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U2, biglietti concerto Roma: ricorso d’urgenza della Siae

U2, i biglietti venduti, secondary ticket e l’intervento della Siae.

pubblicato 17 Gennaio 2017 aggiornato 28 Agosto 2020 10:23

La buona notizia è che gli U2 bisseranno in Italia, con una seconda data, a Roma, il 16 luglio 2017. I fan che non sono riusciti ad acquistare il biglietto per la prima tappa possono sperare di riuscire ad avere il loro posto per il live di domenica sera. Sempre queste ore, però, anche la Siae è intervenuta nella polemica nata per i biglietti apparsi su siti che li mettevano a disposizioni a prezzi gonfiati e maggiorati rispetto a quelli canonici, sold out in breve tempo. Ecco le parole e il commento di Gaetano Blandini direttore generale di Siae:

“Dopo aver visto che alcuni siti ieri, dopo 25 minuti dall’apertura della vendita dei biglietti sui canali ufficiali, hanno messo in vendita sul mercato secondario i biglietti a prezzi notevolmente maggiorati per il concerto del 15 di luglio, abbiamo deciso di agire immediatamente. Anche in questo caso abbiamo ottenuto l’adesione di Federconsumatori, con cui Siae ha siglato un protocollo d’intesa due anni fa, per intraprendere insieme tutte le azioni legali e mediatiche a tutela dei diritti dei consumatori”

Su Twitter, in breve tempo, è montata la polemica proprio per le difficoltà di riuscire a comprare i biglietti e per la presenza di posti disponibili a prezzi esorbitanti, in siti secondari. Da qui, l’interrogativo comune: è cambiato davvero qualcosa dopo il polverone generato da Le Iene in merito al “caso Coldplay”? Ieri TicketOne avrebbe vigilato sin dalla prevendita riservata agli iscritti al fan club degli U2 (11 gennaio 2017) e sarebbe intervenuta sia cancellando ordini sospetti, sia acquistando biglietti a campione sui siti di secondary market:

Da controlli approfonditi effettuati anche sugli indirizzi di spedizione sono stati individuati alcuni ordini che seppur effettuati da soggetti diversi apparivano riconducibili a clienti che avevano già acquistato in precedenza, pertanto TicketOne ha provveduto a cancellare circa 100 ordini “sospetti” e i relativi biglietti sono stati prontamente ricollocati in vendita. Ogni cliente ha acquistato una media di 3,1 biglietti. Il 93% degli ordini prevede la consegna via corriere con ricevuta di ritiro con una ripartizione in tutte le province italiane. Il 24% degli acquisti è stato effettuato da clienti stranieri suddivisi in 72 paesi… TicketOne comunica inoltre che sono in corso acquisti di biglietti a campione sui siti di sencodary market con l’intento di individuare i soggetti che hanno convogliato i biglietti su tali canali. Poiché le condizioni generali di vendita di TicketOne vietano a chiunque sia in possesso di un biglietto per l’ingresso di offrirlo in vendita attraverso piattaforme/siti on line, TicketOne potrà procedere alla successiva cancellazione della transazione di acquisto effettuate rendendo di fatto inutile il tentativo speculativo messo in atto da tali soggetti. TicketOne invita i fan e tutti gli appassionati della musica live a non acquistare i biglietti da siti di secondary market, tra l’altro i biglietti potrebbero essere anche falsi o non validi per l’ingresso.

Intanto c’è attesa per i biglietti della seconda data, in vendita dalle ore 10:00 di lunedì 23 gennaio… Le tastiere sono già calde.

Via | Repubblica