Home X Factor 2015, Elio: “Sarò il garante dell’italianità. Voglio le band”

X Factor 2015, Elio: “Sarò il garante dell’italianità. Voglio le band”

Elio, vista la sua esperienza con le Storie Tese, confida nelle band a X Factor 2015. Lo accontenteranno?

pubblicato 24 Agosto 2015 aggiornato 29 Agosto 2020 02:31

Elio è tornato a casa. Il giudice più trasformista di X Factor, dopo aver fatto la quarta edizione su Rai2 e le successive tre su Sky, aveva mollato la scorsa per stanchezza (a sostituirlo è stata una rivelazione come Fedez).

Quest’anno, forse perché non avrebbe più trovato tra i piedi il rivale Morgan, è tornato sui suoi passi e si dice entusiasta di questo:

“Tornare a X Factor è molto interessante, sembra quasi di tornare a casa mia, per tutti provo dei sentimenti molto forti.Quest’anno cerco quello che ho cercato negli altri anni, prima di tutto originalità e personalità che in genere vanno insieme, di pari passo. Poi mi piacciono anche quelli che cantano intonati, però non è la cosa principale”.

Intervistato dai microfoni di Sky, Elio ha condiviso la sua esperienza da giudice veterano:

“Io mi sono messo tante volte nei panni di un concorrente e ho pensato che non sarebbe importante quale canzone scegliere, ma come sceglierla, in modo che sia adatta al proprio stile di canto e alla propria estensione. Ci sono criteri molto importanti nella scelta”.

Quanto alla nuova composizione della giuria, il cantante è assolutamente contento delle scelte fatte dalla produzione:

“Gli altri giudici sono eccezionali, i migliori che si sarebbe potuto scegliere. Fedez, anche se non avesse vinto, sarebbe stato il personaggio dell’edizione scorsa. Mika e Skin sono due stelle internazionali da cui si può solo imparare. A me piace molto imparare”.

Per il resto il papà de La terra dei cachi ha una missione da perseguire:

“Io quest’anno mi sento la responsabilità di essere il garante dell’italianità e della tradizione del bel canto. Cercherò di essere un argine contro cui si infrangeranno le invasioni di questi barbari che arrivano dall’Inghilterra”.

In termini di strategie, il frontman di Elio e le storie tese vorrebbe, giustamente, raccogliere la sfida delle band, per la prima volta a X Factor (in cui c’erano i gruppi vocali):

“Chiaro che mi farebbe piacere essere il primo allenatore di band nella storia di X Factor”.

Gli autori faranno la scelta più scontata e lo accontenteranno?