Home Gwen Stefani: “Ho canzoni per fare due album”

Gwen Stefani: “Ho canzoni per fare due album”

La cantane americana Gwen Stefani ha rivelato di avere molto materiale, dopo aver superato un problematico “blocco dello scrittore”.

pubblicato 3 Novembre 2015 aggiornato 29 Agosto 2020 00:42

Gwen Stefani è tornata da poco con un intenso nuovo singolo, Used To Love You, che racconta in sostanza la fine del matrimonio decennale con Gavin Rossdale dei Bush. Una canzone arrivata a discreti anni di distanza dalle sue ultime pubblicazioni soliste, se si esclude la collaborazione con Eminem sul brano Kings Never Diee il ruolo di giurata a The Voice USA.

Dellae difficoltà superata ne ha parlato la stessa Gwen in un’intervista con Zane Lowe:

Credo di avere abbastanza canzoni per scrivere due album. Devo scriverne altre poche, perché me lo sento e mi sembra giusto continuare finché son lì. Ho venti canzoni. Ho un disco pronto in otto settimane, ma voglio continuare a scrivere. Devi capire per quanto tempo non sono riuscita a farlo e all’improvviso ho ricominciato a scrivere, scrivere, scrivere.

Un brutto periodo di stasi creativa per Gwen Stefani, anche se ora è fortunatamente passato:

Questa cosa folle che io abbia ricevuto il dono di scrivere questi pezzi, non pensavo nemmeno che potesse succede. Non ero sicura e mi preoccupavo, avevo il blocco della scrittura, l’ho avuto per un sacco di tempo… Fare l’ultimo disco dei No Doubt è stato così difficile, come sbattere la testa ripetutamente contro il muro. Ma adesso sta succedendo di nuovo ed è come la cosa migliore di sempre. È incredibile riuscire ad essere in grado di utilizzare di nuovo questo dono.

Gwen Stefani ha rivelato che tra le canzoni pronte ci sono alcuni titoli come Red Flag, Naughty, Make Me Like You e Misery “che in realtà è una canzone felice” a detta della cantante americana. Misery dovrebbe essere il prossimo singolo di Gwen Stefani e come tutti i titoli enunciati è stata prodotta da J.R. Rotem, già con Maroon 5, Britney Spears e Rihanna per il singolone SOS.

Via | Rolling Stone