Lucio Battisti, le canzoni e l’eredità musicale al centro di discussioni dopo le parole della vedova Grazia Letizia Veronese
Lucio Battisti, a Pomeriggio 5 si parla delle polemiche che hanno accompagnato le parole della vedova del cantante.
Nei giorni scorsi, hanno fatto discutere le parole di Grazia Letizia Veronese, vedova di Lucio Battisti. Secondo quanto riportato da Il Giornale, Gianni Morandi e Pupo sarebbero stati invitati a non interpretare più le canzoni del celebre artista:
“Ricordo che mi telefonò chiedendomi di non usare più le immagini del marito, andate in onda mentre veniva eseguita la canzone Pensieri e Parole e di non eseguire canzoni del suo repertorio. Mi chiamò dopo la trasmissione e mi rimproverò, intimandomi di non farlo più”
Situazione simile a quella che sarebbe accaduta con Pupo:
Mentre aspettavo un aereo mi telefonò la signora Veronese (…) Diceva che non mi dovevo permettere più di fare cose del genere, che avrei dovuto interrompere la messa in onda del promo. Cercai di spiegare la perfetta legittimità di quanto andato in onda
La signora Veronese avrebbe le idee ben precise in merito a questa linea da seguire:
“Lucio Battisti non avrebbe mai consentito che una sua composizione fosse accostata a una casa automobilistica (Fiat), a un’ impresa produttrice di pasta alimentare (Barilla) ovvero, peggio ancora, ad una banca (e che banca: Monte dei Paschi di Siena)”
Nella puntata odierna di Pomeriggio 5, Cristian, Ombrella Colli, Viola Valentino e Paolo Giordano sono stati ospiti del programma per commentare questa scelta. In collegamento anche Luigi Barbarcane, Simon, cognato di Battisti, ex marito della sorella di Lucio Battisti:
“Vorrei dire a Letizia, Dov’è finita quella ragazza carina e spumeggiante che ho conosciuto tanti anni fa? Di Lucio è inutile continuare a parlare, chi continuerà ad essere? Nessuno lo potrà mai cancellare, è stato un grande, lo è e lo sarà sempre, anche se io non ho avuto buoni rapporti con lui, chi può contestare la sua musica? Letizia, perché piano piano, man mano che Lucio è esploso sempre di più, ha cominciato ad avere questo atteggiamento? Non fai il muratore, il sarto e il meccanico. Hai scelto la strada dell’artista, il pubblico ti ha reso ricco e famoso.(…) Grazia, scendi da quel piedistallo dove ti sei messa, le canzoni di Lucio le può cantare chiunque puoi chiedere diritti ma non ritirarle”
Cristian racconta di aver inciso una canzone di Lucio, in passato, e ha firmato la liberatoria. Una situazione simile a quella rivelata da Viola Valentino:
“Anche ammettendo che fosse schivo e riservato, non aveva alcun problema, è un monumento nazionale. Io ho cantato Battisti, Il tempo di morire, in una versione blues. Lui non ha detto assolutamente niente, non ho mai avuto nessun tipo di rimprovero”.
Al termine dello spazio dedicato all’argomento, sono stati mostrati filmati di Giorgio Gaber, con la presenza della moglie Ombretta Colli, entusiasta e felice dell’affetto del pubblico nei confronti dell’artista scomparso.