Toto Cutugno: “Su quell’aereo col Coro dell’Armata Rossa potevo esserci io”
Tragedia scampata per Toto Cutugno: il destino ha voluto che non prendesse l’aereo precipitato nel Mar Nero
Toto Cutugno è salvo per miracolo. Come riporta RaiNews24 il cantante ha dichiarato di essere sopravvissuto per un pelo al disastro aereo nel Mar Nero:
“Sono sconvolto da questa tragedia, anche perché un mese fa hanno contattato il mio manager per invitarmi in Siria ed esibirmi nello stesso spettacolo, proprio il 29 dicembre. Probabilmente saremmo dovuti andare a Mosca e partire da lì, avevamo già un altro impegno in calendario e abbiamo dovuto rinunciare. Il destino forse ha voluto così”.
Queste le parole del cantante di fama internazionale, a commento dell’aereo russo precipitato nel Mar Nero. A bordo anche 64 membri del celebre Coro dell’Armata Rossa, con il quale l’artista italiano aveva collaborato diverse volte e aveva calcato il palco del Festival di Sanremo nel 2013, in occasione del Premio alla carriera:
“Ho tanti ricordi con il coro dell’esercito russo, il più bello risale al Festival, erano felici di cantare con me. Avevamo altri progetti insieme, cantavano ‘L’Italiano’ in un modo pazzesco, a Sanremo già durante le prove la loro esecuzione era perfetta, non una virgola fuori posto. Esprimo le mie condoglianze alle loro famiglie, erano delle persone stupende”.
E’ la seconda volta che Cutugno rischia la vita: la prima risale al 2007 quando scoprì di avere un tumore alla prostrata. A salvargli allora la vita, oltre ai medici, fu il collega e amico Al Bano, il primo a consigliargli – per via di certe avvisaglie sospette – di sottoporsi a controlli medici.