Home Notizie Fabrizio Moro via FB: “Amici lontano dalla mia vita, nessuna incoerenza”

Fabrizio Moro via FB: “Amici lontano dalla mia vita, nessuna incoerenza”

Fabrizio Moro ha giustificato con i suoi fan la partecipazione ad Amici come giudice di una sfida

pubblicato 15 Febbraio 2015 aggiornato 29 Agosto 2020 08:40

Fabrizio Moro non è salito del tutto sul carrozzone dei talent show. Pur avendo scritto una canzone per la reduce di X Factor Noemi, Sono solo parole, e avendo partecipato ad Amici lo scorso sabato come giudice di una sfida, Moro non si è piegato al sistema.

Cos, sulla sua pagina Facebook, si è sentito in dovere di giustificarsi con i suoi fan per la scelta di partecipare come ospite a un programma televisivo”, riferendosi evidentemente ad Amici.

“Cari Ragazzi, ho sempre condiviso i miei pensieri, le mie decisioni, le mie ansie e i miei punti di vista qui, in questo spazio, con voi, e anche questa volta, sento la necessità di raccontarvi apertamente il mio stato d’animo, condizionato, soprattutto in questo momento, dalla scelta di partecipare come ospite a un programma televisivo che non è mai stato in linea con il mio modo di vedere la vita. Intanto, rivolgendomi a chi mi scrive ” ma non eri quello che cantavi contro i talent e contro maria?” ,vorrei spiegare che alcuni miei testi ( uno mi sembra), li ho scritti a 25 anni, quando ero un uomo “diverso”, che viveva in una società “diversa”, dove era applicata una metodologia di comunicazione ” diversa”. Sono passati ben 15 anni da quelle composizioni e io mi avvicino ai 40, ho scritto anche ” Stimo Giorgio Napolitano” in passato, e poi sapete tutti come è cambiato il mio pensiero, perchè nella vita secondo il mio modesto parere, è giusto rimettersi in discussione continuamente e quando è il caso, cambiare anche idea durante questa evoluzione terrena.

Quando ho iniziato a scrivere ( ANCHE) per alcuni interpreti provenienti dai talent ( vedi Noemi, vedi Emma), tanti di voi mi hanno criticato prima di ascoltare i brani, senza chiedersi se il lavoro da me svolto sarebbe stato dignitoso, poi, all’ascolto oppure no, dimenticandosi che io gestico le mie produzioni da solo e che faccio ANCHE il lavoro di autore, quindi, cerco di vivere di questo perchè è quello che amo fare di piu’ nella vita. I brani sono stati ascoltati e poi la storia ha parlato, per fortuna”.

Poi Moro ha avviato un discorso artistico sulla coerenza:

“Quando andiamo a parlare di Coerenza, ci andiamo a mettere in un percorso che ha equilibri molto, molto delicati. E’ coerente partecipare al festival di San Remo per esempio?? nel mio “integralismo” piu profondo credo di no, perchè dopo aver scritto e trattato determinati argomenti in un certo modo, non è coerente partecipare ad una gara canora che rappresenta la mercificazione totale della musica e di un percorso artistico, una manifestazione strutturata secondo i classici canoni istituzionali che io in primis, non ho mai condiviso nelle mie canzoni, eppure da San Remo io nasco, come Rino, come Vasco, come tanti altri che poi hanno “sfidato”, ognuno a suo modo, il sistema e comunque con il brano giusto e il giusto messaggio da proporre io ci tornerei perchè San Remo, SOPRATTUTTO OGGI, è un “Mezzo” importante e Fondamentale per parlare in tre minuti, a milioni di persone.

E’ coerente suonare al concerto del primo maggio allora?? ….neanche per il cazzo, perchè il NOBILE valore ideologico OPERAIO della manifestazione che da anni raduna migliaia di persone a Piazza San Giovanni, è rappresentato, spesso, da una direzione artistica di giornalisti e addetti ai lavori che con il concetto di LAVORO OPERAIO vi garantisco, non hanno nulla da spartire. Ci sono state edizioni passate, dove il concerto si è concluso con l’esibizione di artisti figli dell’alta borghesia, proprietari di attici pariolini che farneticavano sulla mancanza di lavoro, ma il lavoro vero non lo hanno mai provato……PERO’…..se suoni al concerto del primo maggio sei coerente, se vai da Maria NO…..di che cazzo parliamo??

Ho fatto una lunga riflessione sull’argomento e spesso non ho avuto il “coraggio” di accettare gli inviti che, nel tempo, alcune trasmissioni mi hanno proposto, per la paura di sembrare “incoerente” ma poi mi sono accorto di essere stato IO, il primo ad essere , scusate il termine, “Razzista”, nei confronti di tante persone a cui ho vietato la possibilità di farmi ascoltare, IO HO VIETATO, in questo caso, IO sono stato il ” Radicale”, IO ho deciso che quello era ” SPORCO” e l’altro era ” PULITO”, autolimitando il mio progetto, la mia musica e soprattutto il mio pensiero”.

Insomma, con questa filippica Moro – per cui si è sempre speso il buon Maurizio Costanzo – sembra non volersi pregiudicare altri compromessi televisivi:

“Attraverso questo momento di riflessione che dura ormai da diversi mesi, credo di aver capito una cosa fondamentale per il mio futuro: ?LA MUSICA È DI TUTTI ED È SBAGLIATO METTERE I CONFINI. LA MUSICA È DI QUELLI CHE VANNO AL CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO E DI QUELLI CHE GUARDANO AMICI, LA MUSICA È DI CHI PARTECIPA AD X- FACTOR ED È DI QUELLI CHE ASCOLTANO L’HEAVY METAL…. È DI QUELLI CHE SUONANO NEL PAESINO DI PROVINCIA ED È DI QUELLI CHE SUONANO AL ROMA ROCK FESTIVAL….

LA MUSICA E DI TUTTI E PER TUTTI ED È SBAGLIATO AUTO LIMITARSI, PERCHÉ SI HA PAURA DI ESSERE ETICHETTATI NEL PAESE DELLE ETICHETTE… UN MESSAGGIO VA PORTATO OVUNQUE SE È ONESTO. CON QUESTO NON VI STO DICENDO CHE, DA OGGI IN POI, MI VEDRETE IN OGNI CANALE TELEVISIVO E IN OGNI TRASMISSIONE ( ANZI), VI DICO, PERÒ, CHE OGNI VOLTA CHE MI TROVERÒ DAVANTI A UN BIVIO DOVE DA UNA PARTE CI SARÀ LA POSSIBILITÀ DI FARMI ASCOLTARE DA MILIONI DI PERSONE E DALL’ALTRA INVECE UNA LINEA RADICALE DI PRECONCETTO E DI RABBIA CONTRO IL SISTEMA, IO SCEGLIERÒ DI FARMI ASCOLTARE E CERCHERÒ DI FARLO CON LA POSITIVITÀ E LA SPIRITUALITÀ CHE STO CERCANDO E CHE PIANO PIANO STO IMPARANDO A TROVARE E SE QUALCUNO RIMARRÀ DELUSO DA QUESTO MIO ” CAMBIO” DI LINEA O LO GIUDICHERÀ ” INCOERENTE”, PAZIENZA.

OGNUNO HA IL SUO PENSIERO E APPLICA LE PROPRIE IDEE IN BASE AL PERCORSO DI VITA CHE HA SCELTO. A CHI INVECE NELLE MIE PAROLE ANCORA CI CREDE, IO NON POSSO CHE DIRE GRAZIE, PERCHÈ IN QUESTO MOMENTO COSI DIFFICILE DELLA MIA CARRIERA, HA SCELTO DI STARMI VICINO, IN BUONA FEDE, ED È PER QUESTO CHE VI LASCIO QUESTO POST, PERCHÈ DI FARE IL “VAGO” PROPRIO NON ME LA SENTO E PERCHÈ FRA ME E TANTI, TANTI DI VOI, C’ È UN PERCORSO DI RISPETTO E DI AMORE RECIPROCO E IO, NON POSSO CHE PRENDERNE ATTO……SEMPRE. VI VOGLIO BENE.
FABRIZIO”.

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