Home Il volo Vittorio Sgarbi contro Il Volo: “Andate da Trump e non rompete il c*zzo. Tre c0glioncelli inutili!”

Vittorio Sgarbi contro Il Volo: “Andate da Trump e non rompete il c*zzo. Tre c0glioncelli inutili!”

Vittorio Sgarbi si inserisce nella decisione de Il Volo di non cantare per Donald Trump e commenta la scelta con un video su Facebook.

pubblicato 7 Gennaio 2017 aggiornato 16 Ottobre 2020 15:45

Come sono strani i cantanti..

Con queste parole inizia il commento -registrato sotto forma di video- di Vittorio Sgarbi, sul suo profilo Facebook. Il critico d’arte parte parlando di Bob Dylan che non si è presentato per ritirare il premio Nobel

“Ed è strano di cantanti che vengono chiamati dal Presidente degli Stati Uniti a cantare. E dopo che sono sempre stati dalla parte dei capitalisti e sono pieni di soldi…”. Sgarbi parte dall’altro celebre esempio -quello di Andrea Bocelli– che sceglie di non cantare “perché poi su Internet mi attaccano e dà retta a tre testa di c@zzo… che gli dicono di non andare a cantare per Trump e lui non ci va”

“Io conosco anche bene il trio de Il Volo”. Anche loro hanno pubblicamente rifiutato l’invito del Presidente Usa.

“Trump non si capisce perché non mette su un disco. Metti un Cd e mandali a fare in cul0. Che te ne frega di avere Bocelli dal vivo? Che ti frega che Bocelli sia lì? Sì, certo, è un icona, lo vedi…lui non ti vede ma tu lo vedi… Ma che ti frega di avere i tre? Prendi i tre nanerottoli… metti un cd, che non ti costa un cazz0”.

Riprendendo la notizia apparse in queste ore con la spiegazione che hanno portato i tre tenori a dire No (“Abbiamo rifiutato il suo invito perché non siamo mai stati d’accordo con le sue idee: non possiamo appoggiare un uomo che ha basato la sua ascesa politica sul populismo oltre che su atteggiamenti xenofobi e razzisti. La musica non c’entra con la politica. Non potevamo cantare per una persona con cui non condividiamo quasi niente”) Sgarbi parte all’attacco:

“Io non so se sanno esattamente cosa sia, io li ho conosciuti e sono ragazzi che non hanno mai studiato il latino, non conoscono, ma loro hanno risposto “Non appoggiamo il populismo xenofobo”. (…) Qualcuno le conosce le loro idee? Loro devono cantare o essere d’accordo con le idee di Trump? Vorrei ricordarvi che voi siete stati lanciati dal mio amico Tony Renis. Un italiano, culo e camicia con Berlusconi, xenofobo e populista, bravissimo e simpatico. L’avete anche incul@to, perché dopo che lui vi ha sostenuto, ha parlato a me di voi per primo, voi l’avete tradito per stare con Torpedine. Michele Torpedine, il vostro agente, che è anche l’agente di Bocelli”

Prendendo poi ad esempio il rapporto professionale con Torpedine (con accuse presenti nel video espresse dal critico), Sgarbi chiede a Il Volo perché “frequentate certa gente, perché frequentare Torpedine e Renis? Come fate?”. E, infine, esplode:

“Andate a cantare e non rompete il cazzo, andate da Trump e non fate le seghe! Tre c0glioncelli inutili! Andate e cantate! Di corsa! Non in volo!”

Qui sotto il video integrale.

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