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Aspettando Sanremo 2016, le meteore del Festival

Sanremo, trampolino di lancio e grande conferme. Ma c’è anche chi non ha ottenuto il successo sperato dopo la sua partecipazione al Festival. Ecco dieci esempi.

pubblicato 20 Gennaio 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 21:52

Come abbiamo già sottolineato, Sanremo è sicuramente un importante passaggio nella carriera di un artista italiano. C’è chi spera di essere scelto tra i Giovani o chi, dopo aver ottenuto un discreto successo discografico, tenta il grande salto nella sezione Big, sperando di ottenere ancora maggiore consacrazione, magari quella definitiva. Eppure, non mancano gli esempi di cantanti che hanno calcato il palco dell’Ariston ma, dopo un iniziale seguito, sono spariti dal panorama musicale (o hanno perso il riscontro iniziale). Ecco alcuni esempi di artisti considerati “meteore”.

Partiamo dai Jalisse, duo formato da Fabio Ricci e Alessandra Drusian, vincitori dell’edizione 1997 con il brano “Fiumi di parole”. Il successo si è lentamente ridimensionato e, nel 2014, Alessandra si è presentata ai provini di The Voice of Italy ma non è stata scelta dai quattro coach.

Passiamo ora al tormentone “Non amarmi”, cantato da Aleandro Baldi e Francesca Alotta. Era il 1992, il duetto fu un successo immenso, anche estero. Ma, nonostante questo, i riflettori si sono poi spenti sui due cantanti. Lei ha partecipato a Music Farm, lui nell’edizione di Domenica In del 2015, in gara tra altri cantanti.

Sempre in quell’edizione, molto trasmessa dalle radio fu Brutta, brano di Alessandro Canino, classificatosi sesto ma in grado di ottenere un buon riscontro di vendite e di impatto mediatico. Nella sua carriera, è uno dei brani più noti e conosciuti.

Daniele Groff ottiene il successo con Daisy che gli permise di vincere l’edizione 1998 di Sanremo famosi, condotta da Max Pezzali e Alessia Merz. Torna nel 2004 con Sei un miracolo,una ballad che Daniele Groff in gara al 54º Festival di Sanremo.

Jenny B è esplosa grazie ai Gemelli Diversi che la scelse per il brano Dammi solo un minuto. Ha tentato la carta del Festival di Sanremo, vincendo grazie al pezzo Semplice sai nella categoria Nuove Proposte e il Premio della Critica Mia Martini. Ha tentato anche la carta di Music Farm.

Antonella Arancio ha partecipato nell’anno di Giorgia. Nel 1993 si presenta a Sanremo Giovani con il brano dei Camaleonti Io per lui, canzone che le permetterà di esibirsi all’Ariston. Prodotta da Franco Migliacci, nel 1994 e nel 1995, partecipa al Festival di Sanremo rispettivamente con i brani Ricordi del cuore e Più di così.

Apprezzato autore di canzoni per artisti del calibro di Anna Oxa, Fausto Leali e Fiordaliso, Danilo Amerio nel 1995 ha partecipato al Festival di Sanremo con “Bisogno d’amore” si è piazzato al sesto posto tra i big.

Alessandro Mara nel 1995 ha presentato il brano Chiara alle selezioni Sanremo Giovani, qualificandosi per la successiva edizione del Festival di Sanremo, nella categoria Giovani. Ha partecipato col pezzo “Ci sarò”. Nel 1997 sfiora la possibilità di esibirsi con Attimi ma non è tra i prescelti in finale. Oggi è avvocato.

Luca Sepe ha partecipato al Festival di Sanremo 1998 con Un po’ di te. Si classificò terzo nella categoria Nuove Proposte, piazzamento che gli consentì di partecipare alla serata finale nella categoria big, ottenendo il settimo posto finale.

Infine, il Gruppo Italiano -formato da Patrizia Di Malta, Raffaella Riva, Gigi Folino, Roberto Bozo Del Bo, e Chicco Santulli- nel 1984 partecipa con Anni ruggenti. La band arriva all’11º posto nella categoria Big e si scioglie ufficialmente l’anno successivo, nel 1985.

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