Samuel a Blogo: “Il Codice della bellezza puzzle emozionale, Vedrai perfetta per un Sanremo socialmente geolocalizzato in Italia” (video)
Samuel, ai microfoni di Blogo, presenta Il codice della bellezza (in uscita il prossimo 24 febbraio) che contiene Vedrai, il pezzo in gara a Sanremo 2017 e cinque collaborazioni con Jovanotti
A pochi giorni dalla partecipazione, al prossimo Festival di Sanremo (con Vedrai), abbiamo incontrato, a Milano, Samuel per farci raccontare in anteprima, il nuovo album, Il codice della bellezza, in uscita il prossimo 24 febbraio 2017. Dodici brani inediti, scritti tra Torino, Roma e Palermo e prodotto da Michele Canova Iorfida tra New York e Los Angeles. Cinque pezzi sono firmati dallo stesso cantautore con Lorenzo Jovanotti, Più di tutto, La statua della mia libertà , Niente di particolare , La luna piena e Voleva un’anima (duetto).
Samuel a Sanremo 2017 con Vedrai
Vedrai è una canzone che racconta l’amore vissuto in un momento di crisi, di difficoltà. In quest’album, Il codice della bellezza mi piaceva raccontare l’amore spostando l’inquadratura dall’amore canonico. Volevo infilarmi nelle crepe dell’amore, nel lato più ombreggiato. Vivere un amore in un momento di crisi, di difficoltà ci rende fortunati perché ci aiuta a percorrere quel passaggio in maniera più leggera. Ho pensato che quel tipo di racconto potesse essere una giusta visione alternativa di questa passione che noi essere umani proviamo. L’ho scritta prima di pensare di andare al Festival ma è stata scelta per Sanremo. Ho cercato di analizare tutte le canzoni dell’album cercando di individuare quella che potesse essere un linguaggio canzone. Vedrai ha un bellissimo ritornello che ti abbraccia, ha una ritmica cavalcante. Ha, in sè, nascosto un messsaggio di speranza pur analizzando un dramma. Credo sia perfetta per un Sanremo socialmente geolocalizzato in Italia.
Samuel – Il codice della bellezza
E’ l’idea di raccontare la bellezza, che è l’arma che usiamo per farci amare dalle persone, come un codice, una scritta che si puo’ correggere, migliorare, un enorme puzzle emozionale che ti permette, nel momento in cui tutte le caselle sono al loro posto, di essere anche una persona più bella. E’ una visione di speranza, tutti possono migliorare, ognuno di noi puo’ guarire dalle proprie malattie emotive. Questa immagine ha iniziato ad essere a fuoco durante la scrittura dell’album. Quando mi sono reso conto che tutte le canzoni che, quasi tutte le canzoni, portavano al concetto di amore e bellezza e le avvicinavano molto. Mi è esplosa questa canzone tra le mani… ho capito che poteva essere veramente il racconto dell’album sintetizzato in quelle quattro parole.
Se volete conoscere altre curiosità (la collaborazione con Jovanotti, i futuri live, il parere su Boosta prof di Amici) sul progetto discografico di Samuel, non vi resta che guardare (ed ascoltare) l’intervista completa nel video in apertura.