Artù, Roma d’Estate: testo e video
Roma d’Estate è il nuovo singolo di Artù: testo e video.
E’ Roma d’Estate il brano scelto da Alessio Dari in arte Artù come nuovo singolo e brano da presentare sul palco del Coca-Cola Summer Festival 2016, sezione giovani. Il giovane cantautore romano, attraverso l’ironia e l’autenticità, ha voluto raccontare la sua città.
“Roma d’estate è una canzone d’amore per la mia città, ma come tutti i grandi amori sono tali proprio perché ti fanno soffrire. Prima ti fa godere, ti fa innamorare, ti ammalia con la sua bellezza e santità e poi ti lascia, ti abbandona a te stesso. È come se sapesse di essere inarrivabile. Non vuole padroni nonostante tutti si sentano legittimati ad usarla, sfruttarla e saccheggiarla… Ma lei ne è consapevole e quando la sera scende il sole e l’acqua del Tevere diventa rossa, se la ride perché sa già come andrà a finire”.
Artù, Roma d’Estate, Lyrics
Roma d’estate è una troia perfetta
ti fa godere e ti lascia in un fosso
con un bicchiere facciamo l’amore
amore, amore fino a morire
poi la notte resto sveglio a far di tutto e a farmi male
resto solo con il caldo e le zanzare
Roma d’estate puzza di vino
qui c’è il demonio, stammi vicino
che la vita fa paura
Roma d’estate puzza di vino
se mi vuoi bene stammi lontano
che ci posso fare amore?
non mi importa niente di me
Roma d’estate suda in un letto
stringe forte la mia mano
una croce balla sul petto
mentre annaffio un fiore nero
e la guardo dentro gli occhi in un diluvio universale
sono vivo, sono morto insieme a Roma
Roma d’estate puzza di vino
qui c’è il demonio stammi vicino
che la vita fa paura
Roma d’estate puzza di vino
se mi vuoi bene stammi lontano
che ci posso fare amore?
non mi importa niente di me
Roma di sbagli, Roma di abbagli,
Roma di amanti, Roma dei Santi,
Roma di guerre, di noia, di case,
di figli e conigli dispersi nel mare,
di lupi mannari, di grazia e giustizia,
di grandi poteri e di un’altra ingiustizia
Roma d’estate puzza di vino, puzza di vino