Domenica Live, Moreno ridicolizzato da Barbara d’Urso: “Sembri un ottantenne”

Crudo, spietato, diretto. Così si presenta Moreno nel ritornello del brano che ha portato a Sanremo 2015, Oggi ti parlo così. C’è da dire, però, che oggi, ospite a Domenica Live, non lo è stato proprio per niente. Né crudo, né spietato, né tantomeno diretto. Il rapper lanciato da Amici di Maria De Filippi (talent che ora sembra ripudiarlo come non fosse esistito mai) si è lasciato ridicolizzare da Barbara d’Urso che forse questa volta, come tante altre, ha esagerato confezionando una dursintervista costellata di gaffes ai danni del fintamente divertito rapper genovese. Ma andiamo con ordine.

Barbarella ha deciso di trattare Moreno come un figlio di Albano qualunque, organizzando per lui discutibili sorprese in rvm con la complicità della solita Serena Garitta. Proprio l’ex gieffina si è resa protagonista di un servizio in cui, inviata a Genova, ci ha ricordato come il talentuoso rapper sia amatissimo…nel quartiere di San Teodoro. Proprio lì la nostra ha fatto cantare alle sciure del mercato locale una serie di “complimenti” che ben poco suonavano tali. Onnipresenti i riferimenti ai suoi inizi da parrucchiere (“Con la lacca te la cavavi bene“) fino a questa signora che precisa come non possa fare a meno di canticchiare canzoni di Moreno quando…

Il capolavoro, però, si è manifestato in studio quando Barbarella, nel corso di un’intervista cuore a cuore in cui Moreno non ha praticamente avuto possibilità di proferire parola tra un perdibilissimo servizio e l’altro, la cuore di mamma d’Urso continuava a definire il rapper (certamente non noto per la sua altissima statura) “piccoletto” o “ragazzino” quando, a 25 anni, l’adolescenza è di sicuro passata da un pezzo.

E pur essendo piccoletto…ti dà fastidio se ti definisco così? In fondo hai 25 anni, sei un ragazzino…Dicevo, pur essendo piccoletto, sul palco di Sanremo sei stato proprio bravo, sai? Ti ho seguito, avevi una grinta…Sembrava avessi 80 anni!

80 anni? Niente meno? A prescindere dal suo percorso discografico che forse non rientra esattamente nei nostri gusti (o almeno non in quelli di chi scrive), Moreno resta un personaggio “parlante”, un vero animale da palcoscenico in grado di dimostrarsi entertainer anche la più sobria delle interviste.

Vederlo ridimensionato (e ridicolizzato) alla stregua di un piccoletto qualunque, non ci sembra corretto.

Perché c’è un limite tra la promozione (fuori dall’ala protettrice di Maria) e l’umiliazione…