Rolling Stones in concerto a Cuba: “I tempi stanno cambiando!” #StonesCuba
Concerto storico per i Rolling Stones all’Avana: file e file di spettatori per vedere dal vivo la performance della band.
Aggiornamento 26 marzo 2016: I Rolling Stones hanno iniziato il concerto con “Jumpin’ Jack Flash”, brano inciso nel 1968, quando i fan cubani condividevano in segreto dischi pirata della band e rischiavano di essere accusati e condannati per “deviazione ideologica”. E la folla presente è esplosa in un boato dopo le parole di Mick Jagger:
“Sappiamo che anni fa era difficile ascoltare la nostra musica a Cuba, ma ora la stiamo suonando, qui. I tempi stanno cambiando!”
E’ stato uno show di 18 canzoni in scaletta, durato oltre due ore. Uno degli ultimi pezzi interpretati è stato “Satisfaction”.
C’è molta attesa ed emozione da parte del pubblico presente al concerto dei Rolling Stones a Cuba. Il loro concerto è un vero e proprio evento, dopo decenni di attesa e musica (loro) ascoltata di nascosto. Le autorità parlano di circa 200.000 persone in arrivo a gustarsi lo show ma, in base ai numeri, sembrano essere molti di più. I controlli sono serratissimi e i cancelli del Ciudad Deportiva sono stati aperti alle due di questo pomeriggio, orario a l’Avana. Ci sono già code chilometriche e la gente indossa magliette, parrucche colorate, vestiti in festa. Non mancano veri e propri slogan sulle magliette:
50 years, waiting for you
Cinquant’anni di attesa per voi, recitano.
I residenti nelle vicinanze, con un terrazzo nella propria abitazione, vendevano posti dai $ 20 ai $ 50. L’arrivo dei Rolling Stones è stato fissato a pochi giorni dopo la storica visita del presidente Barack Obama a L’Avana.
Mick Jagger ha compreso l’entusiasmo del pubblico:
Penso che il concerto sarà qualcosa di storico perché i cubani non hanno avuto alcun grande show prima d’oggi e sarebbero stati sorpresi, dieci anni fa, di fronte all’ipotesi di un giorno come questo. E chi vive qui da parecchio tempo sicuramente lo sa”
La band è atterrata e ha viaggiato con 60 tecnici, sette schermi enormi e circa 2.900 chili di apparecchiature.
Tra i presenti, Raul Podio, un 22enne dipendente di una ditta di sicurezza dello Stato, conferma questa ipotesi:
“Questa è la storia. Mi piacerebbe vedere più gruppi, per avere più varietà, per vedere più artisti qui, perché questo significherebbe che siamo meno isolati”
Yoani Sanchez, giornalista locale, ha dichiarato:
“Non siamo riusciti a vedere Michael Jackson, Freddie Mercury, The Beatles o Amy Winehouse dal vivo. Ma gli Stones sono arrivati”
In spagnolo, i Rolling Stones hanno salutato il popolo cubano, nei giorni scorsi:
“Siamo così eccitati di venire a suonare per voi! Abbiamo cantato in molti luoghi incredibili, ma questo concerto a L’Avana sta per diventare un evento storico per noi. Speriamo che lo sia anche per voi. “
Tra le canzoni più attese del pubblico, secondo un sondaggio recente, spiccano You Got Me Rocking, Get Off of My Cloud, She’s so Cold, e All Down the Line.
Il concerto inizierà alle 20.30 -ora cubana- e qui da noi sarà l’1.30 di sabato 26 marzo 2016.
Vi aggiorneremo con foto e video appena disponibili.