Home Notizie Attentati a Parigi, U2 – Bono Vox: “E’ il primo attacco diretto alla musica”

Attentati a Parigi, U2 – Bono Vox: “E’ il primo attacco diretto alla musica”

Bono Vox commenta gli attacchi a Parigi a poche ore dalle sparatorie in Francia.

pubblicato 15 Novembre 2015 aggiornato 29 Agosto 2020 00:16

Dopo le sparatorie a Parigi e le numerose vittime, gli U2 hanno annullato ufficialmente il loro concerto nella capitale francese. Vi avevamo riportato la notizia proprio quando era stata resa ufficiale la decisione, più che comprensibile visto l’alto livello di allarme e il lutto mondiale per l’accaduto:

Il gruppo irlandese si sarebbe dovuto esibire in uno spettacolo che la Hbo avrebbe dovuto mandare in onda in diretta in America, all’interno di due speciali (uno andato in onda la settimana scorsa) dedicati alla band ed al loro tour “iNNOCENCE + eXPERIENCE”. Il gruppo, al momento degli attentati, stava facendo le prove ed è stato subito portato per motivi di sicurezza nel loro hotel.

La band, successivamente, si è recata proprio vicino al Bataclan per rendere omaggio alle vittime, con alcuni mazzi di fiori. Poi, proprio in queste ore, Bono Vox ha rotto il silenzio e ha commentato il dramma:

Se ci pensate, la maggior parte delle vittime di ieri sera erano fan della musica. Questo è il primo attacco diretto alla musica che abbiamo avuto in questa cosiddetta Guerra al Terrore. Ed è molto sconvolgente. Queste sono le nostre persone. … L’effetto a sangue freddo di questo massacro è profondamente preoccupante ed è quello che non riesco a togliermi dalla testa.

Bono ha compreso pienamente la decisione di rimandare il concerto previsto e ha espresso la sua vicinanza e il supporto ai fan degli Eagles of Death Metal. Infine, ha ribadito la sua intenzione di poter tornare ad esibirsi al più presto a Parigi.

“Penso che la musica sia molto importante e che gli U2 abbiano un ruolo da svolger. Non vedo l’ora di arrivare a Parigi e suonare. E questa è la sensazione che stiamo avendo dai fan: ‘Questi (i terroristi) non modificheranno il nostro quotidiano. Non organizzeranno la nostra vita per noi.

Decisione opposta a quella -criticata- dei Foo Fighters che, invece, hanno preferito annullare il loro tour.

Notizie