

Sanremo 2017, Al Bano: “Tutta colpa dell’invidia. Bisogna essere sordi per non capire la grandezza di ‘Di rose e di spine'”

Al Bano commenta la sua eliminazione al Festival di Sanremo 2017 con il brano Di rose e di spine.

pubblicato 16 Febbraio 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 09:13

Sono passati alcuni giorni dalla finale di Sanremo 2017 con la proclamazione del vincitore, Francesco Gabbani con il brano Occidentali’s Karma, ma le polemiche non sembrano concluse. Per primo, Gigi d’Alessio ha polemizzato contro la sua esclusione dal Festival ai microfono di Blogo e durante la sua ospitata a Porta a Porta:

“La mia eliminazione non mi ha sorpreso. Quando ho sentito i nomi dei componenti della giuria di qualità ho detto ad Anna (Tatangelo, Ndr): ‘prepara i bagagli’. La giuria di qualità è troppo spostata verso un certo tipo di musica. Ci è voluta una giuria intera per farmi fuori. Da pubblico e critica ho avuto riscontri a mio favore. La cosa ingiusta è questa. Sanremo è questo: a Sanremo ci vuole il sangue, quest’anno hanno esagerato, hanno fatto una emorragia. Quando mi metti in giuria il re della dance (Moroder, Ndr), Linus di Radio Deejay che non ha mai suonato una mia canzone… È come dire ai tifosi del Napoli ‘date un voto alla Juve’. Se metti Radio Deejay, devi mettere anche Rtl o Radio Italia! Par condicio! (…) Per me una giuria di qualità deve essere di qualità. Deve essere equilibrata. Ad esempio se chiamiamo Linus bisogna mettere anche Radio Italia. Non si possono far giudicare Al Bano o D’Alessio da una che fa la blogger, che capisce di trucco, noi abbiamo studiato musica non siamo stati in un centro estetico”

Nel prossimo numero in edicola di Oggi, Al Bano si accoda commentando apertamente l’eliminazione dalla gara sanremese e parlando apertamente di invidia:

Sono stato vittima di un’ingiustizia. Tutta colpa dell’invidia. Bisogna essere sordi per non capire la grandezza della canzone che ho presentato, Di rose e di spine. Hanno mandato via quattro grandi nomi della musica italiana, come me, Gigi D’Alessio, Ron e Giusy Ferreri. La verità è che questa eliminazione serviva a fare notizia in un festival dove non succedeva nulla

Nonostante questo, la sua esperienza sul palco del teatro Ariston potrebbe non essere l’ultima…

Al Festival tornerei anche l’anno prossimo, anzi mi propongo io. Ho un solo tallone d’Achille nella vita: soffro di sanremite acuta

Via | Oggi

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